Capitolo 28. Visite

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Patty era corrosa dai crucchi.
Le dispiaceva per Julian a livelli insopportabili e desiderava più di ogni cosa che il giocatore guarisse presto.
Mark la teneva per mano, silenziosamente, mentre passeggiavano per il parco della casa.
Si sentiva fortunato a averla incontrata.
Patty era pepata, interessante e riusciva a tenergli testa.
Gli ricordava molto Ed Warner.
Patty, dal canto suo, era innamorata di Mark, ma aveva paura.
Non di lui, non di amarlo, ma che potesse uscirne spezzata.
Stava già pensando come fare con lui prima dell'incidente con Julian, così adesso c'era solo il cardiopatico nella sua testa preoccupata.
Anche se ancora nessuno della New Team sapeva che il problema di Julian fosse al cuore...
Mark si era accorto che qualcosa non andava in Patty e per questo l'aveva accompagnata a fare quella passeggiata.
Mark guardò Patty sognante, come era bella!
Patty però pensava a Julian.
"Poveretto..." pensò la giovane avvocata.
All'improvviso Rebecca corse verso di loro.
Mark notò immediatamente il contrasto tra lei e Patty.
Una che la bellezza l'aveva nelle cosce e nel seno, l'altra nella testa.
Rebcca era affannata, ma sembrava voler dire qualcosa di importante ai due.
-Mark! Patty! Holly ha ricevuto un'email dall'ospedale! Julian può ricevere visite!- esclamò lei.
Patty esultò di gioia.
Mark le mise una mano sulla spalla e le sorrise.
-Andate voi due, io vi raggiungo con anche Ed e Danny tra un oretta!- spiegò Mark.
Patty lo abbracciò e lo ringraziò.
Rebecca si limitò a guardarlo.
Mark sorrise a entrambe e si allontanò salutando la sua Patty.

***
In meno di dieci minuti Patty e Rebecca erano arrivate all'ospedale dove stava Julian.
Nella sala d'attesa c'erano già Tommy e due dottori.
-Ciao!- mormorò distratto Tom, che stava ascoltando preso un dottore.
Rebecca e Patty si diressero verso la camera di Julian, che Tom gli accennò con la mano.
Appena entrate videro il giovane nel letto.
-Julian!- esclamò Patty, preoccupata anche Se non sapeva da cosa esattamente, visto che TUTTI ancora ignoravano la malattia al cuore di lui.
-Rebecca! Patty!- Julian provò a mettersi seduto sul letto, senza successo.
-Julian! Che ti è successo?- sussurrò spaventata Rebecca, stringendo una mano al fidanzato di suo cugino.
Julian sorrise debolmente.
-Non volevo dirvelo prima... Ricordate quando avevo quella malattia al cuore da piccolo? Patty forse puoi ricordarti, comunque non l'ho mai curata, o meglio si, ma solo momentaneamente. Da qualche anno mi è tornata più forte di prima e ora dovrò fare un'operazione. Questa operazione potrebbe guarirmi del tutto oppure...- Julian emise un piccolo suono soffocato.
Gli occhi di tutti e tre si riempirono di lacrime.
-Quante possibilità hai di farcela?- chiesero le due.
Julian esitò, poi abbassò la voce.
-Non ditelo a Tom... vi devo confessare che c'è parecchia probabilità che vada male, che non funzioni, che io... insomma che io... che io muoia!- sussurrò Julian.
Patty portò le mani alla bocca.
Rebecca gemette.
-Tom ne sarà distrutto!- esclamò la cugina.
Julian annuì lentamente.
-Non mi sarei mai dovuto spingere così in là con lui... Ma...- Julian sorrise lentamente.
-Mi sono finito per innamorare e ora lo farò soffrire...- una lacrime rigò lentamente il volto del giovane.
-Aspetta! Innamorare di Tom?- chiese stranita Patty che, in effetti, non sapeva nulla della loro relazione segreta.
Rebecca annuì e strinse più forte la mano di Julian.
-Tom ti sarà sempre grato e sono certa che non andrà male l'operazione- promise Rebecca.
Julian rise rocamente.
-Sei gentile, buona di cuore e testa... Ti ho vista con lui, tante volte... Fai bene, solo tu puoi cambiare quell'arrogante in ciò che sogna di essere! Uno per bene, uno come te, uno come Tom!- Julian incrociò i suoi occhi a quelli di Rebecca, alludendo a Benji.
Rebecca gemette.
-Lo farò! Lui è diverso adesso, lui è meno arrogante ora!- assicurò lei, mentre le scivolava una lacrima sul volto, stringendo le mani di Julian.
-Sei uguale a Tom! Sei la più bella tra tutte Rebecca, dentro sei quella che conta di più! Io sono fiero di averti avuta come manager- sentenziò Julain, mentre ormai piangeva.
-Sono fiero anche di Patty e Clare, due splendide ragazze. Sono fiero della New Team e so che vincerete il campionato!- sussurrò tra le lacrime.
-Torna per favore! Guarisci!- lo implorò Patty.
Julian sorrise scettico.
-giuro che farò il possibile!- promise il cardiopatico.
Le due si strinsero a lui in un abbraccio finale.
-Occupati di Tom...- sussurrò piano Julian all'orecchio di Rebecca.
Lei annuì tristemente e le due uscirono dalla stanza salutando Julian, ancora a letto.

***
Rebecca era triste, non c'erano parole per definire come si sentisse.
Più o meno una merda.
Era seduta nel giardino della casa della New Team.
Pensava a Julian, che poteva morire, pensava a Tommy che lo amava, pensava a Benji, a quanto ci teneva a lei e a quanto era disposto a rinunciare per loro.
Benji stesso in quel momento le si sedette accanto, stringendole la mano dolcemente.
-Come sta Julian?- chiese cautamente il portiere.
-potrebbe morire- rivelò lei tra le lacrime.
Benji la strinse al suo petto, con dolcezza.
-Mi spiace... Holly mi ha detto che Tom ha detto che ha una malattia al cuore...- spiegò il portiere.
Poi i due si guardarono.
Lui appoggiò lentamente la labbra su quelle di lei, mentre le stringeva le spalle con le mani forti.
Lei si strinse a lui.
Lui la trascinò su di sé, accarezzandole la testa lentamente.
Rebecca si strinse di più a lui, fino ad attorcigliare le sue gambe sulla sua vita.
A quel contatto Benji sussultò.
Si staccarono un secondo dal bacio.
Il sesso del portiere premeva sulla coscia di Rebecca.
Lui le sorrise imbarazzato.
Lei lo ignorò e appoggiò il giubbotto sull'erba bagnata.
Rimase in camicetta, nonostante facesse freddo.
Lui la strinse a sé e le baciò l'incavo del collo.
Rebecca sorrise e le sfuggì un piccolo gemito.
Benji si staccò dal suo collo e, inaspettatamente, se la caricò in spalle, come un sacco.
-Benji! Che fai?!- esclamò lei stupita, mentre lui la trasportava verso la casa.
Quando la mise giù erano in camera loro.
-Benji?- chiese stupita lei.
Lui le accarezzò la testa dolcemente.
-È un posto più adatto a gemere qui, no?- sussurrò e la trattenne tra le sue braccia.
Rebecca annuì e si strinse a lui.
Il pensiero di Julian non sparì dalla sua testa, ma per un poco poté rilassarsi, diventando un tutt'uno con la persona che più amava tra tutte.

---angolo dell'autore---
GRAZIEEEEEEEEEE!
Non ho nulla da dire...
Ciao!

Holly e Benji: Back In Footballحيث تعيش القصص. اكتشف الآن