Capitolo 80. Le squadre

45 9 1
                                    

Rebecca era sveglia già da un po', dalle due di mattina rimuginava su ciò che avrebbe fatto.

Voleva andare al più presto al reality show, dimostrare ad Amy che era degna di entrare nella Stennet.

Il pensiero la teneva sveglia, così alle quattro di mattina decise di alzarsi definitivamente.

Si affacciò alla finestra, meditando su cosa fare.

Avrebbe dovuto vincere, per far vedere a Amy che era degna.

Per farlo avrebbe dovuto essere avversaria ai suoi amici, alle sue future compagne di squadra e ai ragazzi della Neskat.

Ovviamente doveva mettersi d'impegno, non sarebbe stato semplice risultare la migliore, ma era stata una buona giocatrice un tempo e poteva esserlo di nuovo con un po' di impegno.

Guardò la sua pallida immagine riflessa sul vetro, appena prima che dita fresche si appoggiassero alla sua pelle, sui fianchi.

-Cosa ti preoccupa? Perché sei già sveglia?- chiese la voce tranquilla di Benji, dietro di lei.

Rebecca emise un sospiro, senza girarsi.

-Sto solo pensando al reality show... Se vincessi diventerei un membro della Stennet in fondo...- commentò piano lei.

Benji smise di stringerla, portando le mani lungo i fianchi.

-So che ancora tra di noi non è tutto chiarito, ma mi piacerebbe starti vicino come un tempo- replicò lui, senza invadere lo spazio di Rebecca più del necessario.

Lei si girò, lentamente.

-Ciò che ho detto la sera del ricevimento non deve influenzarti troppo... Ancora sono arrabbiata per come ti sei comport...- ma Rebecca non fece in tempo a finire la frase che Benji le prese le mani, abbassando la sua testa e posando le sue labbra su quelle di lei.

Il bacio durò poco, Benji si staccò quasi subito, preoccupato di avere sbagliato momento.

Rebecca lo fissò qualche secondo, mordendosi le labbra.

-Scusami, non volevo- replicò Benji, scuotendo la testa.

Rebecca rimase qualche secondo davanti a lui, quasi paralizzata, poi fu lei stessa ad alzarsi in punta di piedi e a schiudere le sue labbra su quelle di Benji.

Lui le strinse le spalle, con il cuore che batteva forte, senza lasciarla andare.

-Tu vincerai, lo so. Ti aiuterò io a farlo, te lo prometto- sussurrò Benji, piano.

Anche lui però voleva vincere, avrebbe rinunciato alla vittoria per Rebecca, ma gli sarebbe piaciuto ottenerla.

Anche lui voleva tornare a giocare e di certo avrebbe riscattato il suo nome con la vittoria, poi magari sarebbe anche potuto stare con Rebecca.

Rebecca non replicò, rimase stretta a Benji, era tutto ciò che le interessava in quel momento.

Rimasero insieme fino a quando Rebecca non si svegliò.

Era crollata intorno alle cinque, abbracciata a Benji.

Lui era ancora accanto a lei, entrambi sul divano, ma quando lei aprì gli occhi capì che non erano soli.

Philip aveva una mano sulla sua testa, ancora appoggiata al cuscino.

Mark era seduto sul divano di fronte e Bruce era accanto a Benji.

Rebecca si alzò, con un piccolo sbadiglio.

-Sapete, dà un po' fastidio quando la gente ti fissa dormire- commentò lei, sarcastica.

-Rebecca non è il momento- replicò Philip, nervosamente.

-Cosa? Perché?- chiese lei, confusa.

-Semplicemente perché tra poco arriveranno Tom e Holly con i risultati- spiegò Mark, mentre guardava di sottecchi Benji.

Forse si aspettava una spiegazione e Rebecca era pronta a dirgli tutta la verità.

-Risultati di cosa?- chiese sempre più confusa Rebecca.

-Non sapevi che al reality show ci divideranno in quattro squadre?- chiese Bruce, divertito.

-Ah, quei risultati... Scusate, mi sono appena svegliata e sono ancora un po' confusa, comunque sia perché ce li hanno Holly e Tom?- chiese Rebecca, sbadigliando.

-Amy ha scritto a Tom- spiegò Philip, incrociando le braccia.

In quel momento entrarono nella stanza anche Danny, James e Clare, seguiti da Patty e Ed.

-Manca solo Jason direi...- commenta James, sedendosi di fianco a Bruce.

In quel momento anche Jason entrò nella stanza, scrivendo al cellulare, con gli occhi bassi.

-Ehilà Jason, terra chiama Jason, vieni a sederti!- lo chiamò il fratello.

Jason si sedette senza una parola, spegnendo il telefono solo quando James gli rifilò una gomitata nelle costole.

Voleva semplicemente finire di discutere con Kiley.

-Eccoci qua...- anche Holly e Tom entrarono nella stanza.

Holly si sedette subito vicino a Bruce, tendendosi verso Tom che guardava il messaggio sul telefono di Amy.

-Amy ci ha comunicato le squadre in cui saremo divisi, sappiate che ha annunciato che parteciperà anche lei a questa edizione, cosicché le squadre siano bilanciate, dopotutto Clare e Patty sono meno allenate di noi e Rebecca non gioca da molto tempo- spiegò Tom, facendo un cenno alle tre ragazze.

-Bene, perciò le squadre quali sono?- chiese Mark, impaziente.

Tom roteò gli occhi, poi si apprestò a leggere.

-Allora la prima squadra, quella cosiddetta di Amy, comprende lei, Jason, Luna Wild, Ted Carter, Johnny Mason e Paul Diamond- spiegò Tom, tranquillo.

-E io no, eh?- chiese Philip, leggermente irritato.

-No, tu sei nella cosiddetta squadra di Clare, con lei, Kiley, Bruce e Jason- spiegò Tom, indicando i ragazzi nominati.

Jason abbozzò un sorriso, nel sentire di essere in squadra con Kiley.

-Sentito Philip? Saremo in squadra assieme!- esclamò Clare, emozionata.

Danny emise un sospiro, lui non era stato chiamato in squadra.

-Poi ci sarà la terza squadra, quella di Patty, che comprende lei, Zoe, Holly, Ed e me- spiegò Tom.

-E infine l'ultima squadra, quella di Rebecca, dove c'è lei, Danny, Julia Hutton, Benji e Mark- concluse Tom, sorridendo.

Rebecca memorizzò i nomi dei suoi compagni, contenta della sua squadra, un po' meno del fatto che comunque avrebbe dovuto affrontare i suoi amici.

Tutti rimasero zitti per un qualche minuto, riflettendo sulle proprie assegnazioni.

Non mancava molto all'inizio del reality e loro erano pronti, almeno in parte, anche se sarebbe risultato così strano per tutti giocare l'uno contro l'altro.

Holly e Benji: Back In FootballWhere stories live. Discover now