"Non ha voluto coinvolgerti non per non averti tra i piedi come pensi tu, ma per proteggerti." mi informò versandosi un po' di sakè in un bicchierino."Sa che sei in gamba."

"Come no.."incrociai le braccia, scettica."Se si fidasse veramente di me, se mi ritenesse in gamba come dice, mi avrebbe detto che sarebbe andato a vendicare un nostro amico,che diamine!"

"Non è il tipo."rispose,alzando di poco la voce."Ti ha mai detto qualcosa, obbiettivamente?!"

"No.. No,ma.. speravo che ,dopo tutto questo, potesse fidarsi di me." Mi addolcii,abbassando lo sguardo e placando la mia agitazione.

Lei non rispose, forse perché non sapeva come o cosa dire..
Ma dopo una lunga riflessione, finalmente parlò.
"Ti stai sbagliando,Shizuka." Posò il bicchierino sul tavolo per poi muovere una pedina degli scacchi che aveva davanti."Sono una donna più che adulta, certe cose si notano."

"Che vuole dire con questo?"domandai tornando a guardarla negli occhi e facendo la stessa cosa.

"Mi ha espressamente vietato di farti partire, semmai l'avessi scoperto." mi rispose alzando le spalle e mangiando una mia pedina."Sapeva che saresti venuta da me."
"Sono così prevedibile?"feci la sarcastica muovendo un'altra pedina e mangiando due delle sue.

"Sei facile da prevedere perfino per me."sorrise mangiandomi una torre. "Ho assoldato delle squadre di Jonin che hanno circuito il villaggio. Sarà impossibile scappare per te."
Fu in quel momento che mossi il mio alfiere, mangiandole la regina e ,di conseguenza, facendola perdere, spegnendo il sorriso sul suo viso e accendendone uno soddisfatto nel mio. "Ne è sicura?"

"Ah, accidenti.."commentò lei appoggiandosi allo schienale e guardando da un'altra parte, indignata.

E così aveva pensato di bloccarmi qui...
Ha circuito tutto il villaggio e messo Jonin ad ogni uscita. Dovevo aspettarmelo da una come lei.
Non posso pretendere di uscire dal villaggio senza passare inosservata o bloccata da qualcuno. Non posso andare di pancia come sempre.
Devo pensare. Devo usare la testa, la ragione...
Cosa farebbe Kakashi al mio posto?
Anzi, che farei io?

"Potremmo fare una scommessa."alzai il capo verso di lei. "Ti concedo la rivincita. Se vinco io, manderà le guardie a casa e mi lascerà partire."

"Sai bene che avresti la meglio."rispose, studiandomi con curiosità."Cosa me ne viene in cambio?"
A quel punto ghignai, mentendo a posto le pedine e trattenendo a stento la mia voglia di sorridere. "Per ogni pedina che riuscirà a mangiare, le dirò qualcosa che vuole sapere e , ammesso che mi mangi il re, potrò dirle direttamente il nome dell'uomo che ha provato a estorcermi con il suo sakè."

Lei non rispose subito...
Si limitò ad incrociare le braccia e a pensare a qualcosa, fissandomi nei miei occhi scuri. Poi, dopo aver valutato l'offerta, parlò."Ci sto. Ammesso che ,ad ogni bugia che dirai o protesta, sarò autorizzata a mangiarti le pedine più importanti ad eccezione del re."
Ghignai ancora, facendo la prima mossa. "Non ce ne sarà bisogno."

Le mosse di apertura cambiano se giochi con il Nero o con il Bianco. E dato che il Bianco muove per primo, il mio obbiettivo sarà quello di passare all'attacco e cercare di controllare la partita. Perciò dovrò dominare le caselle centrali.

Il Nero , cioè Tsunade, dovrebbe chiudersi e aspettare, sfruttando i miei errori per attaccare.

A quel punto,mossi l'alfiere e lei il cavallo.
Quindi, rischiai e feci avanzare la regina, posizionandolo al lato del re, nella casella a lato.
"Mh, non dovresti muovere subito la regina."sorrise, mangiandomi l'alfiere con il suo cavallo."Il nome?"

🥀L'arte di essere fragili 🥀Where stories live. Discover now