11 • Domande scomode

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Sayumi's pov

Prima che Terushima rientrasse in sala con Risa svenuta tra le braccia, io e Hyo-jin stavamo tentando di parlare.

Sentivamo entrambi che stavamo perdendo del tempo prezioso per stare insieme, ma chiedersi scusa sembrava essere diventato più difficile del solito.

"Senti, mi dis-" le mie scuse vennero interrotte dal parrucchiere che sbattè la porta al muro.

"Eita, qual è pronto soccorso più vicino?" domandò ignorando che quest'ultimo stesse parlando con i suoi genitori.

Kotoe era già andata a casa, con le sue due migliori amiche e Chiaki, avevano intenzione di passare la serata insieme.

Risa che era tra le sue braccia aveva un braccio e la testa ciondolanti verso il basso. Era pure pallidissima.

"Quello dietro all'ospedale civile credo..." rispose lui confusissimo.

Terushima non gli lasciò tempo di fare mezza domanda, si fondò verso l'uscita, ma prima di poterci veramente arrivare venne fermato da Hyo-jin.

"Che le hai fatto?" domandò guardando quella che considerava una sorella, svenuta.

"Secondo lei potrei veramente farle qualcosa?" chiese ironico di rimando lui. "Si levi dalle palle, gentilmente."

"Calmati un secondo Yuji, è solo svenuta, se la sdraiamo da qualche parte dovrebbe riprendersi." provò a farlo ragionare Eita Semi venendogli vicino.

"Non si riprenderà. Stavamo parlando... diceva cose strane, che non avrebbe potuto darmi ciò che volevo e mi aveva chiesto se ero disposta a stare con una che poteva andarsene in qualsiasi momento..." spiegò confuso.

Hyo-jin mi guardò. Sapevo cosa voleva dirmi il suo sguardo.

"Lasciala a noi, la portiamo all'ospedale se serve. Siamo i suoi migliori amici, la conosciamo meglio di quanto lei possa fare." disse calmo.

"Voi sapete qualcosa? Qualcosa che io non so, giusto?"

Hyo-jin non rispose, sentivo gli sguardi di tutti su di me.

"Shinohara-san?"

"È impossibile, le possibilità che succedesse erano bassissime..." mormorai. I miei respiri erano diventati più corti.

"Yumi, la possibilità c'era comunque." disse lapidario Hyo-jin.

Mi sforzai di non piangere.

"Non avete intenzione di rispondermi? Bei amici. Mi lasci passare, la porterò io al pronto soccorso, la conoscerò di meno ma sembra che ci tenga di più io."

Hyo-jin e Semi sembravano pronti a dirgli qualcosa ma li interruppi entrambi.

"Terushima-kun, posso accompagnarti? Penso di conoscere la strada." proposi cercando di calmarmi. "Hyo-jin, tesoro, vieni anche tu? - lui annuì - Signor Semi mi spiace per tutto questo..."

"Andate pure, vengo anch'io."

"Va bene sposo, vieni con me." decise Hyo-jin.

Recuperai le chiavi dalla mano di Terushima, e dopo essere montati in auto, partii.

Durante il viaggio Terushima si scusò. Diceva che non aveva intenzione di dire quello che aveva detto.

"È solo che quando c'è Risa in mezzo, la ragione mi va a puttane." si giustificò.

Arrivai al pronto soccorso dopo una decina di minuti. Lasciai Terushima e Risa all'entrata e cercai parcheggio cercando di stare calma.

Appena risalì all'accettazione, scoprii che avevano già portato la mia amica a fare controlli di vario tipo.

𝗠𝗲𝗽𝗵𝗼𝗯𝗶𝗮 • 𝗬𝘂𝗷𝗶 𝗧𝗲𝗿𝘂𝘀𝗵𝗶𝗺𝗮 × 𝗢𝗖Where stories live. Discover now