Capitolo 3 (seconda parte)

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L'intera settimana passò molto lenta. Per Kat era difficile passare le giornate come se niente fosse, ma doveva farlo o avrebbe fatto preoccupare Sirius e Remus. Loro notavano comunque che qualcosa non andava, ma facevano finta di nulla. Non volevano intromettersi in qualunque cosa fosse successa, almeno finché lei non se la fosse sentita di raccontare.

Fortunatamente la fine del mese arrivò e Kat trovò finalmente il modo di staccare un po' la testa dai problemi, perché aveva ben altro a cui pensare: Il compleanno di Harry.

Si svegliò in tarda mattinata il 30 luglio, la vigilia del compleanno, per la prima volta veramente serena. Aveva organizzato tutto con suo padre, Remus ed i Weasley.

A sorpresa quel pomeriggio sarebbe andata con suo padre a prendere Harry e avrebbe trascorso con loro tutto il tempo che li separava dal ritorno ad Hogwarts.

Infine, la sorpresa principale architettata con i Weasley, sarebbe stata quella di portarlo a vedere la finale del campionato mondiale di Quidditch, il 22 agosto.

Sarebbero stati tutti. Lei, Sirius, Remus, Harry, i Weasley, Hermione e anche un amico del signor Weasley con suo figlio.

Kat non amava particolarmente quello sport, ma per Harry avrebbe fatto un'eccezione. Durante l'estate si sentivano sempre e tra loro si era instaurata una profonda amicizia.

Kat lo considerava come il suo migliore amico.

Fino a quel giorno si erano sentiti così spesso che Sirius aveva iniziato a pensare che tra i due ci fosse del tenero. Quando però chiese una risposta alla figlia, questa gli rivolse solo un'occhiataccia e uno sbuffo scocciato.

Kathleen quella mattina scese allegra le scale. Non fece colazione visto l'orario e, una volta arrivata l'ora di pranzo, mangiò velocemente e poi corse subito in camera sua per prepararsi.

Si vestì semplice. Indossò un paio di shorts con una canotta nera infilata dentro. Ci abbino dei collant neri con degli anfibi dello stesso colore ed infine prese una camicia lunga a quadri neri e verdi.

Quando non doveva indossare la divisa di Hogwarts il suo look era sempre tendente al rock, esattamente come quello del padre, che aveva mantenuto quello stile fin dai tempi di scuola.

Quando scese di nuovo trovò il padre già pronto che lo aspettava. Lui indossava dei Jeans neri infilati in degli anfibi dello stesso colore e una maglia bordeaux a maniche corte.

"Pronta, principessa?" Chiese con un sorriso

Kat annuì sorridendo. Non vedeva l'ora di fare quella sorpresa ad Harry.

Lui adorava lei e Sirius, quindi l'idea di passare con loro l'intero mese lo avrebbe di sicuro reso felice.

Anche se, per come aveva sentito che erano i Dursley, qualunque cosa che lo avesse portato via da Privet Drive sarebbe stata fantastica per lui.

Kathleen allora seguì il padre fino alla moto, salutò Remus con un bacio sulla guancia e andò a posizionarsi nel sidecar.

Pochi secondi dopo stavano percorrendo le strade di Londra.

Kathleen notò la frustrazione del padre al non poter far volare la moto ma, oltre alle vertigini di lei, quel giorno era limpido e senza neanche una nuvola ed il rischio di essere visti dai Babbani era troppo elevato.

Percorsero quindi le strade inglesi fino ad arrivare nel Surrey, qui Sirius accostò poco distante dal numero 4 di Privet Drive, dove abitavano i Dursley.

"Vai tu, principessa. Io ti aspetterò qui" Disse Sirius.

Kat annuì, balzando giù dal sidecar e dirigendosi velocemente verso la casa. Sirius non amava particolarmente i Dursley, quindi più gli stava lontano meglio sarebbe stato per entrambi.

KathleenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora