SE TI AMASSI?

27

I gemelli iniziano a pesare nella pancia. Per fortuna che tutto fila liscio.
Ogni tanto mi vengono le ansie del tipo se stanno bene e che non gli succedano qualcosa.
Mio marito ovviamente mi calma, mi rassicura, mi coccola. È sempre accanto a me, non mi molla un secondo.
È sempre super paziente.
Sono al sesto mese e sembro già una mongolfiera.
Continuo ad andare in azienda nonostante tutto, cercando di evitare le uscite per i sopralluoghi mandandoci Martine.
-"Cosa fanno i miei bambini?" dice dolcemente mio marito entrando nel mio ufficio tutto sorridente e chiudendo la porta. Ammiro tutta la sua bellezza.
Oggi è vestito total black e ha le maniche della camicia arrotolate visto che siamo a fine luglio e si crepa dal caldo.
-"Si muovono come sempre" dico sorridendo mentre Ibrahim mi accarezza  la pancia dolcemente.
-"Sei bellissima amore mio" dice fissandomi con amore e mi bacia sulle labbra castamente. Per tutta risposta lo prendo per la nuca e lo spingo verso di me baciandolo con passione facendo intrecciare la mia lingua alla sua.
Ho gli ormoni impazziti e sono eccitata da morire.
Ultimamente non facciamo spesso sesso per via della mia situazione e sto impazzendo.
-"Io che volevo essere delicato" dice ridacchiando mio marito.
-"Ho voglia" dico roca sulla sua bocca.
-"Vuoi che andiamo a casa amore?" chiede dolcemente.
-"Portami a casa amore. Ho bisogno di te"  dico quasi disperata.
Mio marito sorride e mi prende la mano facendomi alzare.

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Fisso mia moglie completamente nuda sopra di me, il suo seno enorme con i capezzoli grossi e dritti e il pancione che cresce ogni giorno sempre di più.
Tocco smanioso tutto il suo corpo e accarezzo con amore e venerazione la sua pancia che si muove mentre mi cavalca pianissimo facendomi sentire i suoi muscoli aprirsi ed accogliermi dentro il suo calore ogni volta che affonda facendomi arrivare fino in fondo.
Succhio forte i suoi grossi capezzoli mentre le massaggio il seno grosso e mia moglie aumenta un pò il ritmo facendomi impazzire, soprattutto quando ruota il bacino e io sono tutto dentro di lei e sento tutte le pareti sfregare contro la punta del mio cazzo.
-"Si, amore...dai. Muoviti così, fammi impazzire" dico roco prima di tirarla a me e baciarla con foga mentre sento i nostri corpi bagnati di sudore, scivolosi.
-"Ibra.... amore....mi fai impazzire" dice affannata aumentando il ritmo fino a portarci entrambi a godere con un orgasmo potente come un fortissimo terremoto e farci tremare fortissimo.
Sento mia moglie pulsare intorno al mio cazzo duro che la riempie tutta del mio seme bollente mentre la tengo premuta e ferma addosso a me e ci baciamo come selvaggi tappando le nostre urla.
Sento i bambini muoversi nella sua pancia e sorridiamo entrambi ebbri di felicità e amore.
Accarezzo il suo pancione sentendo i piccoli calcetti e parlo  ai miei bambini.
-"Non vedo l'ora che nascano amore. Voglio tenerli tra le mie braccia, coccolarli. E voglio altri bambini" dico dolcemente accarezzando il suo viso arrossato e baciandole la fronte.
-"Faremo altri bambini amore mio. Anch'io non vedo l'ora di averli tra le braccia" dice dolcemente abbracciandomi.
La tengo stretta contro di me baciandole la spalla e sospiro felicissimo.
Ho tutta la mia famiglia qui con me. Stiamo tutti insieme, abbracciati, in un unico corpo.

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-"Claude ti piace il mio regalo?" dice Ivonne sorridendo mentre è tutta nuda sotto di me a gambe spalancate e io sono piegato a novanta e Galì, l'uomo di colore di sua fiducia, mi sta scopando il culo con il suo grossissimo cazzo.
Sto godendo come un matto.
Ero venuto da Ivonne per risistemare il giardino e mi ha accolto in vestaglia sulla porta  con Galì tutto nudo alle sue spalle che le baciava il collo.
Appena sono entrato hanno iniziato a scopare loro due come due selvaggi, facendola urlare forte e hanno smesso quando lei è venuta e poi entrambi mi hanno spogliato e Galì ha iniziato a baciarmi con passione e a toccarmi eccitandomi da morire ed ora eccomi qua.
-"Certo. Mi sorprendi sempre Ivonne" dico ansimando  guardandola e  sentendomi sempre più teso.
Mi abbasso e la impalo con il mio cazzo durissimo mentre Galì trova il modo di entrare di nuovo dentro il mio culo e continuare a scoparmi.
Ogni suo affondo mi fa muovere dentro la vagina bagnata e larga di Ivonne facendola gridare e continuiamo così ancora per tanto tempo fino ad esplodere tutti e tre insieme.
Ivonne viene per prima stringendo il mio cazzo con i suoi muscoli e dopo un affondo profondo di Galì vengo anch'io urlando e riversandomi tutto dentro la sua vagina riempiendola.
Galì esplode dentro di me urlando e rimanendo fermo, in modo da schiacciarmi contro Ivonne che mi tiene stretto a lei e mi bacia con uno dei suoi baci focosi a cui ho imparato a resistere chiudendo con forza gli occhi.
-"Voglio scoparti ancora Claude. Voglio ancora il tuo sperma dentro di me. Non mi basti mai" dice la insaziabile puttana.
Faccio una smorfia di sfinimento.
Abbiamo trombato per due ore, che vuole ancora?
-"Hai Galì sei vuoi trombare. Io ho del lavoro da fare" dico spostandomi dopo che Galì si è spostato e sento tutto il suo sperma colarmi dal culo.
Ivonne mi tira per una mano prendendo il mio cazzo rilassato e sporco in mano e massaggiandomelo, ma non si rianima.
Fa cenno a Galì dietro di me, che mi abbraccia da dietro poggiando il suo corpo contro il mio baciandomi il collo e prendendo il mio cazzo in mano, facendomi venire i brividi in tutto il corpo ed eccitandomi di nuovo.

