Capitolo 79. Il calendario

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-Davvero ti sei messo a segnare i giorni?- chiese Holly, divertito, guardando Tom che sul calendario appeso in camera sua aveva iniziato a segnare i giorni che mancavano all'inizio del reality show.

Alla fine, un po' perché Rebecca aveva insistito di andare insieme così tanto da non poterne più, tutti avevano deciso di parteciparvi.

Tom l'avrebbe fatto comunque, Holly e lui erano andati da Amy apposta per dirglielo, ma adesso si sentiva perfino più tranquillo.

Voleva mantenere la promessa fatta a Julian e poi voleva anche parlare con la sorella di lui.

Alla fine tra una cosa e l'altra la sera prima al ricevimento di Amy non aveva scambiato neppure una parola con la sua amica virtuale.

Vista la neve avevano deciso di tornare a casa finché erano in tempo, senza trattenersi.

Era stata un'idea di Mark, idea che aveva garbato molto Clare, probabilmente smaniosa di passare del tempo sola con Philip, ma meno quest'ultimo che più volte aveva cercato di ribattere.

Ed invece aveva assecondato la sorella, galantemente accompagnando Patty fino alla macchina, senza che lei neppure si accorgesse del suo gesto.

Danny faceva di tutto per restare vicino a James, per non dare a vedere quanto spesso continuasse a guardare Clare, ma si rendeva conto anche lui che faticava a nascondere ciò che rimaneva dell'affetto che provava verso di lei.

Jason, come Philip, aveva accennato vaghe proteste all'andare via, cose come "voglio finire il capitolo, in macchina se leggo poi vomito", ma nemmeno James gli aveva dato retta.

Così Jason e Kiley si erano salutati, entrambi abbastanza imbarazzati, promettendosi di rivedersi presto.

Bruce, sempre affiancato da Benji, invece non aveva protestato all'idea di Mark, entrambi molto accomodanti erano saliti in macchina.

Rebecca neppure aveva opposto resistenza, ma non aveva nemmeno gioito del ritorno, era come immersa nei suoi pensieri, così vischiosi da bloccarla in essi.

Mark per tutto il viaggio aveva provato a tenerle la mano, dirle qualche parola, mentre dietro Philip, Clare e Danny dormivano appoggiati l'uno all'altro, con lei in mezzo e ancora oltre anche James era crollato, abbracciato al gemello, mentre Jason combatteva la nausea ostinandosi a leggere.

Rebecca però non rispondeva se non con monosillabi fugaci all'autista.

Mark sentiva un climax di crescente tensione formarsi tra lui e Rebecca, mentre lei continuava a non dire una parola più dello stretto necessario.

-Allora, ti è piaciuto il ricevimento?- chiese Mark, per l'ennesima volta.

-Si... direi di si...- borbottò piano Rebecca, mentre gli occhi erano incollati fuori dal finestrino.

-Ricordi quando, dopo aver incontrato Julia, ti ho detto che avevo in mente una sorpresa questa sera?- chiese allora Mark.

Rebecca si girò confusa.

-Si, ho un vago ricordo, perché?- chiese lei, senza capire.

-Jason non ascoltare mentre parlo, va bene?- domandò Mark, prima di rispondere a Rebecca.

-Come vuoi tu, tanto sono impegnato qui...- replicò Jason, dall'ultimo posto.

-Quindi?- chiese Rebecca.

Mark strinse il volante e sorrise, mentre affrontava una curva.

-Questa sera pensavo di fare sesso- lo disse tutto d'un fiato, non sapeva come Rebecca avrebbe reagito.

Lei prima rimase qualche secondo a fissare il vuoto, poi si girò verso Mark.

-Questa sera, proprio questa?- chiese, come se non avesse capito bene.

-Si, questa qui- rispose Mark.

Lei sembrò pensarci su, invece stava semplicemente cercando di non dare a vedere il panico che aveva dentro.

Quella sera era successo di tutto, il ricevimento, le ragazze della Stennet, le rivelazioni su Julian, il reality show e infine la consapevolezza che una parte di lei era ancora innamorata di Benji.

Quindi che fare?

Le piaceva Mark, questo sì, ma non le era mai riuscito a far scordare Benji.

Sarebbe stato crudele da parte sua illuderlo per poi lasciarlo.

Così sussurrò un no, a denti stretti.

Mark all'inizio non replicò poi chiese il perché.

-Non penso sia una buona idea, scusami- e dette quelle parole sia Rebecca che Mark sprofondarono di nuovo nel silenzio.

Nell'altra auto intanto, con Holly alla guida e Tom accanto a lui, anche Patty si era addormentata.

Era rannicchiata nei sedili di mezzo, nel posto più a sinistra, appoggiata con la testa alla spalla di Ed, che invece era completamente sveglio.

Dietro di loro, negli ultimi posti, si trovavano Bruce e Benji.

Benji ancora non aveva detto a Bruce ciò che era successo con Rebecca, ma continuava a pensarci.

Più ci pensava più desiderava che arrivassero in fretta a destinazione, voleva parlarle e voleva farlo al più presto.

-Non puoi andare più veloce?!- finì con l'esclamare a Holly.

-No, ci sono dei limiti, a meno che io non voglia fare un'incidente- replicò il capitano, che era anche lui immerso nei pensieri.

Aveva rivisto sua cugina dopo moltissimo tempo e ne era felice, ma qualcos'altro aveva attirato la sua attenzione.

Il capitano della Stennet, quella che secondo Tom era la sorella di Julian, aveva catturato il suo sguardo.

Non si erano rivolti una parola, ma gli sarebbe piaciuto.

Ad ogni modo presto le auto arrivarono a destinazione.

Nessuno parlò con nessuno, visto che Rebecca si era finita con l'addormentare e passò un'altra notte sul divano, nonostante le proteste sia di Mark che di Benji di scambiare con lei i loro letti.

Così anche Holly, colto dalla stanchezza, si era fermato in camera del suo migliore amico, addormentandosi vestito com'era.

Per questo la mattina dopo aveva visto Tom segnare i giorni che mancavano al reality show sul calendario.

-Davvero ti sei messo a segnare i giorni?- chiese Holly, divertito.

-Si, non c'è nulla di male in fondo, così saprò sempre quanto manca e lo saprai anche tu!- decretò Tom.

Holly sorrise e lo prese sottobraccio.

-Dai, andiamo a fare colazione- lo spronò il capitano e insieme si incamminarono verso la sala da pranzo, per mangiare qualcosa.

Holly e Benji: Back In FootballTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon