Pov's Harry
Tutto mi sarei aspettato da questa serata, ma non di assistere a una scena del genere. Vedere Liz così scossa è stato terribile. Avevo già capito quanto fosse brava a nascondere il suo lato più fragile, ma ora che è venuto fuori mi sono realmente reso conto con quanta cura e attenzione la trattano tutte le persone che le stanno accanto. Mi scalda il cuore vedere quanto sia profondo e vero il legame che unisce tutti loro, mi auguro solo di poter entrare anch'io in questa cerchia prima o poi, perché non c'è niente che vorrei di più che vedere Liz felice. Anche se ci conosciamo da poco, Claire mi ha parlato talmente tanto di lei in questi anni, che mi sembra di conoscerla da sempre. Fin dalla prima volta che l'aveva nominata, mi aveva incuriosito e sono felice di averla potuta conoscere di persona, perché ho potuto accertarmi di quanto sia una ragazza fantastica. Vorrei solo capire cosa le è capitato di così tremendo da ferirla in questo modo, soprattutto perché non mi capacito di come si possa far così tanto male a una persona, fino a spezzarla. L'unica informazione che ho è il nome che ha detto prima Niall, ma a parte quello non so altro. Ho mille domande che mi frullano per la testa : chi è questo Jack? È lui la causa del dolore di Liz? Che tipo di rapporto avevano o hanno? Cosa è successo tra loro? E così via. Potrei chiedere a Claire di spiegarmi, ma non sarebbe giusto nei confronti di sua sorella, perciò quando lei sarà pronta ad aprirsi con me, io sarò lì ad ascoltarla e darle tutto il mio sostegno. Anche prima l'istinto mi ha portato ad alzarmi per raggiungerla e potermi assicurare che stesse bene, ma Clay mi ha fermato lasciandomi intendere di lasciarle il suo spazio. Non è ancora rientrata e qualche minuto fa Louis l'ha raggiunta, ma finché non la rivedrò, tutta questa preoccupazione che ho addosso non se ne andrà tanto facilmente.
"Haz farai un buco nel pavimento se non la smetti di sbattere quel piede" mi richiama la mia amica, poggiando la mano sul mio ginocchio per fermare il mio movimento nervoso.
"Scusa, è che sono preoccupato" le dico, puntando lo sguardo all'entrata.
"Lo so, ma vedrai che tra poco rientreranno. Conoscendola, adesso sarà preoccupata per noi."
"Non dovrebbe preoccuparsi per noi"
"Lo so, ma Liz è fatta così. Pensa sempre prima agli altri e poi a lei, per questo è scappata fuori, non voleva che la sua reazione ci mettesse in ansia. È tanto fragile quanto forte, in uno momento di debolezza, lei cerca sempre di risollevarsi da sola, pur sapendo che per qualunque cosa ha tutti noi che la sosteniamo, ma ha questa stupida idea in testa che non vuole essere un peso per le persone che ha vicino. Poi però se qualcuno di noi dovesse star male e isolarsi, lei è la prima che ti troveresti sotto casa, pronta a darti tutto il suo sostegno. In pratica l'idea del "nessuno si salva da solo" vale per tutti, tranne che per lei." mi spiega la mia migliore amica e in tutta la dolcezza, con cui parla di sua sorella, non mi sfugge il suo leggero disappunto.
"Tua sorella è incredibile, quanto testarda. Adesso capisco perché non voleva che la baciassi,non solo perché ha paura di soffrire ancora, ma soprattutto perché non vuole ferire me. Dio, questa cosa me la fa piacere solo di più" affermo con un sorriso sulle labbra. Quella ragazza mi farà perdere la testa.
"Vi siete baciati!?" esclama Clay, con occhi sgranati dallo stupore e se fossimo in un cartone animato la sua mascella toccherebbe il pavimento.
"Non te l'avevo detto!?"
"No,brutto stronzo!" sbotta, dandomi un pugno sul braccio. "Adesso dimmi tutto!"
"È successo quando le siamo capitati tutti assieme a casa e lei era con il piccolo Noah" le racconto sotto il suo sguardo attento. "E quando è venuta a casa mia per scegliere le foto per il locale"
"Sapevo che sarebbe successo!" esclama entusiasta, battendo le mani "E adesso?"
"Non c'è nulla di ufficiale, solo vediamo come vanno le cose. Liz vuole andarci con calma,così che non si creino chissà quali aspettative e poi magari restarne delusi."
