Capitolo 56

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Avrei voluto mettere un rossetto rosso carminio, di quella tonalità di colore che piaceva tanto a te ma che non hai mai ammesso, perché dirmi troppo spesso che ero bella ti suggestionava. Ma non è l'occasione giusta per sfoggiare un simile vanto, non c'è nulla da festeggiare.
Natasha si è sacrificata per concederci una delle gemme; ha dato la sua vita per migliorare le nostre, e nonostante il suo gesto estremo tutti noi compagni sentiamo una colpa davvero troppo grande ed insostenibile, specialmente Clint.
Oh Loki, come avrei voluto che anche tu fossi qui, avresti di certo saputo agire in maniera differente, molto più astuta ed efficace. Forse solo adesso ho capito quanta forza avevi in quel corpo d'inganni, per il coraggio soprattutto che hai avuto nell'amarmi sin dal principio nonostante la perpetua paura della fine, una fine che ti è stata straziante se devo ricordare la storia del tuo primo amore. Una fine allo stesso modo drammatica che continuo a vivere io adesso.
Non sono più la stessa, è asfissiante provare a fingere il contrario.
Io trovavo la bellezza nelle cose semplici, quando stavo assieme a te: nelle nuvole o nelle nostre ombre allungate nell'erba. Tu invece plasmavi l'intero universo attorno a te, eri il dio, la divinità uomo e donna, il genitore della morte ed il creatore delle menzogne, il più dolce dei veleni.
Mi hanno dato speranza, e la speranza è la più vigliacca delle emozioni, me lo dicesti tu una volta proprio in quel posto in cui vorrei poter ritornare. Solo un piccolo viaggio nel tempo, come ho già fatto, e sosterei per l'eternità in quel semplice e piccolo ricordo di me e te nella brughiera di Asgard, quando ancora ci guardavamo negli occhi con incertezza per dirci, ignari, che ci amavamo.
Sento ancora la pesantezza delle lunghe gonne addosso, quando ero ancora troppo piccola per avere paura di trovarmi nel pianeta degli dei, al tempo in cui nemmeno tuo padre altissimo e sovrano intimoriva il mio spirito ostile e determinato. Io ero la tua runa, ed ho mentito persino ad Odino per rimanere accanto a te.
Io ti perdono Loki, perdono ogni tua bugia e mancanza, tutte le parole dette per rabbia e i gesti mancati per superbia. Supero qualsiasi cosa perché meriteresti pace adesso, meriteresti di sparire nel vento che soffia nella mia casa al mare, perché ormai sei morto da molto tempo ed io devo accettarlo.
Ad ogni costo necessito di incassare il colpo, quasi mortale, che lo scenario del tuo assassinio mi ha scagliato contro.
Ancora ne porto le profonde ferite aperte e ormai infette.
Sei il mio cuore, il mio verso d'amore scritto da Shakespeare ed il dipinto d'oro di Klimt con un bacio infinito.
Eri le mie viscere, che adesso fanno male all'unisono per colpa della tua mancanza. Soffro terribilmente, stringo i denti e indosso la mia maschera fatta di carta e lacrime per non dare preoccupazione ad Axel.
Io lo amo, sai? Vorrei ricordartelo ancora, lo ameresti anche tu. Non so come spiegarlo, ma so per certo che si tratta di amore, nonostante sia diverso da quello che provo per te.
Tu mi muovevi, non eri una dipendenza ma una bellissima necessità. Grazie a te sono sbocciata, e non importa adesso delle terribili cose che ci sono accadute, dei punti sulle tue labbra, delle mie cicatrici, di tutte le lacrime e le angosce, io mi sento un fiore, una bellissima ginestra. Peccato che invece che crescere in un prato rigoglioso adorno la tomba che non ti è stata nemmeno concessa.
Sento il kerosene che mi brucia gli occhi quando piango pensando a te, avverto il terribile dolore delle lame conficcate sulla schiena ogni volta che mi capita di pronunciare il tuo nome.

Loki...

Ero la tua bambina, la tua principessa, l'amore più grande. Non mi perdonerò mai la convinzione di aver fatto la scelta giusta nel non restare con te ad Asgard. È stato un errore, io e te avremmo dovuto sposarci, sarei dovuta scomparire dalla faccia della terra, abbandonare tutto per te che eri ormai ogni cosa.
Avrei voluto un figlio da te, una cosa tanto importante che non riesco a pianificare con Axel. E adesso mi farebbe state meglio un bambino uguale a te, un tuo ricordo, qualcosa che abbia i tuoi occhi e il tuo profumo, che sia il frutto del tuo seme squisito e divino.

Ma ti hanno strappato la vita, amore mio, ora sei nulla. O forse no, forse sei ancora qualcosa grazie a me. Magari tu morirai davvero quando io stessa mi spegnerò, perché ti ho scritto sulla mia pelle e tu vivrai sotto di essa finché non mi decomporró, e solo a quel punto svaniremo insieme. Sei la mia stessa pelle, e nel caso mi dovessi passare di mente tra 40 anni non c'è timore che io ti dimentichi; sei tatuato su di me, il tuo nome è sul mio braccio come fosse un bracciale d'oro.
Sei il respiro della mia anima ed il colore dei miei organi. Il tuo dolce nome scritto in me con lettere quasi infantili mi ricorda una me stessa bambina che ti amava ancor prima che tu nascessi, scrivendo la tua esistenza in 4 lettere sul foglio di un diario melanconico.
Sei arrivato nella mia vita per esserne semplice un sogno e alla fine ti sei rivelato la cura e la distruzione.

Io ti penso, ogni momento, ogni istante della mia vita perché tu sei sia l'istante che la vita mia.

Tony mi ha raccontato che il te del 2012 nella nostra missione è riuscito a sfuggire all'arresto per colpa di un imprevisto, portandosi via la valigetta con il tesseract. Ho riso; non ti smentisci mai.
Magari mi avrai cercata anche in quell'altra realtà parallela.
Magari ci sapremmo amare lì.

Ma adesso devo andare, devo posare questa penna scivolosa per colpa del mio sudore e bruciare tutti questi fogli. Ti ho scritto questa lunga lettere senza riuscire a trattenermi, a dire il vero non lo facevo ormai da molto tempo.
È troppo rischioso conservare queste mie parole, Axel potrebbe trovarle e non me la sento di farlo soffrire sempre per la stessa ragione.

Se le mie parole riescono ad arrivarti fino aldilà allora presta ben attenzione, sintonizzati e ascolta prima che le distrugga;

Ti amo in un modo talmente bello, Loki.

È tempo di combattere davvero, Axel è stato ancora contrario inizialmente, ma anche lui si unirà alla battaglia.
Mi ritroverò faccia a faccia con Thanos e questa volta, te lo giuro sui miei occhi, lo ucciderò, fosse l'ultima cosa che faccio.
Magari potremmo rivederci se quel mostro spegnerà anche me.

Il tuo cuore
ᚠᚱᛁᛞᚨ

Frida - La runa di Loki ✔️Where stories live. Discover now