SE TI AMASSI?

9

Siamo al gala di beneficenza per i bambini malati. Un gala che si tiene ogni anno e in cui partecipiamo sempre con piacere.
Mio marito sta parlando con altri nostri colleghi che lavorano in altri studi e io sono seduta al tavolo ascoltando le chiacchiere inutili delle  loro mogli.
Siamo arrivati come sempre mano nella mano, dove i fotografi si sono dati alla pazza gioia fotografandoci e noi ci siamo fatti vedere felici e affiatati come ogni anno.
Vedo una donna bionda avvicinarsi a mio marito. Una bellissima dai capelli lunghi e abboccolati. Indossa un bellissimo abito da sera nero e lungo fino ai piedi pieno di perline lucenti e qualche trasparenza. Ha una scollatura profonda fino alla base della schiena e una bella scollatura davanti mettendo in mostra i suoi seni grossi.
Bacia sulle guance mio marito e sorride felice. Mio marito contracambia abbracciandola sorridendo.
Le mie mani si chiudono a pugno in automatico e mi alzo.
Cammino rimanendo lucida e calma fino a mio marito che mi accoglie sorridente avvolgendo un braccio intorno alla mia vita e mi bacia sulla guancia.
-"Jess, lei è una mia carissima amica dell'università. Lily, lei è mia moglie" ci presenta allegro. Io fisso la donna davanti a me che mi fissa e mi studia. Nei suoi occhi leggo sicurezza e sfida.
-"Piacere" dico stringendole forte la sua mano molliccia. Cosa che odio.
-"Piacere mio" dice falsamente.
-"Tesoro, pensa che non ci vedevamo da oltre dieci anni" dice allegro Ibrahim. Sorrido falsamente.
-"Già. Ritorno a Parigi e lo trovo anche sposato il mio vecchio amore" dice la donna fissando imbambolata mio marito.
Guardo con occhi socchiusi mio marito che in questo momento si sta sentendo a disagio.
-"Già. Capita nella vita" dico seria e sorridendo falsamente ai due.
-"Lily, cosa ti devo dire? Ci siamo conosciuti, ci siamo subito piaciuti e ci siamo sposati" dice mio marito stringendomi a lui con possessione e fissandomi negli occhi. Io lo sto guardando minacciosa mentre lui mi sta supplicando con lo sguardo.
-"Posso parlarti un attimo tesoro?" dico dolcemente a mio marito e fingendo la mia improvvisa tenerezza. Mi fa un cenno di risposta. Lo vedo davvero in difficoltà.
Lo trascino fuori dal grande salone dell'hotel e lo porto lungo un corridoio deserto.
-"Quindi tu hai un ex fidanzata di cui non ne ero a conoscenza e si ripresenta a Parigi dopo tutti questi anni" dico a bassa voce a braccia conserte guardandolo minaccioso. Mio marito si passa un dito sotto il colletto della camicia dello smoking.
-"Non sapevo che sarebbe tornata dopo tutto questo tempo. Eravamo amici all'università e siamo stati insieme per un breve periodo. Poi lei è andata via da Parigi improvvisamente" dice serio con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni.
-"La amavi?" chiedo seria rimanendo a braccia conserte. Ibrahim rimane forse per un minuto intero zitto e poi apre bocca.
-"L'ho amata davvero tanto. È stata il mio unico amore" ammette sorridendo con tono nostalgico ma poi torna serio fissandomi e provando ad avvicinarsi. Alzo una mano bloccandolo.
-"Perfetto. Prego, accomodati. A quanto pare è tornata per te" dico ironica sorridendo.
-"Non farlo Jess. Non è qui per me. È tornata per lavoro. È una mia vecchia amica e le voglio bene. Sono sposato con te ora" dice serio provando di nuovo a toccarmi ma mi sposto. Mi guarda confuso dal mio atteggiamento.
-"Siamo sposati sulla carta. Non abbiamo nessun legame. Se vuoi divorziare, fallo" dico così su due piedi, senza sapere nemmeno io cosa sto dicendo.
-"Non lo farei mai. Non ci pensare. E sai benissimo che non ti tradirei mai. Abbiamo fatto delle promesse dieci anni fa, nonostante tutto, e le manterrò fino in punto di morte" dice serio prendendomi il viso tra le sue mani e guardandomi seriamente. Rimango a fissarlo negli occhi.
-"Sono un uomo fedele. Sono contro il divorzio" dice spiazzandomi. Mi bacia con irruenza mettendomi a tacere e mettendo a tacere i mille pensieri che vorticano nella mia testa.
-"Sei gelosa moglie mia?" sussurra roco sulle mie labbra.
-"No. Non voglio passare semplicemente per cornuta" dico a denti stretti minacciosa. Mio marito sorride e mi bacia di nuovo intrecciando la sua lingua alla mia annebbiandomi il cervello e togliendomi le forze per ragionare.

