Capitolo 5 (seconda parte)

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Tutti si accomodarono nella tribuna d'onore, stando bene attenti a stare alla larga dai Malfoy. Erano tutti emozionatissimi per la partita imminente, tranne Kat, che osservava divertita l'agitazione sul volto di suo padre ed Harry.

Stava per farlo notare a Remus, quando un certo Ludo Bagman annunciò le due squadre: L'Irlanda e la Bulgaria.

L'Irlanda fu la prima a fare il suo ingresso e 7 ragazzi dalla divisa verde smeraldo sfrecciarono per lo stadio con le loro scope ultimo modello. Subito dopo il loro passaggio dei Leprecauni si materializzarono nell'aria, ballando una danza tipica e lanciando per tutto lo stadio monete d'oro.

Molti spettatori si sbracciarono per prendere le monete, tutti tranne quelli in Tribuna d'onore. Kat rivolse un mezzo sorriso a Remus. Era stato proprio lui, durante una delle sue lezioni private prima che andasse ad Hogwarts, a spiegarle che le monete dei Leprecauni svanivano dopo qualche ora.

Lo spettacolo che avevano creato però era davvero magnifico.

Dopo qualche minuto però i Leprecauni si dissolsero, lasciando il campo alla squadra dei Bulgari, che schizzarono in campo con le loro divise scarlatte.

A sostenerli arrivarono le Veela, delle creature magiche bulgare, dall'aspetto di donna. Iniziarono a cantare e a ballare e in quel momento tutto lo stadio tacque.

Ron rimase a bocca aperta, incapace di dire una parola, mentre Harry si alzò in piedi di scatto.

Kat lo guardò, non capendo cosa avesse intenzione di fare. Cercò con lo sguardo l'aiuto di suo padre o Remus, ma entrambi erano troppo presi dal guardare le Veela.

Stava per fare un commento decisamente poco carino quando, guardando di nuovo Harry, vide che stava cercando di oltrepassare la ringhiera della tribuna per saltare di sotto.

"Sei pazzo?!" Esclamò Kat correndo anche lei verso la ringhiera, afferrando il ragazzo per un braccio.

"Devo fare qualcosa per impressionarle! Io..io.." Non fece in tempo a finire la frase che le Veela terminarono il loro canto.

Harry guardò Kat, non capendo cosa fosse successo e lei, sbuffando, lo aiutò a tornare dall'altra parte della ringhiera.

Nel farlo però, si sporse abbastanza dal riuscire a vedere quanto fosse in alto la loro tribuna. Sbiancò di colpo, sentendosi leggermente le gambe tremanti e si aggrappò a Harry, procurandosi un'occhiata velenosa da parte di Draco, che però lei ignorò. In quel momento aveva altri problemi a cui pensare.

"Vuoi che ti accompagni fuori?" Chiese Harry

Lei fece segno di no con la testa, tornando a sedersi insieme all'amico. Gli altri erano ancora talmente scossi dalle Veela che non fecero caso a quello che era appena successo.

La partita iniziò. Harry, Ron, Fred e George Weasley e Sirius si affacciarono alla ringhiera per vedere meglio, mentre Kat rimase seduta accanto a Remus, ancora con la testa che girava.

Ora che si era resa conto di quanto fosse in alto, non riusciva affatto a stare tranquilla. Il pensiero di tutta quell'altezza gli contorceva la stomaco e la faceva sudare freddo.

Remus notò la cosa e subito le prese una mano, preoccupato, sentendo che era gelata.

"Piccola cos'hai?" Chiese

"Niente Remus" Disse lei con voce tremante "Solo che siamo molto in alto"

Lupin la guardò annuendo, in effetti non ci aveva pensato a quel problema.

"Vuoi che ti accompagni giù?" Chiese

Kat fece segno di no con la testa "Goditi la partita, vado da sola. Spiega tu a Sirius ed Harry cosa è successo. Vi aspetterò di sotto a fine partita"

KathleenWhere stories live. Discover now