Capitolo 32 (seconda parte)

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"Tu... Tu..." Sirius non riusciva a comporre nessuna frase che avesse almeno un senso compiuto. Non poteva essere. Come poteva essere LUI?

Suo fratello era morto in circostanze che nemmeno lui sapeva, aveva appreso la notizia mentre era ancora ad Azkaban, ma comunque era stato dichiarato definitivamente morto.

Come poteva quindi essere?

Che fosse uno scherzo di pessimo gusto, nel posto e nel momento sbagliato?

Scartò subito quell'opzione. La genetica parlava chiaro e quello davanti a lui era sicuramente un Black. E il fatto che gli somigliasse in maniera quasi imbarazzante non faceva altro che confermare la teoria. Stessi capelli neri e ricci che però, a differenza di Sirius, lui teneva raccolti in una crocchia ordinata, stessi occhi grigi e stesso pallore tipico della famiglia.

"Ma tu entrate in scena mento teatrali non le sai fare?" Lo rimproverò Kat, con un tono di nonchalance di una che con quello ci aveva chiacchierato già molto in precedenza.

"Scusami nipotina, ma è più forte di..."

Non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò in tempo zero un pugno ben assestato sul naso.

"Tu! Lurido bastardo!" Urlò Sirius fiondandosi su quello che ormai aveva capito essere suo fratello.

Regulus si trasformò velocemente in gatto e scappò dritto dietro Kathleen.

"Kat spostati" Soffiò Sirius in quello che sembrava a tutti gli effetti un ringhio.

"Papà aspetta, lascia che ti spieghi come sono andate le cose" Disse lei, cercando di bloccargli la strada per evitare che si rifondasse di nuovo sul fratello minore.

"Di questa cosa parleremo di nuovo più tardi, ora fammi passare"

"No." Si impose lei, decisa "Se te la prendi con lui allora te la prendi anche con me"

Sirius la fulminò con lo sguardo "Che cosa ti ha detto, Kathleen?"

"Se non cercassi di malmenare tuo fratello allora potremmo spiegare maledizione!" Rispose lei, esasperata "Remus, almeno tu dì qualcosa!"

Remus, che fino a quel momento era rimasto in disparte, sobbalzò nel sentirsi tirato in causa in quella che aveva ritenuto una cosa dalla quale stare fuori.

"Beh, ormai quello che hanno fatto è fatto. Almeno possiamo provare ad ascoltare le loro spiegazioni" Disse lui "Anche se sono molto deluso dal tuo comportamento, Kat"

Lei annuì in silenzio, abbassando lo sguardo. Non poteva aspettarsi diversamente.

Sirius a quel puntò indietreggiò, mettendosi di nuovo accanto a Lupin. Sospirò profondamente, cercando di calmarsi ed incrociò le braccia al petto "Bene, sentiamo"

Regulus si ritrasformò in forma umana e si mise accanto a Kat, che lo guardò con uno sguardo che implorava aiuto.

Si passò una mano sul naso, cercando di levare un po' del sangue colato dopo il pugno ricevuto.

"La paternità non ti ha reso più aggraziato, Sirius" Commentò

"Ringrazia che non ho usato la magia o a quest'ora saresti messo peggio" Replicò lui in un tono che Kat conosceva come non molto rassicurante.

"Sempre così rabbioso!" Commentò Regulus alzando gli occhi al cielo "Ora capisci perché nostra madre ha sempre preferito me?"

Il maggiore dei Black chiuse gli occhi, respirando ancora profondamente, un po' per mantenere la calma e un po' per pensare a nuovi incantesimi di trasfigurazione che avrebbero potuto rifare i connotati al suo tanto odiato fratello.

KathleenWhere stories live. Discover now