*******

Guardo mia moglie seduta accanto a me mentre stiamo cenando insieme ai nostri colleghi e alle loro mogli.
Jessica è bellissima ancora di più con addosso un abito bianco stile impero, lungo fino ai piedi. Sembra una sposa questa sera e con la mente torno a dieci anni fa, quando ci siamo sposati. Indossava un abito bianco, tutto ricamato, stretto sopra e morbido dalla vita in giù con una piccola coda. Aveva una scollatura da capogiro che ho dovuto ignorare per tutta la cerimonia e la festa.
Torno al presente e stringo la sua mano sorridendole.
-"Sei bellissima" le dico per la prima volta, sussurrando al suo orecchio. Infatti lei mi guarda sorpresa.
-"Anche tu" risponde con un filo di voce fissandomi. Le bacio l'angolo della bocca e poi ascolto il mio collega che mi parla di lavoro.
-"Jessica, vuoi concedermi un ballo?" sentiamo una voce maschile alle nostre spalle. Ci giriamo entrambi e guardiamo Kemal nel suo smoking blu notte e tirato a lucido come sempre. Mia moglie sorride e si alza, spiazzandomi del tutto.
-"Certo Kemal, un ballo non si nega mai. E se te lo negassi tu non mi faresti più i favori" dice ridendo mia moglie. Alzo gli occhi al cielo infastidito.
Kemal prende la mano di mia moglie con un gesto galante e raggiungono la pista dove stanno danzando altre coppie.
-"Attento amico. Kemal ci sa fare con le donne. Fa strage di cuori" dice scherzando un collega. Sorrido infastidito.
-"Mia moglie non è la tipa. Può stare ben tranquillo ad aspettare" dico sicuro di me stesso e di mia moglie.
-"Uh, la tua cara mogliettina si sta vendicando perché non le hai raccontato di noi" dice improvvisamente Lily seduta al posto di mia moglie poggiando un braccio sulla mia spalla.
-"Sta solo ballando" dico scocciato.
-"Conosci Kemal" dice provocandomi.
-"E quindi?" chiedo irritato.
-"Potrebbe soffiartela. A me non dispiacerebbe" dice in modo malizioso tanto da farmi girare a guardarla.
-"Sei seria? Lily sono sposato con quella donna e la conosco benissimo" dico serio inventando la bugia.
In realtà non la conosco benissimo, ma so che non mi tradirebbe mai. È fedele in quello che fa e in un rapporto.
La mia amica scoppia a ridere e si alza andando via.
Mia moglie torna a sedersi dopo due balli insieme a quel marpione di Kemal, dove lui teneva le braccia intorno al corpo suo e io muovevo la gamba nervoso.
-"Ti sei divertita?" chiedo serio non guardandola e bevendo lo champagne.
-"Molto" risponde soltanto e beve anche lei lo champagne.
-"Ho visto" dico serio alzandomi di colpo e prendendola per mano, portandola al centro della pista. Mia moglie mi guarda sconvolta e si sente a disagio per questa scenata.
La prendo tra le braccia e la stringo a me, poggiando la mia mano sulla sua schiena nuda e balliamo guardandoci negli occhi. Prendo la sua mano con la fede e la alzo tra di noi.
-"La vedi questa? Ti ricordi cosa ci siamo promessi?" le dico seriamente. Lei annuisce e sorride timidamente abbassando lo sguardo sulla sua fede lucente. Gliela bacio e tengo la sua mano nella mia.
-"Non è cambiato nulla da allora e non cambierà nulla. Saremo sempre legati io e te" dico serio continuandola a fissare negli occhi. Poi davanti a tutti, per la prima volta, la bacio dolcemente sulle labbra, sorprendendola.
-"Che fai?" chiede a bassa voce a disagio guardandosi intorno. Non ci siamo baciati nemmeno il giorno del matrimonio, ci siamo dati solo due baci sulle guance per rispetto.
-"Bacio mia moglie" dico tranquillo e sorridendo mettendo a tacere anche le malelingue, che fin'ora non hanno mai smesso di parlare su di noi come coppia.

