Senza te non sono niente.

By VivianaRusso4

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Il mio nome è Ryan Mason. Sono il capitano della squadra di calcio della mia scuola.Quando sono in campo sono... More

Ciao
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 35
Ringraziamenti

Capitolo 34

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By VivianaRusso4

Siamo arrivati da un po alla festa di Francesca e siamo al tavolo con gli altri. Io sto vicino a Lucy con un braccio intorno a lei e la sto facendo ridere ricordando alcuni nostri momenti divertenti. Mi sto divertendo. Aspettavo questo momento da tutta la settimana. Sono stati giorni tremendi.
Due giorni fa c'è stato il funerale di papà, erano presenti tantissime persone, con il lavoro che faceva mi sembra ovvio. Molti erano i suoi pazienti ma c'erano anche i nostri parenti, zii, cugini e nonni che non vedevamo da tanto. Lucy ovviamente era presente ed è stata tutto il tempo al mio fianco supportandomi e aiutandomi, rispondendo anche al posto mio a volte e abbracciandomi quando pensava ne avessi bisogno. È stata un tesoro. La ragazza perfetta. Comunque mi ha stupito la presenza di mia nonna materna al funerale, loro non andavano d'accordo per niente, le loro liti erano frequenti quando andavamo a trovarla a Natale, ma lei quando ha visto me e mia sorella ha subito messo in chiaro che era lì per darci una mano e non per il morto.
Mi ha dato un importante lezione di vita quel giorno.
"Nonna, a volte continuo a pensare di non essere meritevole di amore... Insomma mio padre non mi ha mai amato. O almeno mi ha dimostrato di non farlo..."
"Ryan... Nipotino mio, no... No. Non pensare mai una cosa del genere. Tutti meritiamo amore. Tutti chiediamo amore. Anche dai nostri gesti... Lo desideriamo, lo sogniamo. Anche i peggior criminali... Pensa a tuo padre, lui trattava tutti male ma nonostante tutto aveva l'amore di tua madre... Lei l'amava tantissimo. Come amava tantissimo te e tua sorella. L'amore non chiede niente in cambio. Tuo padre non lo dimostrava. Dopo la
morte di tua madre aveva dei problemi, non è mai riuscito a superare la sua morte e incolpava te. Ma non solo te. Tutti. Anche se stesso. Era infelice." Mi mette una mano sulla spalla. "Voglio darti un consiglio vivi la vita non pensando a cosa meriti, e cosa non meriti, ma vivila cosi com'è. Perché sei un bravo ragazzo e hai tanto da dare. Ti conosco Ryan da quando eri piccolo. Anche se non credi che sia così, compi delle azioni spontanee che aiutano le persone. Quando eri bambino, subito dopo la morte di tua madre, eri nel giardino con tua sorella e lei stava avendo un attacco di panico, tu anche se eri piccolo e non sapevi cosa fare, le hai preso le mani e le hai detto 'Guardami, sono qui. Concentrati su di me. Non pensare a niente, elimina la paura e guarda nei miei occhi' le accarezzavi i capelli e dicevi in continuazione 'Shh, sono qui io. Mamma è qui dietro di noi, ti ha portato l'acqua e sta venendo ad abbracciarti così passa tutto. Tieni, prendi. Va tutto bene. Ti prego guardami.' Eri così spaventato eppure non hai battuto ciglio e l'hai aiutata, non sei scappato. Fai di tutto pur di aiutare e far star bene chi ami. Se ami qualcuno dai tutto te stesso. Sei come tua madre. Anche tua sorella è uguale a lei. Quindi ti meriti tutto l'amore del mondo. Non dimenticarlo mai. Okay?" Io ho annuito e lei mi ha abbracciato. Mi ha fatto emozionare. Non ricordavo quel particolare momento che mi ha raccontato. Comunque  abbiamo avuto modo di chiacchierare durante la cerimonia e anche dopo, le ho detto che ho scoperto la verità sul mio vero padre e lei mi ha raccontato che lo conosceva e che anche lei aveva avuto dei sospetti che potessi essere suo. Mi ha detto che è un tizio che suona ormai da solo, ma che era in un gruppo tanti anni fa. Si chiama Emanuele, era un ragazzino quando stava con mia madre. Suonava la chitarra e sapeva usarla bene. Mi ha raccontato che è un uomo molto bello ed affascinante, e che mi somiglia molto. Lui e mia madre si sono lasciati all'inizio del suo tour perché lui non riusciva ad esserle fedele e visto che teneva molto a lei non voleva farla soffrire. Mi ha anche detto che caratterialmente è molto egocentrico ma a lei piaceva di più lui di mio padre, ops patrignio, perché trattava benissimo mia madre quando erano insieme, le portava rispetto e si vedeva che ci teneva a lei. Non mi ha voluto dare più informazioni riguardo a dove si trova adesso o se aveva il suo numero, non importa quanto io l'abbia tartassata di domande perché secondo lei non sarebbe servito a niente. Lui non vorrà mai incontrarmi a causa della sua facciata da solito 'musicista egoista e drogato', non può avere un figlio, non è per niente responsabile, ancora adesso che ha 53 anni. Non so come mi sento riguardo questa cosa, arrivati a questo punto non mi interessa avere un padre. L'unico padre che ho avuto mi trattava di merda, non ho bisogno di un altro che prenda il suo posto. Da come l'ha descritto non mi attrae l'idea di andarlo a cercare o di chiamarlo perché non mi sembra che sia molto interessato a me o alla mia esistenza, visto che sa che sono suo figlio non mi ha mai cercato, perciò ho intenzione di lasciare le cose così come sono. Non rincorro nessuno. Non voglio illudermi di poter avere un rapporto padre figlio normale dato la mia esperienza, sto bene così. Non ho bisogno di lui, tutto ciò che voglio è qui con me.
