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-"Sei qui" dice mia moglie con un filo di voce fissandomi.
La fisso mentre è nel letto, bianca, con la flebo attaccata.
Sono rimasto per tutto il tempo accanto a lei tenendole la mano, da quando è uscita dalla sala operatoria.
-"Certo tesoro, dove dovrei essere?" dico dolcemente con un nodo in gola e gli occhi pieni di lacrime, che trattengo a fatica.
-" Pensavo che saresti andato via" dice con un filo di voce piangendo.
-"Non andrei mai da nessuna parte senza di te. Mai. Te l'ho giurato" dico dolcemente accarezzando la sua guancia e baciando la sua mano.
-"Mi dispiace" sussurra.
-"Shhhh....smettila. Non è colpa tua, non è colpa di nessuno" dico serio fissandola.
-"Dormi tesoro mio, riposati" le dico poi dolcemente.
Mia moglie chiude di nuovo gli occhi e si addormenta di nuovo.
Gli altri sono andati tutti via. Nel frattempo ho organizzato tutto il lavoro mio e di Jessica insieme a Céline e agli altri.
Ho chiamato anche i miei genitori che hanno commentato dicendo che sarebbero venuti un giorno a trovarci. Stessa risposta da parte dei genitori di mia moglie.
Ho realizzato alla fine che, la nostra famiglia, siamo noi. Noi due e basta.
Io e lei.

*******

Guardo mio marito che dorme con la testa poggiata sul letto e una mano che tiene la mia.
È sempre stato accanto a me da quando mi ha portata in ospedale.
Non mi hai mai lasciata da sola.
Non mi ha mai lasciato la mano.
Lui è così.
Si prende sempre cura di me, è sempre stato al mio fianco e continua ad esserci.
Lui è sempre presente.
Lui è la mia famiglia.
Il mio amico.
Il mio uomo.
Il mio amante.
La mia spalla.
Il mio tutto.
Ho paura di averlo deluso con questa gravidanza inaspettata.

Mio marito alza la testa con gli occhi semi chiusi e di nuovo inizio a piangere come una fontana.
-"Shhhh...tesoro. Va tutto bene" dice dolcemente accarezzandomi la guancia bagnata.
-"Non va bene niente. Ti ho deluso" dico quasi singhiozzando. Scuote la testa poggiando un dito sulle mie labbra.
-"Che sciocchezze dici? Deluso per cosa? Capita tesoro" dice dolcemente.
-"Il bambino. Così, a sorpresa. Ti ho deluso" dico piangendo passandomi la mano in faccia.
-"Non è vero niente. Non mi hai deluso per niente. Sarei stato felicissimo di diventare padre invece" dice piangendo anche lui e spiazzandomi del tutto.
-"Non sei arrabbiato con me?" chiedo sorpresa tirando sù con il naso. Scuote la testa e sorride.
-"No tesoro mio. Perché dovrei essere arrabbiato? Era il nostro bambino. Sono solo molto triste per la perdita. È stato un duro colpo scoprire di aspettarlo e di perderlo allo stesso tempo" dice singhiozzando ora lui mentre abbassa la testa sul letto e poggia la mano sul mio ventre piatto e dolorante. Gli accarezzo la testa con gesti lenti mentre piango disperata anch'io.
Appena saputo del bambino sono rimasta molto sorpresa ed ero spaventata a morte, ma quando ho saputo che lo stavo perdendo è come se dentro di me si fosse lacerato qualcosa, come se mi avessero strappato il cuore.
Avevo paura ed ero triste allo stesso tempo.
Solo ora realizzo che questo bambino lo volevamo entrambi anche se stava arrivando in maniera inaspettata.
Certo, i dubbi mi sorgono visto che ho sempre preso la pillola e sono sempre stata attenta.

