Il Diario di Vittoria - #4

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Catania, Luglio 2019

È vero, ultimamente ho solo scritto mezze pagine.
Non sono mai riuscita a toccare il fondo di quel pezzo di carta.

Io lo so perché: semplicemente ero vuota, mi mancava quello stimolo a proseguire.

Mi mancava Edoardo.

Mi è mancato tanto.

Non so come mi sia potuto saltare in mente di rinchiuderci in uno stanzino, ma so che lo rifarei altre cento, mille, infinite volte.

Ancora sento il suo sapore sulle mie labbra, il suo dopobarba intenso e rapitore.

Le sue mani sui miei fianchi...

... su ogni punto del mio corpo.

Mi inibisce con niente, cazzo.

Ho perso la cognizione del tempo, lì dentro.

Ho perso la razionalità, il controllo.

Ma ho trovato la mia ragione di felicità e non vedo l'ora che arrivi quel dannato ventitré luglio.

Voglio solo dirgli quanto lo amo e quanto mi è mancato vedere un suo sorriso, sentire la sua voce.

Edoardo Rinaldi è quello che potrei definire come l'unica ragione per cui combattere.

L'unica ragione per non farsi abbattere da questa vita bastarda.

Lo dico apertamente: io la odio.

Mi ha solo ammazzata, picchiata.

Crede di essere fin troppo gentile e onesta e, per farsi perdonare, spesso ti tende la mano per farti credere che non è così cattiva come sembra...

E invece no, niente di tutto questo è vero.

E io lo so benissimo.

E anche la mia amica lo sa. Anche se - secondo Rapisarda -, ormai ne ho il pieno controllo e di questo ne sono felice. Sono riuscita a tenere a bada i miei demoni e questo mi fa ben sperare.

Ah, Rapisarda.

So quello che ha fatto, ma non posso condannarlo per questo. Io so riconoscere le persone sincere e oneste e lui non è da meno. Certo, ha comunque sbagliato e dovrà pagare, ma io non ho motivo di essere arrabbiata con lui.

Anzi, l'ho già perdonato. 

Spero solo che Edoardo e Davide possano fare lo stesso, anche se la vedo molto dura.

Tornando alla signora Vita... è inutile illudersi che tutto possa ribaltarsi, un giorno: ormai il tuo destino è stato scritto e il timer è partito già alla tua nascita.

Non puoi fare niente per fermarlo, solo cercare di rendere questo soggiorno quanto meno doloroso possibile.

Fino a quasi un anno fa, avrei pensato di non dare più conto a nessuno, di lasciare tutto...

... ma Edoardo mi ha fatta ricredere.

Nonostante tutto quello che ho passato e sto passando, lui mi ha addolcito la pillola, mi ha portata via dai carboni ardenti sui quali camminavo ogni giorno.

Innuendo (Sospesa per Remastering)Where stories live. Discover now