Non voglio rovinare l'equilibrio che ho trovato adesso anche perché sta andando tutto alla grande. Ho comprato un piccolo appartamento dove vivo da solo e mia sorella mi aiuta economicamente. Insomma un po di soldi riesco ad averli, con la band ma non sono abbastanza.
Nonostante tutto però la settimana è migliorata tantissimo quando io e il mio gruppo abbiamo suonato il sabato nel pub della zia di Nicola e abbiamo avuto un grande successo. Abbiamo suonato per un'ora. C'erano anche molti amici della nostra scuola e si è sparsa la voce della nostra esistenza. La zia ci ha persino assunti per suonare lì ogni sabato sera e noi ovviamente ne siamo stati felici e abbiamo accettato. Comunque quel giorno è stato entusiasmante. Mi sentivo super eccitato. L'adrenalina che ho sentito non mi è ancora passata. Suonare con loro poi è fantastico. Non intendo smettere presto. Ho trovato la mia strada, la musica mi ha sempre aiutato, mi ha sempre sostenuto e adesso posso condividere liberamente la mia passione con tutti senza proibizioni.
Qualche giorno dopo a scuola Francesca , dopo averci visto suonare al pub, mi ha detto che le eravamo piaciuti un sacco e che stava cercando un gruppo che suonasse alla sua festa e mi ha chiesto se potevamo suonare per un po' e io ho accettato volentieri e l'ho ringraziata per l'opportunità. Quindi adesso è il momento di salire sul palco allestito nel pub per fare sentire a tutti alcune delle nostre canzoni inedite e alcune cover.
"Mason tocca a voi..." Mi raggiunge Fra al tavolo e io finisco la birra in un lungo sorso prima di dirigermi verso gli altri che sono già sul palco.
"Buonasera a tutti." Dico una volta preso possesso del microfono. Vedo i miei compagni prendere i loro strumenti e provarli per vedere se funzionano e io in attesa del loro ok inizio un discorso.
"Prima di iniziare voglio fare gli auguri alla mia amica Francesca laggiù.. " la indico. Il pub è affollato da gente della nostra scuola ma anche da ragazzi più grandi e da uomini abituali che vengono al bar per bere. Dalle loro facce non credo che si aspettassero musica dal vivo quando sono venuti. "Tanti auguri!Bevi tanto e divertiti come vedo che stai già facendo..." Lei indirizza il bicchiere nella mia direzione in segno di brindisi e io continuo "Aspetta però voglio farti un piccolo rimprovero," dico sorridendo "ti stai divertendo un po troppo a tenere sulle spine il mio migliore amico. Si vede da lontano un miglio che lui è pazzo di te! Guardalo, vedi come ti guarda." Sento le risate dei nostri amici e sorrido." Perciò basta aspettare, Susu. Non voglio più sentirlo parlare di te ogni giorno, alla fine delle lezioni, o subito dopo l'allenamento, o alle feste..." Vedo che Fra inizia a ridere seguita da tutti "Eh potrei continuare... Il ragazzo è seriamente fissato." Lancio uno sguardo in direzione di Roberto e lui è arrossito. "Dai Rob forza e coraggio " Sorrido e continuo. "Va bene, ora cominciamo. Noi siamo i 'Noise of The silence' e suoneremo qualche canzone. "
Mi giro e inizio a presentare gli altri membri del gruppo una volta finito ritorno al centro del palco e continuo "Ci auguriamo di riuscire a farvi divertire e che vi piaccia la nostra musica. Io sono Ryan e, beh sono il più bello del gruppo." Rido e vedo alcune ragazze mandarmi dei sorrisi di approvazione, il mio sguardo peró si posa solo su Lucy inconsciamente e le mando un bacio con una mano e lei sorride applaudendo più forte. Mi giro verso Nicola e lui annuisce dandomi l'ok. Perfetto ora dello show. "La prima canzone te la dedica Roberto" dico a Francesca  facendole l'occhiolino. Non mi ha detto quale canzone dedicarle ma che dovevo dedicarne una da parte sua. Romantico eh?
"Si chiama 'Tenerife Sea' di Ed Sheeran"
io e Nicola ci guardiamo e iniziamo a suonare le chitarre.
Durante la canzone sorrido nel momento in cui Roberto fa la sua mossa e invita la festeggiata a ballare. Credo proprio che oggi sia la loro possibilità, lo vedo dallo sguardo determinato di Roberto, il mio discorsetto ha colpito nel segno.
Quando finisce la canzone il pubblico ci applaude e io parlo al microfono per annunciare il nostro primo inedito.
"Adesso suoneremo una nostra canzone. Si intitola 'Luce dagli occhi blu' e la dedico alla mia ragazza. "
Suonato il primo accordo cerco tra la folla il viso di Lucy e quando lo trovo vedo che sorride.
Inizio a cantare quella che per me è la canzone più importante perché parla della mia storia con lei. Ho anche un po paura a fargliela ascoltare. Ma cerco di concentrarmi e di perdermi in quegli occhi azzurri che mi conoscono come non mi conosce nessuno.
Non conoscevo l'amore
Ma poi sei arrivata tu
La luce fuori dal tunnel
Che mi ha aiutato
Un ragazzo come me sai che aveva mille tenebre
Mi Nascondevo sempre dietro le ombre

