24 • Mephobia

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Risa's pov

La proposta era arrivata da Yuji, che si era rivelato quello più gasato tra i due oggi, qualche giorno prima.

"Risa, non vuoi comprare la culla e queste cose qua per la nostra piccola bambina?"

Quindi da questa mattina eravamo in giro per vari negozi per comprare tutto ciò che servisse per accogliere un neonato.

"Sei stanca? So che non ti piace girare per i negozi." mi domandò Yuji mentre cercavamo la sezione per neonati.

"È vero, non mi piace andare a fare compere, ma se penso che lo sto facendo per nostra figlia mi si riempie il cuore di gioia." risposi osservando il pancione.

"Sembri più emotiva di recente..." sussurrò lui continuando a camminare.

"È che sono felice. Dai, sta andando tutto per il meglio per davvero, quindi me la godo." risposi.  "E poi vedere i gemelli di Kotoe e Semi e come sono felici mi fa solo sperare che il tempo che manca alla sua nascita si faccia sempre più corto velocemente."

Yuji si fermò e fece una faccia troppo felice anche per una persona come lui.

"Sono così sollevato. Pensavo che fossi l'unico a pensarlo e dopo la cagata dei gemelli in ospedale avevo paura che dicendotelo ti saresti arrabbiata di nuovo."

"Guarda che non mi ero arrabbiata..."

"Ok, ma non puoi dire che ne fossi felice. Dopotutto ogni frase che sparo ha l'80% di possibilità di essere una cagata." disse gesticolando in modo confuso.

"Solo l'80%? Alza un po'." feci ironica trattenendo le risate "Che ci possiamo fare, sarà che in questi mesi mi sarò abituata alle tue 'cagate' perché ti amo tantissimo."

Gli schioccai un bacio in guancia e continuai a camminare. Vedendo che non mi seguiva mi girai a guardarlo: era fermo e imbambolato dove l'avevo lasciato.

"Vieni o no? Abbiamo una culla da comprare."

~~ ~~ ~~

"Questa culla le pare adatta per una principessa? Le rispondo io: assolutamente no." fece Yuji al commesso che lo guardava esasperato. "Mia figlia deve avere il meglio."

"V-va bene signore abbiamo tantissimi modelli tra cui scegliere." rispose lui indicandogli un'altra culla.

Era da più di venti minuti che quel povero cristo stava accontentando Yuji e le sue richieste impossibili.

Mentre ci spostavamo verso la prossima culla ne approfittai per tirare da parte Yuji.

"Senti non credi di esagerare un po'? Il commesso ti sta odiando parola dopo parola e riceviamo sempre più occhiatacce." gli sussurrai all'orecchio.

"Chi se ne frega, Risa." mi rispose facendo le spallucce.

"Chissà che si prova a vivere così spensierati e menefreghisti..." feci facendomi ben sentire.

"Il mio non è menefreghismo. La possibilità di vedere di nuovo queste persone e che ci ricordiamo di loro è più vicina allo zero che all'uno." mi spiegò semplicemente "Per il commesso bisogna farci l'abitudine: ho bisogno di qualcosa, avrò quella cosa, punto. Non dureresti mezza giornata in salone, piccola Risa."

"Addirittura?"

"Sì, fidati." disse toccandomi il naso.

𝗠𝗲𝗽𝗵𝗼𝗯𝗶𝗮 • 𝗬𝘂𝗷𝗶 𝗧𝗲𝗿𝘂𝘀𝗵𝗶𝗺𝗮 × 𝗢𝗖Where stories live. Discover now