Capitolo 14

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La voce di Louis ripete nella mia mente queste quattro parole 'lascia che lui ti ami' come diavolo dovrei fare? Voglio dire lui praticamente mi ha rapita e picchiata. Fortunatamente non mi ha stuprata o chiusa in uno scantinato.

Tremo al pensiero. Mi guardo poi in giro per notare che sono sempre nello stesso posto. Tossisco e lascio uscire una piccola risata. Mi chiedo se qualcuno mi abbia visto. Sorrido mentre salgo di sopra verso la camera di Harry. Lo trovo sul suo letto e sembra essere molto pensieroso.

Esce dai suoi pensieri quando sente i miei passi avvicinarsi.

"Mi chiedevo se posso fare una doccia?" Chiedo. Spero che non si arrabbi perché l'ho interrotto.

Annuisce e punta verso l'armadio.

"I tuoi vestiti sono lì. Victoria era piuttosto preoccupata per te." Mi dice ridendo mentre si alza. Mi acciglio e i miei occhi si oscurano.

"Tu hai visto Victoria" Impazzisco al pensiero. Cosa succederebbe se qualcosa come questa succedesse a lei. Lui ride di nuovo per la mia reazione.

"Noi non le abbiamo fatto del male o niente del genere, non preoccuparti. Semplicemente prendi la tua merda." Mi dice calciando la borsa verso di me. Mi inginocchio per aprirla. Trovo la maggior parte dei vestiti estivi che avevo comprato. Gli lancio uno sguardo confusa e arrabbiata. Sussulto quando noto quanto vicini siamo e quanto è alto è lui visto dal pavimento.

"È inverno." Dico tirando fuori pantaloncini e magliette corte.

"Puoi prendere qualcosa di mio se hai freddo, ora muoviti perché voglio fare anche io una doccia. Se tu non uscirai in trenta minuti io entrerò. Che ti piaccia o meno." Dice prima di andarsene. I miei occhi si oscurano alla minaccia e velocemente trovo un paio di pantaloncini e una t-shirt.

Praticamente corro dentro il bagno liberandomi dal maglione di Harry e il mio intimo per poi saltare dentro la doccia.

...

Dopo dieci minuti avvolgo attorno al mio corpo un telo quando le porte si aprono, sussulto stringendomi nel mio telo mentre Harry cammina all'interno del bagno.

"Non è passata mezzora" Sbuffo prendendo i miei vestiti. Alza le spalle sorridendo per quanto sia esposta.

"Lo so" Dice guardando il mio corpo facendomi stringere leggermente il telo attorno a me.

"Come sei entrato? Sono sicura che ho chiuso la porta a chiave." Gli chiedo mentre lui cammina verso di me.

"Questo è il mio bagno piccola." Ride facendomi vedere una chiave. Mi acciglio e esco dal baglio camminando all'interno della sua stanza. Mi giro e mi accorgo che mi sta seguendo.

"Perché mi segui? Devo vestirmi." Gli chiedo lanciando i miei vestiti sul suo letto e sedendomi aspettando che lui se ne vada.

"Vestiti." Mi dice sedendosi anche lui sul letto. Ammicca e non ha intenzione di andarsene. Tossisco scuotendo la mia testa. MI alzo e mi incammino verso il bagno di nuovo.

"Non pensarci, tesoro. Ricordati che ho la chiave. Su, cambiati qui." MI dice e posso sentire il sorriso dipinto sul suo voto da come parla. Spalanco la bocca guardandolo.

Tossisco nuovamente e so che lui non si arrenderà. Tengo fermo il telo con i denti per poi infilarmi le mutandine, dopo anche i miei pantaloncini. Le uniche parti che lascio scoperte sono le mie gambe e il mio ombelico.

Dopo mi giro e lascio cadere il telo per mettermi il reggiseno. Sento un leggero grugnito subito dietro di me e una mano afferrarmi il braccio tirandomi sul letto. Squittisco quando mi trovo sopra ad Harry.

Lui dopo attacca velocemente le mie labbra con le sue, senza chiede di approfondire. Le sue mani morbide scendono fino alla mia vita spingendomi di più verso di lui. Grugnisce nuovamente mentre muove la mia vita sulla sua con le sue mani. Posso sentire la sua prominente erezione sotto di me.

Sussulto mentre la sua testa si muove verso la curvatura del mio collo.

"Tu non hai alcuna idea di quanto io ti voglia" Deglutisce e si sdraia sotto di me avendo una buona visuale. Io rido leggermente e indosso una maglietta. MI avvicino al suo viso, le mie labbra semplicemente toccano le sue.

"Forse un giorno mi potrai avere. " Sorrido sulle sue labbra guardando verso lui, si mette a ridere e mi afferra per la vita. MI ribalta sul letto e ora mi trovo sotto di lui.

"Forse un giorno può essere oggi devo solo lavorare di più." Dice pesandosi su di me e facendomi sussultare. Scoppio in una fragorosa risata e lui guarda in basso verso di me confuso.

"Non succederà. Ora scendi." Rido spingendo il suo petto mentre mi siedo. Lui ora a cavalcioni su di me.

"Tu mi vorrai un giorno. E indovina? Sarà forte. " Dice con un tono serio facendo oscurare i miei occhi. Ride e scende da me per poi camminare fuori dalla porta. Di nuovo lasciandomi ai miei pensieri. Questa volta non sono sicura di voler pensare a questo.

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Spero che il capitolo vi piaccia.

Voglio solo avvisarvi che ho appena pubblicato il primo capitolo della mia nuova storia 'Obesessed'.
Ditemi che cosa ne pensate e votate numerosi.

Al prossimo capitolo, Bia.

Possessive|| h.s. italian translationWhere stories live. Discover now