Delle risate attirarono l'attenzione delle ragazze. - Harry, Ron. sorrise Hermione, vedendoli. Daphne seguì lo sguardo dell'amica  e si girò                  – Draco, Blaise? – chiese stupita del vederli insieme ai Grifoni. I quattro ragazzi continuarono a ridere, mentre le fanciulle si avvicinavano.
- Voi, insieme?- esclamò Ginny, scettica, passando lo sguardo impertinente su tutti. Luna sorrise – Non è una cosa meravigliosa, l'amicizia?- disse. Harry riprese fiato, avvicinandosi ad Hermione – Non sei venuta a lezione.- . Non era una domanda. La ragazza annuì.
-Guardatevi, siete fradice! – borbottò Ron, scompigliando i capelli rossi della sorellina. Draco si tolse il mantello, passandolo a Daphne, che lo ringraziò con un sorriso. Quello era il suo modo di preoccuparsi per lei: niente parole. Harry posò il suo mantello su Hermione, abbracciandola per le spalle e spingendola via. Quando Ron si avvicinò a Ginny, la vide già perfettamente coperta: da lontano, gli parve di vedere Zabini sfarle un occhiolino. Deglutii, e scosse la testa, porgendo il suo mantello a Luna. -Grazie, Ron. –  gli schioccò un bacio sulla fronte, superandolo.


-Non credi che a Lenticchia verrà un infarto? – ghignò Malfoy, mentre Blaise sorrideva felice: Ginny non aveva opposto resistenze quando gli aveva posato il suo mantello sulle spalle. - Non me ne potrebbe fregare di meno.- rispose, con un sorriso ebete che fece alzare al cielo gli occhi dell'altro. Daphne uscì nella Sala Comune, con gli abiti asciutti e i lunghi capelli biondi legati in una treccia.
-Ti ho posato il mantello in camera, Draco.- gli disse, sedendosi sul divano di fronte al loro.
Lui annuì – Come avete convinto la Granger a saltare le lezioni?- chiese, curioso.
-Non abbiamo fatto molto in realtà: Hermione è davvero simpatica, ci ha seguite volentieri. –rispose, alzando le spalle, lei.
Malfoy rise – Certo, adesso uscirà fuori che la Mezzosangue è una vera fuorilegge!- esclamò.
Blaise lo guardò di traverso – Perché tanto interesse verso Hermione?- gli domandò.
Draco si zittì: effettivamente il fatto che la Granger frequentasse o meno le lezioni non aveva nulla a che fare con quello che lo preoccupava di lei. -Semplice curiosità.- rispose, non trovando altro da dire. Non ci avrebbe puntato i suoi galeoni, ma gli parve di sentire Daphne sussurrare a Zabini: – Certo, come no. –


-Ci avete fatto prendere un colpo!- esclamò Ron, seduto sul letto della Caposcuola. Harry, al suo fianco annuì deciso: le due ragazze si erano chiuse nel bagno, pronunciando un tale numero di incantesimi di protezione, da far comparire uno sguardo offeso gemello, negli occhi dei due e ora si stavano concedendo un bagno caldo, nella vasca ingrandita di Hermione.
-Per così poco.- riuscirono a sentire i due, poiché la voce della piccola Weasley appariva ovattata.
- Per te forse, ma non è da Hermione!- urlò Harry, per farsi sentire.
Delle risate lo raggiunsero – Non succederà spesso, tranquillo Harry! – rispose la diretta interessata. Altre risate. I due ragazzi si guardarono sconsolati: che stava succedendo alle loro amiche? Alcuni minuti dopo la porta si aprì e la stanza si riempì di vapore. Ginny ed Hermione, felicemente avvolte in caldi maglioni, sorrisero. -Andiamo a pranzo?- domandarono. Ron, che non aveva ancora mangiato, si illuminò.


- Draco Malfoy, se non esci immediatamente me ne vado senza di te!- urlò Blaise da dietro alla porta del bagno.
- Siete pronti, Blaise?- chiese Daphne, facendo capolino dentro la stanza.
Lui sbuffò – Se il Principino si da una mossa!- esclamò, alzando apposta la voce. -Perfino Daphne è pronta, ed è una ragazza, una ragazza, Draco!- la voce salii di un ottavo.
La porta si aprì, facendo uscire la figura alta e muscolosa di Malfoy, avvolto in un completo blu scuro. La ragazza sorrise, mentre Blaise continuava la sua lagna.
-Madame! – le tese il braccio Draco, sorridendo divertito e ignorando l'amico, per farlo innervosire di più. Uscirono dai dormitori con Blaise che camminava indispettito dietro.
-Diamine, Blaise, avresti potuto metterci meno tempo a vestirti!- lo canzonò Draco, lasciando il braccio di Daphne e cominciando a correre.
L'amico scattò dietro di lui, urlando a squarciagola – Fermati, Draco se ti prendo sei spacciato!- E per la prima volta, l'entrata in Sala Grande fu esageratamente buffa.

Il Nostro Sangue || Dramione Where stories live. Discover now