Capitolo 83. Voti pilotati

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-Fa freschino non trovi?- Mark si sfregò le mani, con le labbra che tremavano dal freddo.

-Di certo non è la giornata ideale per guardare una partita...- commentò Rebecca, sporgendosi per vedere le squadre di Clare e Patty fronteggiarsi prima dell'inizio dell'incontro.

-Clare in porta non me l'aspettavo, mentre Zoe era scontato- aggiunse Mark, stringendo una mano a Rebecca.

Lei deglutì, nervosamente.

Doveva dirglielo, lo stava prendendo in giro e questo andava contro tutto quello che lei riteneva giusto.

Glielo avrebbe detto, a fine partita.

Intanto voleva solo concentrarsi e fare il tifo, anche se non sapeva per che squadra, se quella di Clare, Philip e Kiley o quella di suo cugino e Patty.

Mark tifava quella di Patty, ma solo perché c'era Ed.

Danny si avvicinò a Rebecca e a Mark, sedendosi a guardare la partita vicino a loro, mentre finalmente iniziava e Philip deteneva il pallone.

-Spero che vinca la squadra di Clare- borbottò lui, emettendo un piccolo sospiro.

-Ehi Danny ne abbiamo già parlato, solo perché ieri è stata carina a venire a salutarci non vuol dire che tu ti debba illudere- lo ammonì Mark, irritato.

-Ma che illudere?! Sono solo realistico! Ho promesso che avrei lasciato in pace Philip, ma se ora lui ha gli occhi incollati ad Amy io posso benissimo sperare di avere una chance!- esclamò Danny, speranzoso.

-Sperare non costa nulla, basta che non ti abbatterai troppo se non andasse come vuoi- commentò Rebecca.

D'altronde Mark non aveva nulla contro il fatto che Danny continuasse a nutrire affetto per la sorellina di Ed, solo non voleva vederlo triste di nuovo.

-C'è posto per me?- Julia si sedette di fianco a Rebecca, con un sorriso.

-Ehi ciao!- la salutò Mark, cordiale.

-Oh... ciao... Ciao, Mark Lenders- salute a sua volta Julia, per poi tornare a guardare Rebecca.

-Guarda che siamo compagni di squadra, puoi chiamarmi Mark e basta- commentò Mark, che non voleva lasciare cadere la conversazione.

-Si, lo so, ma non lo trovo rispettoso nei tuoi confronti- replicò lei, imbarazzata.

-Non mi offendo di certo, dormiamo praticamente attaccati, non ci dovrebbe essere questa rigida formalità- puntualizzò Mark.

-Beh, a me comunque dà fastidio, ora sarà meglio che vada...- visibilmente a disagio Julia si alzò, allontanandosi alla svelta verso Benji, l'unico membro della loro squadra a non essere seduto accanto a loro.

Benji, anche se non era lì, comunque teneva d'occhio i tre seduti vicini.

Poteva avvicinarsi, nessuno glielo impediva, ma preferiva di no.

Vedere Mark lo irritava e già che fossero in squadra insieme non lo sopportava, doversi sedere accanto a lui quindi era fuori discussione.

-Accidenti ho fatto la figura dell'idiota...- commentò Julia, avvicinandosi al portiere.

-Non dire sciocchezze-

-Tu nemmeno c'eri!- puntualizzò la cugina di Holly.

-Lo so, ma ho guardato da qui- rispose Benji.

-Rebecca e Mark stanno insieme, vero?- chiese Julia, cambiando discorso.

Benji roteò gli occhi.

Holly e Benji: Back In FootballDove le storie prendono vita. Scoprilo ora