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Due maschi.
Due maschietti.
Sarò circondata da uomini.
Spero che in futuro arrivi una bambina.
Mio marito ride divertito mentre andiamo in azienda.
Io speravo in un maschio e una femmina,  ma sono felicissima lo stesso. La cosa più importante è che stanno bene e che crescono sani.
-"Smettila di ridere come un pazzo caro marito" dico acida.
-"Signora Morgan che ti devo dire? Sono pazzamente felice. Sono innamorato follemente di mia moglie, della mia vita, dei miei figli" dice allegro allungando il braccio e poggiando la mano sulla mia pancia.
Oggi è anche il nostro anniversario di matrimonio e non potevo fargli regalo migliore di questo.
Sorrido con gli occhi a cuoricino mentre lo guardo e poggio la mano sulla sua mano.
Vedo che non stiamo andando verso l'azienda e lo guardo confusa.
-"Amore? Dove stiamo andando?" chiedo preoccupata.
-"A festeggiare il nostro anniversario amore mio, visto che la sera crolli prestissimo" dice sorridendo. Sorrido fissando quell'uomo meraviglioso che è mio marito.
Dopo un pò arriviamo nel ristorante ultra lussuoso dove abbiamo festeggiato le nostre nozze e appena scendo dall'auto, aiutata da lui, noto dei fiori bianchi che addobbano l'ingresso.
Il direttore del ristorante ci accoglie sorridente.
-"Benvenuti agli sposi" dice allegro stringendoci le mani prima di farci accomodare nella piccola sala addobbata  e apparecchiata solo per noi due.
Mi guardo intorno e vedo mazzi di rose bianche in tutta la piccola sala e un tavolo addobbato con fiori bianchi e candele.
Nemmeno a farlo apposta oggi ho indossato un abitino leggero bianco con le maniche a trequarti ricamato. Mio marito è bellissimo nel suo completo nero e camicia bianca e la cravatta grigio perla.
Ora capisco perché stamattina ha deciso di indossare la cravatta.
Sorrido mentre lo fisso imbambolata.
Ci accomodiamo al tavolo e poco dopo un cameriere inizia a servire la prima portata che avevamo mangiato anche il giorno del nostro matrimonio.
Fisso mio marito con occhi lucidi.
-"Hai deciso di fare rifare tutto il menù? dico emozionata. Ibrahim sorride mentre mi asciuga una lacrima.
-"Voglio che questo sia il nostro vero pranzo di matrimonio amore. Voglio che questo giorno sia perfetto come lo è stato undici anni fa anche se eravamo due sconosciuti ed imbarazzati" dice emozionato anche lui fissandomi con gli occhi lucidi.
Il pranzo procede lentamente con la musica in sottofondo e balliamo ogni tanto un lento.
A fine pranzo, Ibrahim tira fuori una scatolina piccola, spiazzandomi.
Fisso il diamante tondo gigante montato su una fascia fina piena di diamantini.
Lo guardo totalmente a bocca aperta incapace di parlare e di respirare mentre  le lacrime scorrono sul mio viso.
Mio marito sorride prendendo l'anello e prendendo la mia mano sinistra.
-"Questo dovevo dartelo undici anni fa durante la proposta. Ho sbagliato i tempi amore mio, ma te lo regalo adesso per ringraziarti di avermi scelto, di avermi accolto nella tua vita anche senza conoscermi. Grazie per avermi reso marito e grazie perché presto mi renderai padre. Sei tutta la mia vita amore mio e ti amo da morire" dice emozionato mentre le lacrime scorrono anche sul suo viso mentre mi infila l'anello all'anulare sinistro, mettendolo accanto alla fede. Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio con passione.
-"Io devo ringraziarti per tutte le opportunità che mi hai dato nella vita senza nemmeno conoscermi amore mio. Grazie a te per avermi scelta ed avermi accolto nella tua vita e come tua moglie. Non potevi farmi regalo più bello che amarmi e rendermi una donna realizzata e felice. Grazie per avermi scelta come la madre dei tuoi figli. Ti amo immensamente" dico piangendo con il suo viso tra le mani mentre lo fisso negli occhi. Mio marito piange completamente e poi mi bacia con foga.
Si alza tirandomi sù con lui e mi abbraccia fortissimo a lui iniziando a dondolare a ritmo del lento di sottofondo.

*******

-"Quella è pazza Ibrahim. Totalmente ninfomane. Ha scopato per tutto il giorno con un gay con i suoi giocattoli" dice Claude sconvolto.
Lo fisso rimanendo zitto.
Sono senza parole.
Non ho mai conosciuto una donna perversa come Ivonne e sono scioccato dal racconto di Claude.
-"Non commento" dico soltanto fissandolo.

*********

-"Siiiiiiii! Fammi maleeeeeee Pierreeeeee!" urla Ivonne mentre la sto scopando fortissimo a novanta e la sto frustando forte con il suo frustino come mi ha chiesto.
È una gran zoccola di donna.
È una perversa.
Seduto davanti a noi sulla poltrona, c'è un uomo di colore, con un fisico scolpito ed un cazzo gigantesco mai visto in vita mia che si sta masturbando.
Continuo a martellarla fortissimo fino a riversarmi tutto dentro di lei urlando e stringendole forte la carne dei fianchi e l'uomo di colore si alza con uno scatto venendole tutto sulla faccia con lunghi schizzi bianchi e densi.
Ivonne gode con me contraendosi intorno al mio cazzo grande e sorride soddisfatta leccandosi le labbra.
-"Sei una gran puttana Ivonne" dico affannato massaggiando il suo sedere rosso. Ivonne ridacchia divertita.
-"Amo scopare ed essere scopata così" dice con voce roca.

*********

-"Aspetta amore. Così....Mmmmm....." ansimo entrando lentamente di nuovo dentro mia moglie mentre siamo abbracciati sul letto su un fianco e sono dietro di lei.
Ha le gambe strette così allungata e la vagina sembra ancora più stretta.
-"Mi fai impazzire" dice affannata mentre facciamo l'amore.
Forse è più di mezz'ora che lo facciamo abbracciati così stretti e sento che siamo prossimi ad esplodere.
Stringo i suoi seni massaggiandoli e strizzando i suoi capezzoli dritti mentre le bacio il collo e aumento la velocità fino a farci esplodere entrambi con un dolcissimo e lunghissimo orgasmo facendoci tremare per il piacere che proviamo.
Vengo tutto dentro di lei riempiendola tutta e rimango immobile mentre mi spreme come un'arancia.
Mia moglie gira il viso e la bacio con foga intrecciando la mia lingua alla sua.

SE TI AMASSI?Where stories live. Discover now