☁Requested by JollyFunny.
⭐⭐⭐
Poggiata al muro color crema, dietro al grande bancone colmo di cioccolata e dolci derivati, leggevo un libro, aspettando che qualche cliente entrasse nel negozio.
Era stata una giornata piuttosto tranquilla, quella, con pochi clienti, e mi ritrovavo a leggere sul posto di lavoro e se mi avessero beccata mi avrebbero sgridato.
"Allora, perché continuo a leggere? La noia porta a fare certe cose..." pensai.
Improvvisamente, a mia sorpresa e sollievo, la campanella, posta al di sopra della porta d'ingresso, suonò, indicando che un cliente era finalmente entrato nel negozio.
Staccai velocemente la schiena dal muro e buttai il libro per terra, come per non farmi sorprendere nell'oziare.
Sorrisi non appena riconobbi il cliente, ormai abituale.
Mihael Keehl, o Mello, come si faceva chiamare.
Mi posizionai di fronte a lui, con il bancone che, a mio dispiacere, ci separava. Sorrise anche lui quando mi vide.
"Ciao, Mello." salutai il ragazzo.
"Ehi, [Nome]."
"Allora, cosa vuoi prendere oggi?"
I suoi occhi si illuminarono non appena posò gli occhi sulle pietanze al cioccolato che erano in esposizione.
Mangiava solamente quello, ormai, e mi chiedevo come mai non gli fosse ancora venuta una carie.
Mise le mani nelle tasche, e fece una smorfia quando si rese conto di star cercando qualcosa a vuoto.
"Oh, ho dimenticato i soldi. Be', vorrà dire che non compreró nulla, oggi." disse, avvicinandosi ulteriormente al bancone, provocandomi un leggero rossore sulle guance.
"U-uh, e quindi cosa hai intenzione di fare?" domandai, avvicinando il viso al suo.
"Nulla. Resterò qui, a non fare nulla."
"E perché sei venuto qui, allora?"
"Semplice-" disse quasi ovvio, poggiando una mano sulla mia guancia "-per vederti, che domande."