*********

-"Tesoro, mangia qualcosa" dice dolcemente mio marito accanto a me mentre siamo seduti a tavola.
È passata una settimana da quando sono stata dimessa e da quando è successo tutto.
Il dottore ci ha spiegato che molto spesso  nella prima gravidanza capita di avere qualche problema e di avere un aborto spontaneo e ci ha anche spiegato come mai sono rimasta incinta nonostante prendessi la pillola.
È una settimana che sono chiusa dentro casa insieme a mio marito e stiamo vivendo entrambi il nostro lutto che ci ha uniti ancora di più, non lasciandoci un attimo da soli nemmeno dentro casa.
-"Non mi va nulla Ibra. Ho fatto colazione tardi, non facciamo nulla tutto il giorno e poltriamo soltanto. Come mi dovrebbe venire fame?" dico scocciata. Mio marito sorride paziente e prende la forchetta imboccandomi. Apro la bocca svogliatamente facendolo divertire.
Ha detto che in questa settimana sono dimagrita tantissimo e lui mi nutre, mi rincorre per casa imboccandomi cibo e faccio spesso dei piccoli spuntini.
-"Devi nutrirti cara moglie mia. Ti voglio in forma. Dopodomani si riinizia a lavorare" dice sorridendo schioccandomi un bacio sonoro sulla guancia facendomi sorridere.
-"Riiniziamo anche lo yoga?" chiedo curiosa, almeno per muovermi un pò.
-"Se te la senti si. Non so, forse dovremmo sentire prima il dottore" dice preoccupato.
-"Io me la sento. La visita c'è l'ho domani. Vediamo che dirà" dico sorridendo.
-"Jess?" mi chiama dolcemente mio marito fissandomi intensamente.
-"Dimmi" rispondo dolcemente anch'io.
-"Adesso è presto. Molto presto. Non so, magari più in là, che ne dici se ci riproviamo?" mi spiazza facendomi questa domanda timidamente, abbassando la testa e poi guardandomi di nuovo e sorridere.
Non mi aspettavo una cosa del genere.
È vero che entrambi volevamo quel bambino, nonostante i nostri pensieri assidui rivolti solo verso la carriera e a nient'altro.
-"Vuoi riprovarci? Sei sicuro?" chiedo emozionata con gli occhi carichi di lacrime mentre lo fisso con lo sguardo appannato e il cuore che batte furiosamente. Mio marito annuisce stringendomi le mani con gli occhi lucidi.
-"Solo se lo vuoi anche tu, se te la senti anche tu. Voglio avere dei bambini insieme a te. Voglio che la nostra famiglia si allarghi. E non me ne frega niente della carriera" dice piangendo. Piango anch'io e lo abbraccio fortissimo sedendomi sulle sue gambe.
-"Avremo i nostri bambini. La carriera tanto è già ben avviata" dico sorridendo asciugando le sue lacrime prima di baciarlo con passione. Ibrahim mi stringe fortissimo con le sue braccia possenti tenendomi incatenata a lui.

********

-"Ti amo. Ti amo da impazzire mia amata moglie" dico emozionato guardandola negli occhi dopo che anche lei ha detto di volere dei bambini.
Forse l'ho sempre amata. Fin dall'inizio.
Ho ammesso a me stesso di amarla quando è stata male con la febbre alta e mi sono preso cura di lei.
Ci siamo uniti quando ci siamo amati la prima volta e con il primo bacio.
Il primo bacio è stato l'inizio del nostro vero matrimonio.
E siamo ancora più uniti soprattutto dopo il nostro lutto. Siamo un'unica anima.
Mia moglie mi guarda sorpresa e piange ancora di più. Le asciugo le lacrime che scendono lungo il suo viso come una cascata.
-"Ti amo. Ti amo anch'io Ibra. Ti amo da sempre" dice singhiozzando e facendomi piangere di nuovo per la fortissima emozione mentre sento il cuore esplodere di gioia.
Le prendo il viso tra le mie mani e la bacio con foga trasmettendole tutto il mio amore.
-"Ci abbiamo messo un pò di tempo a dichiararci" dico ridendo e facendola ridere.
-"Un pò....avevo paura" dice ridendo nervosa. Le bacio la punta del naso.
-"Non lo dire a me amore. Ero terrorizzato" dico ridacchiando in imbarazzo.
-"Non mi lascerai mai vero?" chiede spaventata. Le prendo di nuovo il viso tra le mani e la fisso negli occhi.
-"Mai. Non ti lascerò mai. Sei il mio amore e ti ho fatto delle promesse dieci anni fa ed intendo rispettarle e mantenerle fino all'eternità" dico serio e dolcemente.
-"E tu?" chiedo ora io.
-"Mai. Anch'io intendo rispettare e mantenere le promesse che ti ho fatto, fino all'eternità" dice emozionata. La bacio teneramente stringendola a me.

SE TI AMASSI?Where stories live. Discover now