Possessive|| h.s. italian translation

Capitolo 16

Dopo che Harry e gli altri ragazzi se ne sono andati io sono tornata nella camera di Harry, mi sono fatta una doccia e mi sono rivestita con una delle sue magliette. Mi sono sdraiata sul suo letto.

Mi sono addormentata sul letto di Harry.

*contenuto esplicito*

Mi sveglio leggermente quando mi sveglio sentendo una mano salire sulla mia schiena dentro la mia maglietta facendomi salire leggeri brividi. Continuo a non aprire i miei occhi mentre sento un'altra mano sotto di me alzarmi la maglietta scoprendo la mia schiena e l'intimo.

Il mio corpo viene poi girato, io continuo a fingere di dormire cercando di mantenere il mio respiro calmo. Si mette a cavalcioni sulle mie gambe e le sue mani raggiungono i miei seni. Respiro girando la faccia, i miei occhi saldamente chiusi.

Sento poi che la mia maglietta viene alzata completamente scoprendo anche la parte superiore del mio corpo. Lo sento gemere vicino al mio orecchio e poi le sue labbra incominciano a baciare il mio collo.

"So che sei sveglia dolcezza." Dice piano lasciando che le sue labbra si connettano con la mia mandibola. Apro i miei occhi e lo vedo sorridere guardando in basso verso di me. Lui indossa solo un paio di boxer, mentre si siede di fianco a me.

"Ho bisogno di te Payton." Mi dice mentre si sdraia di nuovo. La sua mano scorre sulle mie mutandine.

"Allora prendimi." Respiro profondamente. Chiudo gli occhi con il respiro successivo. Lo sento ridere contro il mio collo, mentre la mia mano tocca il mio sesso.

Le sue labbra incontrano le mie in un bacio di cui entrambi avevamo bisogno. Un bacio che diventa più profondo quando le sue dita tolgono le mie mutandine insieme ai suoi boxer. Le sue dita creano dei cerchi sul mio clitoride facendomi gemere contro la sua lingua. Rompe il bacio  fissandomi, continuando a sorridere leggermente.

"Stavo aspettando tutto questo." Geme, la sua punta contro il mio ingresso. Mi stringo ai suoi bicipiti mentre lui mi penetra. Un gemito scappa dalle sue labbra.

"Harry." Sussurro, la mia voce più debole di sempre. Tiene la sua testa di fianco alla mia strofinando il naso contro il mio collo. Geme mentre si spinge ancora più profondamente in me.
"Harry, dobbiamo usare un preservativo." Mi aggrappo alle lenzuola di fianco a me.

"Va bene così." Geme mentre lascia soffici baci lungo il mio collo.

I suoi fianchi lavorano facendoci sentire bene entrambi. I suoi fianchi incontrano i miei, le sue mani ai lati della mia testa. Gli occhi di Harry si girano verso l'alto mentre io mi stringo attorno a lui ed entrambi gemiamo mentre Harry aumenta il ritmo.

I suoi fianchi ora sbattono contro di me. Il suono dei nostri respiri e il rumore che fa il contatto fra la mia pelle e la sua quando ci congiungiamo.

"Mmm cazzo." Geme mentre la mia schiena si inarca mentre mi sforzo, gemiti lasciano le mie labbra. Guarda in basso verso di me, soddisfatto dal piacere che mi sta dando. Harry si perde dentro di me e muove le sue labbra contro le mie in un bacio superficiale, le sue spinte diventano più deboli. Solo la sensazione di lui dentro di me mi fa impazzire.

Le sue labbra lasciano andare le mie, la sua testa si mette nell'incavo del mio collo. Il suo respiro e i leggeri gemiti sono ciò che sento.

"Payton." Geme, la sua mano scende giù fino al mio ombelico e poi sul clitoride facendo cerchi cercando di farmi venire.

"Vieni dolcezza." Geme e usa abbastanza forza da farmi arrivare al mio sollievo. Gemo a voce alta il suo nome, mentre tremo sotto di lui. Lui si libera del suo seme nel mio ombelico e collassa di fianco a me.

Lo sento ridere leggermente mentre la sua testa è nell'incavo del mio collo. Le sue labbra baciano la mia clavicola mentre i suoi occhi incontrano i miei pigramente.

"Valeva la pena litigare." Dice rauco.

"Vieni a fare una doccia con me." Dice mentre guarda il mio stomaco coperto dal suo seme. Lo guardo mentre si alza dal letto, il suo sedere nudo in mostra mentre cammina verso la porta del bagno. Dio mio.

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Si sto pubblicando tanto. Questo capitolo dovrebbe farmi perdonare da tutte voi.