Capitolo 44. L'aeroplanino sopra alla siepe

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Holly si incamminò verso la camera di Rebecca, alla ricerca proprio della ex manager.
-Rebecca! Hai visto Jason? James lo cerca da ore e teoricamente è il tuo compagno di stanza! Rebecca!- Holly battè sempre più furiosamente la mano contro la porta.
-Rebecca!- chiamò irritato, sbattendo anche un piede a terra.
Decise di entrare e basta.
Appena aperta la porta capì che aveva infierito contro una camera vuota.
-Dove possono essere andati?- si chiese, richiudendo la stanza e continuando a camminare per il corridoio.
Poi la voce di Rebecca attirò la sua attenzione.
Entrò in camera di Tom e Patty.
Lei era lì, seduta sul letto con il cugino, con in braccio il portatile di lui.
-Eccoti Rebecca!- esclamò Holly.
Rebecca alzò lo sguardo dal monitor, sorpresa.
-Ciao Holly! Mi cercavi?- chiese al capitano.
-Si, per chiederti dov... ma cosa state facendo?- chiese curioso, andandosi a sedere accanto ai due.
-Vieni Holly, stavo facendo vedere a Rebecca una foto di Zoe!- spiegò Tommy.
-Zoe? E chi è?- chiese stupito Oliver, sporgendosi per vedere il monitor.
-L'ho conosciuta su questo sito, gioca a calcio anche lei!- Tom sembrava emozionato, sporse io conputer verso Holly, per fargli vedere la foto.
La foto ritraeva una ragazza sorridente, con una coda di cavallo marrone chiara, gli occhi chiusi e la lingua fuori.
Sullo sfondo c'era un pezzo della Tour Eiffel più sfocata un'altra ragazza, questa volta mora.
-Carina...- borbottò Holly, rimanendo a guardare la foto per qualche secondo.
-Felice che ti piaccia! È molto simpatica!- esclamò Tom.
Holly però era distratto, guardava la ragazza sullo sfondo, quella mora.
-Ha un che di famigliare...- sussurrò piano Oliver.
Rebecca si sporse per guardare.
-Dici? A me non sembra...-
Holly però continuò a scrutare con occhio critico la figura smilza sullo sfondo.
-La foto è di un mesetto fa...- spiega Tommy, come se quello potesse aiutare Oliver a riconoscere la persona.
Holly alla fine smise di tentare.
-Lasciamo perdere, sarà stata solo una sensazione...- borbottò lui.
-Ci si vede Tommy, ciao Rebecca!- salutò entrambi e uscì di nuovo dalla porta, cercando Jason.

***
Jason era in cortile, in un piccolo antro appartato.
Era il suo porto segreto, dove poteva leggere il suo libro horror preferito senza che James gli dicesse che odiava quel genere.
Jason lesse vivacemente tre capitoli, per poi ritrovarsi un pezzo di carta nei capelli.
-Ma cosa?!- esclamò tirando via quello che poi si accorse essere un aeroplanino.
Aprì il foglio e lesse una scritta.
Era elegante e a curvette, era firmata Me♡.
Jason lesse veloce il contenuto.
"Ciao Jason,
Non preoccuparti se so il tuo nome, è perché ti ho visto giocare con la New Team nel campionato...
Ti ho visto anche in questi giorni e so che vieni in questo angolo a leggere Shining e beh, anche a me piace leggerlo...
Ti va se diventiamo amici?
Ho la tua età, sono femmina e bionda, pensavo che potremmo passarci il libro e leggerne un capitolo a testa, poi scriviamo il riassunto su un aeroplanino e ce lo mandiamo!
Che ne dici?
Ps. Era da un po' che volevo conoscerti!
Me♡"
Jason rimase a fissare il foglietto che gli era arrivato.
Cercò di vedere oltre la siepe, ma non riuscì.
-Ehi!- gridò Jason, ma nessuna risposta.
Girò l'aeroplanino e decise di rispondere.
Trovò dentro all'aeroplano anche una pennino pennino la usò.
"Ciao, va bene."
Si vergognò di non aver trovato una risposta migliore, ma tirò lo stesso l'aeroplanino.
Aspetto giusto due minuti e di nuovo lo vide tornare indietro.
"Okay Jason, passa il libro, non ti preoccupare, non lo rubo!
Ps. Sono un po' timida e spero che ti andrà bene se ci scriviamo e non parliamo..."
Jason pensò se darlo o meno e alla fine decise di farlo passare tra i buchi della siepe.
Non sentì alcun tonfo, buon segno, voleva dire che l'altra l'aveva preso!
Dopo dieci minuti un altro aeroplanino gli arrivò.
"Questo libro è tutto rovinato! Te ne regalerò uno nuovo... Domani stessa ora! Ora devo andare, ciao!"
Jason si accorse in tempo che il libro stava passando di nuovo per la siepe e lo prese al volo, prima che cadesse.
Rimase a fissare le parole sul foglio.
Gliene avrebbe comprato uno nuovo...
Jason non sapeva se fidarsi o meno, ma decise di provare a tornare anche il giorno dopo.
-Dopotutto qui a nessuno piace Shining, se a lei o lui piace potremmo addirittura parlarne, fare una sorta di club del libro solo tra di noi...- borbottò Jason, convincendosi che era una cosa buona tornare alla siepe l'indomani.

Holly e Benji: Back In FootballWo Geschichten leben. Entdecke jetzt