Frida - La runa di Loki ✔️

Capitolo 37

Thor era certo che prendendo la corona di Surtur avrebbe impedito il Ragnarok, ma quando giunse nella vasta pianura norvegese in punta di uno strapiombo capì che i suoi presentimenti erano fondati. Odino era sì rassegnato ma pronto ad andare, con il forte vento del nord che gli muoveva i capelli e la barba bianca. Frida credette fosse opportuno tenersi lontana da Thor e Loki, specialmente quando Odino si rivolse al figlio di Laufey riscattandolo come figlio suo. Frida chinò il capo in segno di rispetto a quel sovrano che dopotutto non era stato pessimo nonostante gli errori commessi.

Odino rivelò ai figli di essere prossimo alla morte e che con la sua dipartita Hela, la sua primogenita, sarebbe stata liberata dalla prigione ad Hel in cui era stata rinchiusa millenni prima. Odino raccontò la storia di Hela, che era stata il suo braccio destro e che insieme avevano conquistato i Nove Regni, ma quando la sua brama di potere crebbe a dismisura Odino fu costretto a imprigionarla nel regno dei morti. 

Frida invece conosceva la verità, come Thor. Odino stava continuano ad alimentare quella sua bugia non affatto in malafede per continuare a proteggere Loki dalla reale minaccia di sua figlia Hela. Quando Loki aveva raccontato a Frida di aver partorito il serpente e il lupo scoprendolo solo in un secondo momento dato che Odino gli aveva cancellato la memoria ed imprigionato i mostri Frida sapeva già della presenza di Hela. Non l'aveva nominata per non rivelare a Loki quel  tassello mancante della storia, che di certo non lo avrebbe fatto star bene.

Odino si consegnò alla morte, pronto ad andare. Quel momento fu doloroso, specialmente per Thor. Frida si pentì di aver accettato di seguirli, come la solito. Se avesse saputo che le cose sarebbero andate in quel modo sarebbe rimasta a casa con Axel. Preoccupata per i presagi che Odino aveva dato riguardo ad Hela Frida ebbe fretta di domandare ai due di essere riaccompagnata dove l'avevano trovata.

Imprecò a bassa voce quando l'ovvia minaccia si presentò immediatamente a loro; subito dopo la morte di Odino apparve Hela. Frida la ricordava più o meno in quel modo dall'ultima volta che l'aveva intravista ad Hel, ma ora le sue vesti erano molto più curate. Tutta avvolta dal nero aderente sul suo copro snello e alto la dea dei morti aveva i lunghi capelli neri come quelli del padre scompigliati sul viso e sulle spalle, disordinati allo stesso modo del trucco sbavato agli occhi. Minacciosa e con lo stesso identico sorriso di Loki sfoderò immediatamente ciò di cui era capace distruggendo il martello di Thor.

A quel punto, nello shock generale, Loki afferrò Frida per un braccio cercando assieme a Thor di fuggire su Asgard attraverso il bifrost. A Frida quel piano non piaceva affatto, ma nel panico e con le spalle al muro lei stessa comprese che non c'era altra via d'uscita da quella minaccia.

Hela però partì al loro inseguimento dentro alle luci veloci e vertiginose del bifrost, scaraventando i tre nello spazio. Loki tentò di avvicinarsi a Frida il più possibile. Sapeva che Frida sarebbe presto morta ad orbitare nel vuoto dello spazio priva di ossigeno. Il collo arrossato e i muscoli sforzati nel disperato atto di respirare deturparono il volto terrorizzato di Frida, a testa sotto coi capelli corti che ondeggiavano un po' ovunque nello stesso modo delle collane. Loki la tirò violentemente a se afferrandola per la canottiera bianca. Attaccò Frida alla sua bocca disperatamente donandole quel poco fiato rimastogli nei polmoni, mentre i loro corpi sembravano immersi sotto un oceano nero.

Quando Frida riprese i sensi non seppe ben dire quanto tempo aveva trascorso inerme e come fosse finita in quella stanza dalle mura grige. Faticosamente si mise in piedi, scendendo giù da quell'ambiguo oggetto su cui era sdraiata che pareva essere un letto. La testa le girava rendendo ancora più complicato riuscire a vedere per via della mancata vista. Tutto attorno a lei era sfocato e si toccò più volte il viso ancora in uno stato confusionale per cercare i suoi occhiali da vista.