Capitolo 4

3.8K 148 7
                                    


Cammino lungo il marciapie diretta verso casa.

Durante la pausa pranzo le ragazze mi hanno abbandonata quindi ho passato tutto il pomeriggio sola. Ecco cosa succede quando fai parte di un gruppo; strano!

Sono passate due settimane da quando ho visto Harry l'ultima volta. Fortunatamente la mia paura nel camminare da sola per la strada é diminuita, ma resto comunque cauta dopo la conversazione con Aria.

Forse mi ha già dimenticata e ha trovato un'altra ragazza. Lo spero.

Ecco perché Aria odia i vicoli, è a causa loro. Soprattutto a causa di Louis. Le ha messo le mani addosso tutte le volte che ne ha avuto l'occasione. Supero la porta di casa appoggiando i libri sul tavolo.

Alzo lo sguardo e trovo Victoria in cucina che cerca di far funzionare la macchinetta del caffè.

Appena mi vede fa un sorriso supplichevole, quasi implorante.

"Cosa?" gemo.

Ridacchia e si avvicina a me. So cosa vuole chiedermi, se solo potessi dire di no...

"Vieni con me allo Starbucks? Evidentemente sto antipatica alla macchinetta del caffè!" Quasi urla indicando l'aggeggio sul tavolo.

"Non è l'unica cosa a cui stai antipatica." sussurro sbuffando pesantemente.

"Ti prego ti prego ti prego" Unisce le mani davanti alla faccia, pregandomi con lo sguardo. Sorride sapendo che accetterò.

Sospiro rumorosamente afferrandole la mano e portandola fuori dalla porta.

"Grazie dolcezza!"

Il nomignolo che usa mi fa rabbrividire, l'ultimo che mi ha chiamata così è stato Harry.

Come sempre evito i vicoli per non correre il rischio di vedere il riccio e la sua banda.

Finalmente arriviamo allo Starbucks, ho ancora 25 minuti liberi prima di dover tornare in classe.

"Ciao, come posso aiutarti tesoro?" Ci chiede una vecchia signora alla cassa.

"Uhm posso avere un caffè aromatizzato e un succo per favore?" Sorrido alla signora.

"Nome?" Chiede digitando le cose sul touchscreen.

"Payton" dico non appena la vedo annuire. Ci sediamo in un tavolo libero aspettando le nostre bevande.

Sospiro infastidita mentre aspettavo la mia bevanda e Victoria parla.

- - -

Alzo il polso e guardo l'orologio. Mancano solo quindici minuti.

Aumento il passo per non arrivare in ritardo in classe. Victoria è tornata a casa, ha deciso di riposarsi un po' invece di venire con me a scuola.

Tengo gli occhi fissi a terra.

Spero di non fare brutti incontri.

Beh, sicuramente la banda di Styles va in giro solo di notte per trovare qualche ragazza ubriaca con cui "divertirsi". Almeno spero!

Una forte presa mi afferra gli avambracci proprio quando colpisco un sassolino rischiando di inciampare e sbattere la faccia per terra.

Mi mordo il labbro capendo chi è a tenermi.

"Guarda dove vai dolcezza, potresti farti male." sussurra con voce roca facendo scontrare il suo caldo respiro sul mio collo.

Annuisco mordendomi il labbro sempre più forte, staccandomi dalla sua potente presa e riprendendo a camminare.

Possessive|| h.s. italian translationOù les histoires vivent. Découvrez maintenant