Ma poi eccoti qui
Tu con gli occhi color mare
Mi hai insegnato ad amare

Luce dagli occhi blu
Sei stata l'inizio di ogni cosa
Luce dagli occhi blu
Il tuo sguardo mi ha incantato
Luce dagli occhi blu
Io Non sarò più lo stesso

Sei diventata la mia vita
Sei diventata i miei desideri
La mia luce
E la tenerezza del tuo tocco
È così diverso da ciò che ho vissuto sulla mia pelle

Ma poi eccoti qui
Tu con gli occhi color mare
Mi hai insegnato ad amare

Luce dagli occhi blu
Sei stata l'inizio di ogni cosa
Luce dagli occhi blu
Il tuo sguardo mi ha incantato
Luce dagli occhi blu
Non sarò più lo stesso senza te

Mi fai credere che tutto è possibile
Sei tutto ciò che desidero
E dai, continua a ridere che mi fai impazzire
E dai, continua a guardarmi così
Non smettere mai

Osservo le varie espressioni del suo viso durante la canzone. Adesso che è finita sta piangendo ma sorride. Nonostante gli applausi la sto ancora guardando e lei mima 'ti amo' e io le sorrido facendo un cuore con le mani.
L'altra canzone che suoniamo è ancora una cover, 'Smalltown boy' dei paradise Lost, e poi un altra canzone nostra.
"La prossima canzone è una delle nostre intitolata 'punch me, hit me, hurt me'".

