Capitolo 54

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Erano stati due giorni affollati di fatica, un tipo di sforzo che Frida non si era mai trovata a compiere nonostante le sue missioni improvvisate. Nebula, rigida e sinistra, aveva svolto perfettamente il suo compito di allenatrice assegnatole da Steve. Axel, seppur assolutamente impreparato a quel tipo di addestramento, se la cavò meglio di Frida. Per lei fu estenuante e faticosissimo, ma non pensò neanche per un momento di mollare tutto. Axel glielo aveva proposto, preoccupato per lei, e persino Nebula, con gli occhi puntati sulla terrestre, aveva ammonito di smettere ed assecondare i limiti che il corpo di Frida le stava ponendo. Ma lei aveva alzato il capo con un sorriso quasi beffardo, leccandosi il labbro superiore bagnato di sudore. Sistematasi meglio la coda in cui erano raccolti i capelli in disordine, aveva ripreso a combattere, con costanza e intraprendenza.

Nebula riuscì a dare ai due umani le basi essenziali che gli sarebbero servite in caso di emergenza; provò a rafforzare la loro resistenza fisica e persino mentale, gli insegnò le strategie migliori di difesa, e in quanto all'attaccò osò nel mostrargli meno regole possibili.

Con pistole e pugnali, mani nude e calci, poco sarebbe importato, l'importante per Frida ed Axel era non perdere la vita a causa di una pericolosa esitazione. Ed Axel rimase anche parecchio colpito da come Frida fosse perfettamente consapevole e a suo agio nel combattere in maniera quasi sanguinosa. Tutte le storie di sopravvivenza raccontate in passato adesso stavano davvero acquistando un certo peso nella mente di Axel.

La preoccupazione più grande per Axel era che i sintomi di Frida si ripresentassero a causa di tutto quello sforzo fisico. Da cinque anni a quella parte, esattamente da quando Frida era tornata sulla terra da Sakaar, il suo stato di salute si era rigenerato invece che deteriorarsi. Era come se non avesse mai sofferto di alcun tipo di problema. L'unica cosa positiva che gli era capitata in mezzo a tutta quella tragedia. E persino i medici non erano riusciti a spiegarsi quella sorta di guarigione magica. Dai numerosi esami eseguiti su Frida sembrava emergere, come unica spiegazione, la presenza di una gravidanza. Quel certo tipo di assenza di sintomi era riconducibile solamente alla dolce attesa, ma analisi del sangue ed ecografie avevano smentito ogni tipo di dubbio; Frida non era incinta, e non avrebbe mai potuto esserlo per tutti quegli anni. Axel era arrivato al punto di domandarle persino se fosse stato Loki a lanciarle chissà quale tipo di incantesimo, ma Frida ricordava bene le parole del dio degli inganni, purtroppo nemmeno il suo sangue divino o le mele dorate erano state capaci di guarirla. Aveva assicurato al suo ragazzo che non poteva esserci in alcun modo lo zampino di Loki, ma omise sempre quelle volte in cui a Sakaar e nello spazio lei ed il suo amante si erano concessi al piacere e alla trasgressione. Di quel viaggio Axel sapeva la verità sulla sua sottospecie di schiavitù da ballerina al Gran Maestro e della lotta assieme ai "Revengers" fino ad Asgard. Quello che era accaduto tra lei e Loki restava un segreto svelato incomprensibilmente dalla lettera in runico appesa alla parete di casa loro. Un incantesimo floreale che era un bel ricordo, aveva raccontato Frida ad Axel. Per tutte quelle bugie si sentiva una codarda, talmente tanto da pesare ogni notte di non sposarlo davvero, per non essere ancora ipocrita e nascondere la sua indole traditrice.

Poi però si dissuadeva e stava ferma lì a riflettere; doveva creare un nuovo inizio, il suo, il loro, di Frida ed Axel. Ormai per il passato non c'era più nulla che si potesse fare.

Così credeva, fino a quando Frida non si rese conto che la mattina seguente avrebbe compiuto un viaggio contro oggi realtà e certezza. Sarebbe partita per quello stesso passato, in compagnia degli Avengers, per cercare di salvare il suo presente.

Proprio per quel motivo aveva avuto un disguido con Axel. Lui aveva maturato già in quei giorni la propria idea eppure non era riuscito a parlarne subito con Frida, finendo per scoppiare.

«Non è una buona idea che sia tu a viaggiare in questa pazzia, vado io al posto tuo.» le aveva detto nervoso e irremovibile. Frida reagì alle sue parole con un sorriso inizialmente sorpreso e divertito. Axel l'aveva spinta di lato negli spogliatoi alla fine del loro ultimo allenamento proprio per dirgli una cosa del genere?

Frida - La runa di Loki ✔️Where stories live. Discover now