*******

Bacio con irruenza Jessica mentre le faccio cadedere a terra il suo meraviglioso vestito bianco lasciandola solo con il perizoma di pizzo bianco e i tacchi alti bianchi.
La spingo contro io mio corpo strizzando i suoi glutei sodi e facendole sentire quanto sono duro.
Mia moglie inizia a spogliarmi e la aiuto fin quando non sono tutto nudo davanti a lei.
Prendo il suo perizoma e glielo abbasso lentamente fino a toglierlo e affondo la mia faccia cella sua intimità.
La spingo verso il mio letto facendola cadere all'indietro e con la bocca mi fiondo sulla sua piccola vagina bagnata, leccandoglielo tutta e succhiando il suo clitoride facendola contorcere.
Allargo le sue grandi labbra mentre con la lingua continuo a leccare la sua apertura, infilando la lingua dentro di lei e poi gioco con il suo clitoride mentre infilo due dita dentro di lei, muovendole e farla impazzire.
Quando sento che sta per venire, mi stacco dalla sua vagina e mi metto sopra di lei entrandole di colpo fino in fondo facendola urlare e contrarre intorno al mio uccello durissimo, provocandole un orgasmo lungo.
Rimango immobile fin quando non si calma mentre la possiedo con un bacio lungo e passionale.
Inizio a scoparla lentamente assaporando il suo calore e la sua strettezza. La sento tutta, sento ogni suo muscolo accogliermi tutto fino in fondo mentre le succhio i capezzoli dritti per l'eccitazione.
-"Sei mia moglie" sussurro sulle sue labbra gonfie. Lei mia accarezza la nuca ridacchiando.
-"E tu mio marito" dice ansimando e poi urla dopo un affondo più profondo.
Inizio a scoparla selvaggiamente come un matto respirando a fatica e sentendo la testa partire per un altro pianeta mentre il corpo inizia a caricarsi sempre di più fino a farci esplodere tutti e due con un fortissimo e lunghissimo orgasmo da farci tremare. Mi riverso tutto dentro di lei in profondità, riempiendola tutta, mentre mi spreme con i suoi muscoli e mi graffia la schiena. Urlo sul suo collo sentendo le palle svuotarsi e mi godo la bellissima sensazione di stare immerso tutto dentro di lei, così bollente e perfetta.
La bacio con trasporto mentre ci rotoliamo sul letto e me la ritrovo sopra fissando la sua vagina depilata da dove fuoriesce tutto il mio sperma bianco a fotti. Prendo il mio cazzo semi eretto e con la punta prendo tutto il mio sperma infilandolo di nuovo dentro di lei o glielo spalmo sulle grandi labbra e il clitoride.
Mi mordo le labbra impazzendo nel vedere tutto ciò e torno ad essere duro per entrarle poco dopo tutto dentro.
Mia moglie inizia subito a scoparmi in modo selvaggio facendo ballare i suoi seni grossi. Mentre mi scopa furiosa le strizzo i capezzoli facendola urlare e poi la sposto per metterla a pancia in giù con un cuscino sotto la pancia in modo da tenere il sedere un po' rialzato.
Inizio a scoparla fortissimo facendo cigolare anche il letto fin quando non esplodo di nuovo tutto dentro di lei e lei gode urlando con la faccia contro il materasso e le mani che stringono forte le lenzuola. Mi fermo tutto dentro di lei premendomi e facendole sicuramente male.
Faccio un bel respiro  ed esco dal suo corpo pieno di me, allungandomi accanto a lei.
-"Vieni qua" dico dolcemente prendendola tra le braccia mentre siamo sudatissimi e si accoccola poggiando la testa sul mio petto mentre le accarezzo i capelli.