So go ahed
Let me pay
For what You think is wrong with you
It's my fault
That you can't live, feel anymore
I know what it feels like to be empty like you
The pain that you feel consumes you
It takes your mind and destroys your soul

Drink till it goes to your head
Get drunk and forget
I don't want to think 
It's easier this way

Rit:
Punch me in The face
Hit me with your words
Punch My body to make you feel better
I know I know it's just what it is
It's your problem against me X2

Punch me, hit me, hurt me

You can't let me down, you can't make me fall down
I will survive, will go on I'm alive

I know what feels like to be empty like you
The pain that you feel consumes you
(I'm alone but I'm alive X4)
The voices screams in your head
(I just want her here again)

Punch me, hit me, hurt me. X4

Drink till it goes to your head
Get drunk and forget
I don't want to feel
It's easier this way

Get drunk, go down, sleep in, sleep out, no live, no love, no guilt, no right.
Get drunk, go down, sleep in, sleep out,
No live, no love, no guilt, no right
I'll be there again to make You feel better

Punch me in The face
Hit me with your words
Punch My body, to make you feel better
I know I know it's just what it is
It's your problem against me
Punch me in The face
( let me feel your pain)
Punch my body to make you feel better
(Take it out on me)
I know i know It's just what it is
It's your problem against me
(I don't care)
Punch me, hit me, hurt me

And now you're not here anymore!

