Capitolo 31

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«Thurisaz è stata la prima donna di Loki.» Balder incominciò quel racconto difficile da spiegare persino per uno come lui. Frida in cuor suo teneva uno scrigno di paura e curiosità rivolti a quella storia. Balder si fece seguire da Frida, suggerendole di indossare un lungo mantello per nascondere la propria identità. Frida lo aveva ascoltato, camminando di fianco a lui con il cappuccio sul capo ed i capelli raccolti in uno chignog basso improvvisato. Balder guardò fisso davanti a se non riuscendo a degnare Frida di alcuno sguardo.

«Si conoscevano sin da bambini. Thurisaz apparteneva ad una nobile famiglia in servizio alla corona, e da quanto ne so lei e Loki hanno sempre avuto un legame speciale. Quando il nostro timido fratellino crebbe apprestandosi alla scoperta del proprio corpo compì passo dopo passo assieme a Thurisaz. Devi sapere che Loki non è sempre stato così, può sembrare strano, ma scoprire di non essere figlio di Odino lo ha cambiato sotto ogni punto di vista. Lui, cresciuto dall'educazione amorevole di nostra madre, aveva preso ogni lato migliore del suo carattere, soprattutto la posatezza e la gentilezza. Amava leggere, evitava le feste, e conducendo questa vita solitaria trovò un'amica ed un'amante in Thurisaz. Sai, anche lei era perdutamente innamorata di Loki, e sapessi com'era bella. Pallida con due occhi talmente celesti da far invidia al cielo, ed i lunghi capelli rossi a farla desiderare da ogni uomo. Nessuno poteva credere che da vergine si fosse concessa ad uno come Loki.»

«Cosa aveva che non andava lui?» domandò Frida, infastidita.

«Nulla in particolare. E' sempre stato strano, fuori dalle righe, ma che una simile bellezza figlia di una delle guardie reali migliori del re avesse scelto proprio lui tra i tre figli di Odino creò un grande scandalo per tutto il regno. Né io né Thor la desideravamo. Nell'ultimo periodo, poi, io mi ero appena sposato con Ràn, e Thor conduceva la vita del rubacuori. Anche Loki e Thurisaz avevano pianificato le nozze, però i loro progetti futuri vennero mandati in pezzi dal gigante Hrimigerd. Lui era nero, la sua pelle era oscura come le sue orribili brame, ma ingannava le fanciulle molto più facilmente di Loki per via del suo poderoso aspetto. Immagina Thor, solo con una gamma di colori completamente opposta.»

«Un bel tipetto insomma. Che ha fatto di così tremendo?»

«Voleva possedere Thurisaz, voleva che lei si concedesse. La desiderava a tal punto da minacciare persino Loki che la difese a spada tratta. Se non fosse stato per me e Thor quel mostro l'avrebbe già ridotto in cibo per i cani.»

«Sul serio?» Frida restò allibita.

«Già, e ti dirò di più; il giovane Loki e la bella Thurisaz vennero separati dalla gelosia cieca di Hrimigerd. Rapì Thurisaz confinandola nel posto più vicino in cui era riuscito a portarla, ovvero nella terra dei giganti di ghiaccio. All'epoca Loki non sapeva ancora nulla delle sue vere origini, e sarebbero passati ancora molti anni prima che lo scoprisse. Lì venne aiutato dai suoi due fratelli, che lo avevano riconosciuto. Persino Thor lo accompagnò in in quella spedizione per riportare Thurisaz ad Asgard, ma quando la trovarono era ai piedi di Hrimigerd, come sua schiava sessuale. L'aveva trasformata in un demonio attraverso le sue arti oscure, rendendola pericolosa e nera come lo era lui. Thor mi raccontò che quando Loki la vide, irriconoscibile, smise di respirare per svariati secondo. Quando capì attraverso le sue conoscenze magiche la condizione irreversibile di Thurisaz preferì ucciderla piuttosto che lasciarla schiava del gigante.»

Le pelle di Frida si accapponò tutta lungo le sue braccia. Rallentò il passo e cercò lo sguardo chiaro di Balder. Lui la guardò, sospirando; «Thor, Loki ed i suoi fratelli fecero in tempo a fuggire, ed intervenne persino Odino, che diede l'ordine di giustiziare Hrimigerd. La sua morte però non consolò Loki. Quando stava con Thurisaz aveva comunque delle donne che volevano condividere il letto, se non la vita con lui. Sigyn era cieca d'amore, e Amora avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di dargli piacere. Ma lui era accecato dall'amore di Thurisaz, e dopo parecchio tempo divenne il dio ingannatore che conosciamo tutti adesso. Iniziò a frequentare i bordelli e a condurre una vita completamente diversa. Si divertiva con le proprie magie, e poco a poco, lentamente, decise di non parlare più di Thurisaz, né di ricascare in ciò che lui definiva "innamoramento".»

Frida - La runa di Loki ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora