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-"Mmmm devo alzarmi, è tardissimo" brontolo ancora ad occhi chiusi mettendomi seduta. Due braccia mi tirano di nuovo giù facendomi spalancare gli occhi di colpo. Fisso mio marito nudo accanto a me nel suo letto.
-"Ho dormito qua?" chiedo confusa grattandomi la testa e con un leggero cerchio. Non mi ricordo di essere crollata. Forse ho alzato un pò troppo il gomito ieri sera.
-"A quanto pare si" dice ridacchiando sul mio collo.
-"Scusami" dico a disagio spostandolo. Come risposta, Ibrahim mi tira a lui avvinghiando le braccia intorno al mio corpo e baciandomi con foga.
-"Forse dovremmo ripensarci sul dormire separati" dice serio fissandomi.
No. Non sono pronta a questo. Non abbiamo quel tipo di rapporto intimo nonostante il sesso.
-"Forse è meglio se lasciamo le cose come stanno" dico spostandomi e ridendo nervosa.
-"Vieni qua. Dove vai?" dice mio marito ridendo tirandomi verso di lui.
-"A lavoro" dico provando a staccarlo dal mio corpo.
-"Mmmm....oggi faremo tardi. Andiamo insieme" dice roco prima di baciarmi di nuovo con un bacio lento e pieno di passione facendomi eccitare.
Ibrahim si mette tra le mie gambe e poco dopo è tutto dentro di me con un unico affondo profondo facendomi gridare.  Inizia a scoparmi subito con foga in ogni posizione, a ritmo martellante senza darmi un attimo di respiro fino a scoppiare entrambi in un orgasmo travolgente dove lui si riversa tutto dentro di me facendomi venire i brividi in tutto il corpo.
Lo bacio con veemenza trattenendolo dentro di me senza farlo muovere mentre il mio orgasmo si placa e sento il suo pene pulsare ancora e schizzare.
-"Dio mio...è bellissimo venirti tutto dentro" dice roco estasiato sulla mia bocca facendomi sorridere. Mi bacia teneramente prima di spostarsi lasciandomi vuota.
-"Vieni con me. Voglio il secondo round cara moglie" dice tirandomi giù dal letto e trascinandomi nel suo bagno.

*********

-"No. Questo è il muro portante David. Non si può abbattere. Non fare come Josephine, per favore" dico ridendo riferendomi alla mia amica anziana.
Io e David stiamo lavorando alla ristrutturazione di un negozio.
-"Certo. Quella è matta totale. Io almeno so che se c'è un muro portante, non insisto per farlo abbattere" dice ridendo e facendo ridere anche me.
-"Viene Lily. Come puoi vedere, qui dentro di divertono da matti" dice mio marito entrando nel mio ufficio insieme alla sua ex fidanzata.
Fisso entrambi e visti dal di fuori, devo dire che sono una bellissima coppia.
Mio marito oggi veste  di nuovo in total black sprizzando testosterone da tutti i pori, mentre Lily indossa un vestitino corto striminzito e scollato e mi guarda sorridendo furbamente.
Il mio umore subito cambia.
-"Amore mio, che combinate?" dice Ibrahim recitando la parte del marito caloroso avvolgendo un braccio intorno al mio corpo.
-"Mah, tesoro mio. Stiamo lavorando" dico ironica guardandolo. Mio marito sorride e mi bacia la tempia.
-"Vedi cara? Loro lavorano e si divertono solo stesso tempo. Come puoi vedere c'è un clima parecchio disteso qui dentro" dice sorridente alla sua amica. Lily sorride e poggia la mano sul suo braccio.
-"Si, ho notato. È bello lavorare così" dice sorridendo e fissandolo imbambolata.
Mi schiarisco la gola tanto dal farla desistere dal guardare mio marito.
-"Come mai da queste parti?" indago tranquilla.
-"Sono passata a trovare il mio vecchio amore e invitarlo a pranzo, ma mi ha risposto due di picche. Ha detto che senza la moglie lui non si muove. Vedrai, lo convincerò prima o poi" dice provocandomi e facendo un sorrisino malizioso.
-"Se ne sei convinta tu...." rispondo alzando le spalle e sedendomi alla sedia del tavolo di lavoro.
-"Vieni, non disturbiamo oltre. Devono consegnare un progetto" le dice mio marito sospingendola per il braccio verso la porta.
-"Quella lì mi è antipatica" dice David spiazzandomi.
-"Mmmm" rispondo mentre penso.
-"Ha un'aria cattiva" prosegue facendomi sorridere. David è sempre stato fan sfegatato del nostro matrimonio.