You can't let me down, you can't make me fall down X2

Canto questa canzone con gli occhi chiusi ricordando tutta la mia infanzia. L'ho scritta pensando a mio padre e immaginando quello che pensava nella sua testa. Mettendomi nei suoi panni. La canzone scava nella mia anima e mi sento nudo agli occhi di tanti estranei. Non riesco a cantarla senza sentire dolore così mi estraneo e faccio finta di essere nella mia stanza. Una volta finita c'è un gran casino apro gli occhi e ho attirato l'attenzione di tutti che ora sono in piedi ad applaudirmi. Ringrazio tutti e suoniamo la nostra ultima canzone che è su richiesta della festeggiata: 'solo per te' dei Negramaro.
A canzone finita scendiamo dal palco e continuiamo a festeggiare, ballando e cantando a ritmo di canzoni house. Io e Lucy balliamo per un po', scatenandoci. Io la faccio ridere con le mie mosse scoordinate nella danza.
La festa scorre velocemente dopo i balli, e arriviamo ai regali. Mentre Francesca scarta i regali, Lucy mi sussurra nell'orecchio.
"Bella canzone. Non vedevo l'ora di ascoltarla dalla prima volta che l'avevi accennata..."
"Ti è piaciuta?"
"Si. Tantissimo." L'abbraccio forte e le accarezzo la schiena nuda.
"Bene. Sono contento." Mi scosto un po e le bacio il collo. "Ero sicuro che ti sarebbe piaciuta, dopotutto l'ho scritta io.." Scherzo tra le sue braccia e lei ride.
"Scemo"
Proprio quando sto per rispondere mi suona il cellulare. Quando lo prendo vedo che è un numero sconosciuto.
"Pronto"
"Ryan Mason?"
"Si sono io.."
"Per iniziare mi presento il mio nome è Massimo Verruti e chiamo dalla Universal Music. Ti posso dare del tu?" Sono sbiancato. Come è possibile?! Io non ho inviato niente ... Mi sembra di essere in un mondo parallelo, come se il mio alter ego fosse così fortunato da essere chiamato da una casa discografica. Cioè non una casa discografica qualunque, ma l'Universal. Non ci credo.
"Pronto...?"
Solo quando sento di nuovo la sua voce mi rendo conto che mi aveva fatto una domanda. Mi schiarisco la voce prima di rispondere.
"Ehm. S-si ... Si sono qui. Il tu va benissimo."
"Dunque.. Mi è arrivata voce che la tua band suoni in diverse piazze della tua città e che siete molto bravi. I vostri sostenitori mi hanno inviato alcuni video fatti dal cellulare per farmi sentire alcune delle vostre canzoni e... Beh devo dire che sono orecchiabili e tu Ryan hai una bella voce..." Si interrompe e sento il rumore di fogli che vengono spostati. "Eravamo alla ricerca di un gruppo come il vostro. Giovane e innovativo. Perciò vorremmo offrirvi un contratto di 850€ per sei mesi per iniziare, se riuscirete ad ingranare l'aumento verrà discusso più avanti..." Merda. Un contratto! Ci stanno offrendo un contratto... Mi alzo velocemente e vado dove si trovano Simone, Nicola e Alessio. Mentre il discografico continua a parlare dicendo cose come 'la musica ai giorni nostri è cambiata e voi siete la nostra svolta..' e cose così, io copro il cellulare e dico a bassa voce che sono al telefono con un reclutatore. Non capiscono subito ma quando lo fanno urlano, saltano e mi battono il cinque e Nicola sussurra "Accetta, qualsiasi cosa ti offra."
"Okay. Ci stiamo!" Dico al telefono.
"Bene. Siamo contenti della vostra decisione. Venite uno dei prossimi giorni nei nostri uffici a Milano per farci sentire qualcosa dal vivo."
"Va bene."
"Perfetto. Vi aspetto."
"Arrivederci..." Chiudo la telefonata e scoppio a ridere.
"Non ci credo!!! Abbiamo un contratto pronto e un appuntamento con L'Universal"
"Diventeremo famosi! Siete pronti per questa avventura?!" Nicola si entusiasma.
"Si, ma non esageriamo.." Ride Alessio "Famosi... Ah, Siamo realisti, vuole solo incontrarci e magari offrirci un contratto."
"E ti pare poco?" Chiede sarcastico Simone.
Mentre loro continuano a chiacchierare io sono così eccitato che vado da Luce che sta aspettando che le racconti cosa sia successo, la prendo tra le braccia la alzo e la faccio roteare ridendo.
Quando la metto giù le sorrido.
"Ci hanno offerto un contratto. Il tuo ragazzo sarà presto una rockstar.. Ci puoi credere?" Ride per il mio entusiasmo.
"Non puoi sapere quanto mi rende felice vederti così euforico. Ho sempre sperato che magari un giorno potessi vederti così. E sapevo che qualcuno alla fine avrebbe notato il tuo talento. Sei bravissimo. Io lo so dalla prima volta che mi hai  permesso di vederti suonare in palestra. Adesso è il momento di far vedere a tutti chi sei! Però non ti dimenticare di me quando diventerai una star eh!" So che sta scherzando ma non mi piace.
"Che cosa dici?! Luce, è grazie a te che ora sono a questo punto! Se non ti avessi incontrato ora sarei ancora intrappolato a casa mia..."
"Shh... Anche tu hai salvato me... Mi hai mostrato che cos'è il vero amore. Menomale che ci siamo trovati se no io adesso sarei infelice continuando a credere che sto meglio da sola  e che non dovrei mai più fidarmi di nessuno e tu saresti rimasto quel ragazzo insicuro e arrogante che si nascondeva dal mondo intero." sento le lacrime accumularsi negli occhi.
"Ti amo piccola."
"Ti amo anch'io"
Con lei tra le mie braccia, il suo profumo che mi inebria, so che adesso la mia vita vale la pena di essere vissuta. Wow se è un sogno vi prego non svegliatemi mai, voglio continuare a sentirmi così. Finalmente la fortuna è venuta dalla mia parte. Ora ho tutto ciò che desidero. Se tutto va bene ho trovato un lavoro che è la mia passione, ho la ragazza che amo al mio fianco e che mi supporta e degli amici straordinari che mi aiutano e mi fanno divertire. Cosa posso desiderare di più?

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