Strillo e mi metto a sedere, Dean mi mette una mano sulla bocca per farmi tacere "Stai tranquilla sono io" sussurra timido per farmi calmare. "Scusa non volevo svegliarti..." .
"Fa niente stai calma", poi succede una cosa strana si mette accanto a me per poi abbracciarmi e raccontarmi una favola e io ridendo chiedo "Non ci credo che sai la favola della bella addormentata" , "Beh ne conosco una che è molto più bella" , "E chi sarebbe??" chiedo sorridendo contro il suo braccio, lui fa incrociare le sue dita alle mie per poi stringerle e sussurrare "Penso che lo sappia benissimo" , " Si può essere" lui ride e riesco a riaddormentarmi.
E' strana la vita e con lei tutte le sue amiche che chiamiamo emozioni ma senza loro siamo solo polvere di stelle che vagano nel universo senza una ragione precisa.
La mattina dopo mi sveglio e trovo Dean ancora qui con me. Con i capelli scompigliati che vanno a destra e a sinistra, un piccolo sorriso che gli spunta su quelle labbra a cui ho dato il primo bacio e il respiro pesante che mi solletica il collo.
Trini entra urlando "Sveglia sveglia, dobbiamo fare dei controlli" , Dean si gira e mi mette il viso tra l'incavo del collo per sussurrarmi "Non voglio alzarmi" io gli pettino i capelli con le dita e rispondo "nemmeno io ma dobbiamo".
Che dire dopo andiamo a fare i controlli ma in sala d'attesa trovo una persona che non mi sarei mai sognata di rivedere, RIki?!
"Hey ciao Jess possiamo parlare un secondo?" guardo Trini e lei controllando l'orologio "Solo un secondo ci vediamo nel ufficio di Serfy!" ok.
"Cosa vuoi?" chiedo secca mentre mi appoggio alla parete dell'ospedale "Volevo solo chiederti se sei stata tu a piantare in asso Jake?" ridendo in maniera finta gli rispondo "In pratica ora fa passare me per quella cattiva, wow , non credevo che fosse di quella pasta, ma no non sono stata io, ma chi lo dice?", "Lo dice lui" me ne vado prendendo per mano Dean.