*******

-"Sei sicuro di non voler uscire con me Ibram?" chiede Lily con aria maliziosa.
Ha sempre avuto quell'aria maliziosa fin da giovane e spesso ci ha portato in cattive situazioni.
Ora è diverso, sono più maturo. Non sono più quella persona, quel giovane che conosceva. Sono adulto e sono un uomo sposato e fedele.
-"Lily, no. Sono un uomo sposato. È finito quel tempo" le ripeto per l'ennesima volta. Lily ridacchia come se la cosa la divertisse.
-"Dai, che c'entra? Sei sposato, è vero, ma so che non sei così. Ti piace divertirti. Non hai voglia di divertirti un pò con me come ai vecchi tempi?" dice maliziosa appoggiando i gomiti sulla mia scrivania e facendo vedere tutto il suo seno. È praticamente quasi nuda e devo dire che il corpo le è rimasto perfetto, come un tempo.
-"No. Ho una moglie a cui sono fedele" dico serio guardandola negli occhi. Lei ride divertita.
-"E sei sicuro che lei non ti tradisca?" chiede sempre maliziosa. Sorrido per l'assurdità che ha appena detto.
-"Non mi tradirebbe mai. Poi stiamo sempre insieme, sia lavoro che a casa" dico tranquillo.
-"È un matrimonio troppo perfetto. Perché tra noi è finita?" chiede con rabbia poi sorprendendomi.
-"Sei tu che sei andata via, lasciandomi quando io ti ho chiesto di sposarmi. Non chiedermi il perché. Anzi, questa domanda dovrei fartela io. Perché?" dico serio e ancora irritato.
-"Perché non ero pronta al grande passo. C'era la carriera prima" dice sorridendo.
-"Anche per me valeva la stessa cosa e avremmo vissuto insieme le due cose sostenendoci. Invece tu hai preferito scegliere la via più facile" dico sospirando e scuotendo la testa.
-"Mi dispiace" dice dispiaciuta alzando le spalle. Si schiarisce la voce e si alza di colpo.
-"Vado. Ho un appuntamento tra poco" dice a disagio. Mi alzo anch'io avvicinandomi a lei e la saluto con due baci sulle guance.
-"Ci vediamo" dico sorridendo.
Pochi secondi dopo esce dal mio ufficio lasciandomi ai miei vecchi pensieri, a quelli che eravamo un tempo io e lei e alla proposta di matrimonio che le ho fatto a cui non ho mai ricevuto risposta, ma in cambio ho ricevuto la sua partenza.
Sbuffo grattandomi la testa e poi penso alla mia bellissima moglie che ho nell'ufficio affianco.
Questa notte, per la prima volta in dieci anni, abbiamo dormito insieme e nel mio letto. Pensavo di non dormire. Pensavo che mi sarebbero venuti gli attacchi d'ansia dormendo di nuovo con una donna accanto, invece ho dormito pacificamente e ho riposato benissimo.
Questa mattina non è stata una sorpresa solo per lei risvegliarsi accanto ad un'altra persona e devo dire che è bellissimo.
Io le ho proposto di dormire insieme, ma giustamente lei non se la sente visto che non abbiamo quel tipo di rapporto da poter dormire insieme nonostante tutto il sesso che facciamo.

******

-"Forza, dì a tuo marito che quella parete si può buttare giù" dice per l'ennesima volta Josephine facendomi ridere. Mio marito la guarda esasperato.
Dopo lavoro ci siamo recati da Josephine per informarla che i lavori sarebbero partiti presto.
-"Cara Josephine mia" inizia a dire Ibrahim ma viene bloccato dalla mia amica.
-"Non sono tua. Non ci provare con una donna impegnata, mascalzone. Come ti permetti? Sei un uomo sposato e ci provi davanti a tua moglie" dice scorbutica a mio marito facendomi scoppiare a ridere. Ibrahim la guarda scioccato.
Ancora non si abituata a Josephine e alle sue maniere poco carine dovute alla demenza senile.
-"Lascialo stare cara. Ci prova sempre. Ti vuole convincere a buttare quella parete" dico scherzando.
-"Ehi, giovanotto. Quella parete non si può buttare. Me l'ha detto anche l'amica mia qui. E non ci provare con lei. È una donna sposata" dice acida tirando uno scappellotto alla nuca di mio marito.
Mi sto divertendo un mondo.
-"Si, sono il sottoscritto marito della signora di fianco a lei. Lo dico da una vita che quella parete non si può buttare" dice esasperato. Lo guardo con tenerezza mentre ha un'espressione sfinita.
È stanco morto anche lui.
-"Uh, che bell'uomo amica mia. Dove lo hai trovato?" dice allegra Josephine.
-"Mi ha trovato per strada. Per strada" dice alterato alzandosi.
-"Josephine, noi andiamo. Ci vediamo" le dico dolcemente baciandola sulle guance.
-"Va bene. Attenta a non farti mettere incinta da questo sconosciuto" dice guardando male mio marito che si blocca e la guarda come se la volesse ammazzare. Poi sospira ed esce senza salutare.
Una volta in macchina, Ibrahim parte sgommando.
-"Io non vengo più da questa pazza" dice scocciato. Io scoppio a ridere forte, non trattenendomi più finalmente.
-"Dai, povera Josephine" dico dolcemente.
-"Ma che povera. Mi maltratta sempre. È una psicopatica" dice irritato battendo le dita sullo sterzo a tempo di musica.
-"Fai il bravo sconosciuto mio" lo prendo in giro facendolo sorridere e scuotere la testa.

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BUONA FINE
E
BUON ANNO NUOVO
A
TUTTI!!!

SE TI AMASSI?Where stories live. Discover now