Capitolo 73. Il ricevimento

40 8 1
                                    

Appena l'auto si fermò, Rebecca fu la prima a scendere.

L'indirizzo che Amy aveva fornito alla squadra era quello di una casa esageratamente grande, un po' in disparte, a quasi un'ora di viaggio da loro, ma finalemnte erano arrivati.

Anche l'auto guidata da Holly parcheggiò lì accanto, facendo scendere anche gli altri.

-Non si tratta male Amy- commentò il capitano, appena sceso dall'auto.

-Per nulla...- affermò Philip, mentre Clare cercava nella sua borsa qualcosa con cui aggiustarsi il rossetto.

James guardò il suo orologio, nervoso.

-Entriamo?- chiese impaziente.

Jason non aveva ancora staccato gli occhi dal suo libro.

-Avete notato le auto?- Mark si guardò intorno, mentre parlava, come a vedere qualcosa che gli altri ignoravano.

-Cosa c'è di strano? Sono quattro auto, non vedo cosa ci sia di male...- borbottò Bruce, contando ad alta voce.

-Forse ho capito cosa intendi...- commentò Ed, rivolto a Mark, mentre Patty si stava rimettendo i tacchi che in auto si era tolta.

Rebecca osservò le auto.

-Intendete che oltre a noi ci sono altre persone?- chiese sommessamente.

-Non è da escludere come ipotesi, altrimenti come si spiega tutto questo?- chiese Danny, indicando le auto parcheggiate.

-Beh entriamo o stiamo qui fuori come degli idioti? Io ho fame, non so voi!- James sbattè un piede a terra, accompagnando il suo breve discorso con battiti regolari sul terreno.

-Dai, prima che venga troppo tardi...- Mark prese per mano Rebecca, avvicinandosi alla porta.

-Suono il campanello?- propose Holly.

-Faccio io!- Philip spintonò il capitano e prima che Holly avesse tempo di ribattere suonò il campanello.

-Cos'è tutta questa emozione, Phil?- chiese Clare, con un piccolo sbuffo.

Philip non rispose alla domanda, rimase ad aspettare impaziente che la porta si aprisse.

Dopo qualche secondo la serratura scattò, mostrando Amy, con un abito lungo di colore rosato e un'espressione di formale cortesia in faccia.

-Eccovi ragazzi! Venite entrate, spero che la cena sia di vostro gradimento- Amy fece cenno a tutti di entrare.

Un secondo dopo erano già accomodati nel salotto all'entrata, felici di considerare che erano soli.

-Allora Amy, perché siamo qui?- Philip si sedette accanto alla padrona di casa, con le mani nelle tasche dei pantaloni neri.

-Calma, una cosa per volta... La cena sarà servita tra qualche ora, scusate l'attesa, ma non posso fare altrimenti. Lì vi sarà spiegato tutto quanto, fino ad allora sarete felici di incontrare dei miei particolari ospiti- spiegò Amy, seduta composta, quasi fredda.

-Te l'avevo detto- sussurrò piano Mark, all'orecchio di Rebecca.

-Che genere di ospiti?- chiese Holly, tendendosi verso Amy, curioso.

Amy non si scompose, il tono sempre calmo, di chi ha tutto sotto controllo.

-Genere come voi. Diciamo che ancora stiamo aspettando alcune persone, ma la maggior parte già è qui... Dovreste conoscerle, almeno di nome, sono state protagoniste di recenti vittorie- Amy si alzò da vicino a Philip per spostarsi verso Clare, Patty e Rebecca.

Holly e Benji: Back In FootballWhere stories live. Discover now