Capitolo 28

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Perrie mi porta fuori verso la macchina, guardo nel bagagliaio e vedo molte borse e valige. Continuo a non capire cosa sta succedendo. Prima mi difende, rischiando che Zayn la picchi di nuovo. Secondo mi sta lasciando scappare senza il permesso di nessuno, sono più che certa che non sarà capace di nascondere nulla di questi ai ragazzi.

"Harry mi verrà a prendere all'appartamento di Victoria." Dico a voce alta. Perrie inizia a guidare allontanandosi dal luogo guasto che io chiamavo casa.

"Tu stai andando in California, Payton. Con Nate, l'ho chiamato e ti sta aspettando." Sospira, so che nel profondo non vuole che io me ne vada. Sa quello che Harry le farà.

"Harry mi troverà." Dico ad alta voce nuovamente. Sto riportando ciò che lui mi ha detto essere la verità. Non si fermerà davanti a nulla per riavermi indietro.

"Verranno arrestati, circa ora, Payton. Non metterà le sue mani su di me o te. Lo giuro." Mi comunica, la mia bocca si spalanca. Li ha denunciati.

"Dove stai andando allora?"

"Da mia madre. Mi metterò in contatto con te presto." Mi comunica parcheggiando in aeroporto. Porta velocemente le sue braccia attorno a me stringendomi leggermente.
"Questo è il tuo biglietto. Buona fortuna tesoro." Mi dice lasciandomi andare e porgendoli il biglietto. Mi mordo le labbra uscendo dalla macchina.

Se non fosse stato per Perrie sarei sicuramente finita come Eleanor o Danielle. Non avrei saputo come sopravvivere in quella casa. Non avrei avuto nessuno che mi proteggeva. Per finire, non avrei neanche saputo di essere incinta.

"Ti rivedrò presto." Dico quasi come un sussurro. Lei annuisce, non fidandosi ad aprire la bocca. Chiudo la portiera e lentamente mi giro e mi allontano dalla macchina verso le porte dell'aeroporto.

- - -

Mi avvio fuori dall'aereo nella striscia di terreno. Sentirsi in questo modo è sempre bello, sentirmi come se fosse me stessa di nuovo. Ho la mia libertà, facendo qualsiasi cosa io voglia senza essere punita.

Mi guardo attorno cercando un cartello con il mio nome su. Perrie mi ha detto che andavo a vivere con mio fratello, questo mi rende così eccitata.

La mia bocca si spalanca e le lacrime stanno per uscire quando lo vedo di fronte a me. Il suo sorriso si ingrandisce quando mi nota.
I miei piedi si muovono velocemente, correndogli incontro, e quando lo raggiungo gli salto addosso. Lui mi afferra e mi fa girare in tondo.

"Mi sei mancato fratello." Rido mentre le lacrime scendono lungo le mie guance. Mi lascia andare e mi asciuga le lacrime.

"Ti ho detto che ti avrei rivista. Ora andiamo a casa." Dice, guardandosi intorno prima di prendere la mia mano nella sua, il mio passo che sta dietro alle sue lunghe falcate.

Entrambi entriamo nel vecchio rusticò Land Rover si Nate. Lui era sempre il bambino del campeggio, quello che viaggiava. Voleva sempre portarmi con lui, ma i miei genitori erano iperprotettivi e non me lo permettevano.

Inizia a guidare, abbassando il volume della radio così da poter parlare.

"Quindi come sta la mia piccola sorellina?" Mi chiede sorridendo, con lo sguardo fisso sulla strada. Rilascio un lungo respiro prima di rispondere.

"Bene, penso. Tu lo sai?" Gli chiedo continuando a guardare il lato della sua faccia. Si gira per guardarmi, prima di tornare a guardare la strada.

"Che diventerò zio? Certo che lo so." Dice senza riuscire a togliere il sorriso dalla sua faccia, come fa ad essere felice? Sono incinta senza sapere chi è il padre e chiunque sia mi ha praticamente rapita.

"Va bene Payton. Perrie mi ha detto tutto." Sospira facendo trasparire un minimo di dispiacere. "Lo giuro, se vedrò mai quel bastardo, lo stenderò." Sibila stringendo il volante.

"Si spera che tu non debba mai farlo." Sospiro abbandonandomi nel sedile.

- - -

Mi sveglio grazie al leggero ronzio che viene da di fianco al mio orecchio. Sbadiglio cercando il mio telefono. Tornare nella mia stanza, nella casa di mio fratello, era uno dei miei sogni negli ultimi tre mese. È da circa un mese che Perrie mi ha fatto lasciare quell'incubo.

Apro un messaggio da un numero bloccato. Quasi istantaneamente i miei occhi si allargano, incomincio a sudare e il mio respiro diventa più frequente.

A Payton.

Sei in così tanti problemi dolcezza.
Buona fortuna per quando ti troverò.
Xx h.

Da Sconosciuto.

Perrie mi aveva detto di aver raccontato tutto alla polizia e che Harry era stato catturato, a meno che il piano non sia andato come lei aveva programmato.

Tutto ciò che devo fare ora è aspettare. Il tempo è tutto ciò di cui ho bisogno e il tempo è ciò che mi ucciderà. Quando Harry mi troverà saprà del bambino. E cosa più importante dove è e cosa è successo a Perrie?

- - -

Ciao, scusatemi. C'è stato il compleanno di mia sorella e siamo andati in montagna dove la connessione non prendeva. Quindi non potevo pubblicare.

Detto questo, c'è qualcuno che penso stia rubando la mia traduzione. Cosa faccio. Vi giuro penso che la stia rubando perché io non posso vederla, ma magari mi ha bloccata. Comunque la cosa è assurda. Non pubblicavo da tre settimane non due anni. Ditemi se sapete qualcosa.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2019 ⏰

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