"Direi di si, voglio solo che tutte si godano la serata. Non so nemmeno perché mi sto facendo tutte queste paranoie." Sospira, strappandomi un sorriso.

"Sarà colpa degli ormoni." Le faccio un occhiolino, riuscendo a strapparle un sorriso.

"Probabile, devo ancora realizzare il tutto sinceramente." Afferma portandosi una mano sul ventre.

Inizio flashback

Qualche ora prima...

Mi sto preparando per l'addio al nubilato di Julie quando sobbalzo nel sentir suonare il campanello di casa e poi qualcuno che bussa in maniera frenetica alla porta. Così abbandono il vestito che ho scelto per la serata sul letto e corro al piano inferiore per vedere chi ha tutta questa urgenza di vedermi. Non possono essere i ragazzi, perché sono tutti già usciti per trovarsi in pub a festeggiare l'addio al celibato di Steve e Claire mi ha scritto poco fa per dirmi che rientrerà dal lavoro tra mezzora e di prepararle l'occorrente per la serata, così da non perdere tempo quando arriverà a casa. Sto per aprire la porta quando un altro lungo trillo del campanello interrompe i colpi, che riprendono però subito dopo.

"Sto aprendo, un secondo!" urlo, mentre recupero le chiavi per infilarle nella toppa e quando apro la porta mi trovo davanti l'ultima persona a cui avrei mai potuto pensare. "Julie!?" domando confusa quando la vedo sulla soglia di casa mia con un'espressione tesa in viso.

"Finalmente!" esclama, spingendomi dentro casa poco delicatamente.

"Che ci fai qui?Non dovresti essere a casa a prepararti per la serata?" Chiedo quando mi accorgo che è ancora vestita con un semplice paio di jeans e una tshirt.

"Abbiamo un'emergenza Liz." Ribatte nervosa.

"Ti prego non dirmi che vuoi far saltare il matrimonio!"

"Cosa!?" Esclama guardandomi come se fossi una pazza. "No e scusa al massimo l'avrei fatto il giorno prima del matrimonio, divorata dall'ansia, non a 20 giorni dalle nozze. E poi non potrei mai farlo, amo troppo Steve, lui è 'amore della mia vita e..." Sta blaterando e adesso sembra lei la pazza.

"Ok, calmati, respira." Le afferro le mani, incatenando il suo sguardo al mio mentre inizio a inspirare ed espirare imitata da lei. "Va meglio?" Annuisce piano. "Ok,ora dimmi quale è questa emergenza."

Non proferisce parola, infila la mano nella sua borsa e tira fuori un sacchetto di carta , facendomi aggrottare le sopracciglia.

"Che cos'è?" le domando, afferrandola quando me la porge.

"Aprila." Faccio come dice, la apro e sbarro gli occhi incredula quando vedo cosa c'è all'interno, spostando nuovamente lo sguardo su di lei.

"Guarda." Estraggo l'oggetto dalla busta, abbasso lo sguardo e subito ai miei occhi risalta la scritta positivo.

"Oh mio Dio!" esclamo entusiasta, portandomi una mano alla bocca. "Ne sei sicura?Quanti ne hai fatti?"

"Solo quello, ma prima di dirlo a Steve voglio farne un altro."

"Ok, mi vesto e andiamo in farmacia." Affermo concitata, strappandole un sorriso.

"Liz ci sono già passata io, volevo che ci fossi anche tu quando lo farò."Afferma tirando fuori dalla sua borsa un altro test di gravidanza.

"Va bene, andiamo di sopra." Le dico, invitandola a seguirmi in camera mia, lì avremo più privacy nel caso Claire dovesse arrivare prima del previsto. "Ok, ti voglio bene, ma penso che farò anche a meno di vederti fare pipì su un bastoncino." Affermo appena raggiungiamo la mia stanza, mentre le indico la porta del mio bagno.

KintsugiWhere stories live. Discover now