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-"Quindi se tiriamo giù quella parete, possiamo liberamente ricavare uno spazio leggermente più grande. E la cucina potrebbe stare a vista. Ambiente unico" dico a David accanto a me mentre stiamo lavorando al mio tavolo di lavoro in ufficio.
-"Si, si può fare. La cliente ci ha dato carta bianca su tutto" dice David.
-"Perfetto. Martine è andata a fare il sopralluogo" dico accarezzandomi la pancia mentre uno dei bambini scalcia.
-"Attendiamo sue notizie" dice David sorridendo.
Ho notato che c'è un certo feeling tra i due, soprattutto ultimamente che lavorano a stretto contatto.
-"Amore mio bellissimo" compare Josephine nel mio ufficio. Sorrido mentre David alza gli occhi al cielo.
-"Luce dei miei occhi" la saluta alzandosi e abbracciandola.
-"Ciao amica mia" la saluto dolcemente.
-"Ciao panciottina" mi saluta allegra.
Mi chiama così da quando la pancia ha iniziato a farsi vedere.
-"Come stanno i miei nipoti?" chiede allegra accarezzandomi la pancia e poi abbracciandomi.
-"Stanno bene. Uno dorme e l'altro scalcia" dico divertita toccando il lato dove uno dei miei figli sta scalciando.
-"Amore mio andiamo a procreare anche noi?" propone euforica a David mettendogli la mano sulle sue parti intime. David sussulta tirandosi indietro.
-"Mia cara, non ti sembra un pò affrettata come cosa?" dice David ridacchiando.
-"E allora fammi fare solo un giro sulla giostra" dice ridendo. Rido divertita e sentendomi affannata.
Mi stanco subito anche a ridere visto il peso.
-"Ti farò fare il giro, ma ora devo lavorare vita mia" le dice dolcemente David baciandola sulla guancia e andando via.
-"Questi uomini sono tutti uguali" borbotta acida sedendosi vicino a me.
-"Tuo marito dov'è?" chiede guardandosi intorno.
-"Sono qui vecchia canaglia" dice puntuale mio marito entrando nel mio ufficio con dei fogli arrotolati che poggia davanti a me spiegandoli.
-"Mi stavo preoccupando non vedendoti nei paraggi e non sentendoti brontolare" dice scorbutica facendomi sorridere.
-"E invece eccomi qui. Oggi quali stronzate sparerai?" dice mio marito scherzando.
-"Pisello moscio mi ha chiesto di sposarlo" dice seria spiazzandoci. La guardiamo a bocca aperta.
-"E?" diciamo entrambi io e mio marito fissandola.
-"E, cosa? Gli ho detto di no ovviamente. Non gli funziona il pisello e gli si muove la dentiera. Cosa me ne dovrei fare? Vi immaginate se mi ritrovo la sua dentiera sulla mia farfalla? Che schifo" dice rabbrividendo facendoci scoppiare a ridere con le lacrime agli occhi.
-"Voi ridete. Io non sono fatta per il matrimonio, sono ancora troppo giovane e mi devo ancora divertire" dice allegra.
-"Troppo giovane? Hai ottant'anni suonati" dice mio marito continuando a ridere. Io mi asciugo le lacrime sfinita.
-"Sicuramente li porto meglio di te. Vuoi vedere il mio bacino flessibile? Fammi fare un bel giro sul tuo pisello" dice muovendo il bacino.
La sto guardando sconvolta e rido.
-"Josephine" la richiamo ridendo.
-"Cosa Jess? Fammi divertire un pò anche a me. Tu ti sei divertita abbastanza" dice ridendo.
-"Tu sei una pazza insensata" dice mio marito sconvolto scuotendo la testa.
-"Amore, questi due progetti devono essere sistemati definitivamente. Te la senti di sistemarli?" mi chiede poi dolcemente abbassato verso di me.
-"Se le dai il biscottone te li sistema subito" risponde Josephine provocando una mia risata e uno sbuffo di mio marito.
-"Quello glielo do più tardi a casa" le risponde scontroso. Gli accarezzo la guancia e lo bacio teneramente sulle labbra facendolo sorridere. Sorride e mi accarezza la pancia con amore infinito.
-"I miei piccoli" dice dolcemente prima di baciarmi a stampo sulle labbra e uscire dal mio ufficio.