Capitolo 15 (seconda parte)

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Kat non volle rivelare a Draco della visione. Gli raccontò di avere avuto un mancamento a causa della stanchezza e lui parve credere subito a quella storia.

Quell'attimo di spavento servì anche a far riappacificare i due dopo la discussione che avevano avuto, anche se nei giorni seguenti Draco non si risparmiò i commenti poco carini nei confronti del povero Potter, che già non se la stava passando proprio bene.

Infatti per Harry la decisione era presa: Avrebbe partecipato al torneo, la decisione del calice era definitiva.

La cosa aveva destato non poco scalpore. Tutti i giornali ne parlavano e a scuola l'argomento era sempre sulla bocca di tutti.

Tutti, tranne Kat ed Hermione, erano convinti che fosse stato Harry a mettere il proprio nome nel calice, persino Ron era di quest'idea. I due avevano anche litigato pesantemente sull'argomento.

Kathleen allora cercava di rimanere vicina all'amico per sostenerlo. Molte persone si erano allontanate da lui, ritenendolo un imbroglione e anche il suo migliore amico ora non gli rivolgeva la parola. Kat non trovava affatto giusta la cosa.

Quel giorno si erano trovati nel cortile della scuola, durante un pomeriggio libero dalle lezioni. Harry stava raccontando a Kat di avere scoperto cosa avrebbe trattato la prima prova del torneo, che si sarebbe disputata dì lì a due giorni.

"Draghi?!" Domandò Kathleen sgranando gli occhi

"Draghi" Confermò il giovane Grifondoro "Anche Sirius e Remus lo sanno. Da quando è saltato fuori il mio nome dal calice ci teniamo in contatto più spesso, anche per loro questa faccenda non promette bene"

Kathleen a quel punto fissò l'amico stupita "Vi scambiate lettere?" Domandò, ricordando quell'unica lettera senza risposta che aveva mandato al suo tutore.

Con Sirius si scriveva più o meno regolarmente, anche se in quel periodo le lettere erano sempre meno a causa del poco tempo del padre. Ma perché Remus non aveva risposto alla sua lettera in cui gli rivelava di avere un problema? E perché invece ad Harry sì?

"Ho scritto ad entrambi il giorno dopo l'estrazione dei campioni del torneo e mi hanno risposto il giorno dopo, vogliono rimanere informati"

Quella frase fu come un ceffone in pieno volto per Kat, che rimase a fissare il vuoto, sbigottita.

Perché i problemi di Harry avevano la priorità rispetto ai suoi?

Sentì lo stomaco iniziare a bruciare e gli occhi diventare leggermente lucidi. Si sentiva messa in secondo piano da suo dal suo tutore.

Abbassò lo sguardo di colpo, stringendo i pugni e mordendosi un labbro

"Devo andare, non mi sento molto bene" Disse correndo via e lasciando un confuso Harry solo nel cortile del castello.

Rimase lì impalato per qualche minuto, finché alla fine si decise di seguire l'amica per capire cosa poteva essere successo.

Kat intanto era già rientrata nel castello e si stava dirigendo, camminando velocemente e a testa bassa, verso la Sala Comune di Serpeverde.

Girando l'angolo però, non si accorse della persona che stava arrivando dal senso opposto e gli andò addosso cadendo a terra goffamente.

"Dannazione!" Esclamò lei irritata rialzandosi in piedi in fretta e guardando la persona davanti a lei.

"Buongiorno anche a te Black" Disse Draco alzando gli occhi al cielo.

Solo dopo notò gli occhi leggermente lucidi della ragazza e le mani leggermente tremanti.

"Cosa è successo?" Chiese

Kathleen in tutta risposta sbuffò, passando oltre e riprendendo il suo cammino.

Draco però decise di non arrendersi e gli corse dietro fino a quando si portò al suo passo.

"Mi dici cosa è successo?" Domandò di nuovo

"Problemi miei Malfoy, non ho voglia di parlarne" Rispose lei secca, accelerando il passo e lasciando di nuovo indietro il biondo, che però la raggiunse di nuovo poco dopo.

"Potresti provare a parlarmene" insisté lui, deciso

Kathleen a quel punto si fermò di colpo, lanciandogli un'occhiataccia.

"Non sono problemi tuoi" disse scandendo ogni parola

Draco si fermò a sua volta, sostenendo lo sguardo di Kat.

"Sì che sono problemi miei" replicò deciso.

La ragazza alzò gli occhi al cielo, sorridendo sarcastica.

"Da quando ti interessano così tanto i miei problemi? Non sei mai stato un buon ascoltatore Malfoy"

"Questo lo so, te lo concedo" Replicò lui alzando le mani in segno di resa "Ma se non sbaglio io e te abbiamo deciso di frequentarci, giusto? E se non parliamo tra di noi non è proprio il massimo come inizio non credi?"

"Tu non mi parli mai dei tuoi problemi" Ribatté Kat decisa

"Perché penso che tu li abbia già capiti" Rispose Draco, abbassando lo sguardo.

Non era il tipo da confessioni e lunghe chiacchierate sui propri problemi, anzi, non ne aveva mai parlato praticamente con nessuno.

In questo somigliava molto a Kat, che in quel momento fissò il biondo, stupita da quel momento di sincerità.

"Mi sento messa in secondo piano da una persona per me molto importante, contento?" Disse infine tutto d'un fiato.

"Immagino che non mi dirai chi sia questa persona" Replicò Draco sorridendo sarcastico

"Sei abbastanza sveglio da arrivarci da solo. Però davvero, non voglio parlarne"

Il giovane Serpeverde annuì, arrendendosi all'idea che Kat non gli avrebbe raccontato nulla in più.

"Ok non ne parliamo più. Però ora fammi un sorriso. Non ho voglia di vederti sempre così musona. Solo per il fatto che esci con me dovresti sorridere anche mentre dormi"

Kathleen a quel punto rise per la prima volta durante quella giornata, alzando gli occhi al cielo sarcastica.

"Sei davvero un imbecille lo sai?" Disse

"Lo so" Replicò Draco prendendole una mano "E' anche per questo che mi adori" aggiunse avvicinandosi sempre più a Kat e stampandogli un bacio sulle labbra.

"Stai un po' meglio ora?" Sussurrò sorridendo

Kathleen annuì per poi restituire il bacio ricevuto poco prima.

"Kat?" Chiamò poi una voce alle loro spalle

La ragazza si staccò da Draco di colpo, voltandosi in direzione della voce che l'aveva chiamata.

Quasi gli si gelò il sangue nel vedere che la persona davanti a loro era Harry...

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