•~The "college" of Seul~•

~Finalmente nostra~

«Chi era?»

«Una donna» aggrottai le sopracciglia infastidita poggiando le mani sui miei fianchi. Il nero sorrideva divertito e continuò a camminare con Jiu tenendo la sua piccola manina stretta alla sua. Mi affrettai a raggiungerli e usai la mia arma segreta, nonché la piccola brunetta innocente.

«Amore cosa stava dicendo la donna al papà?» Yoongi andò letteralmente in panico pregando con gli occhi Jiu di non rivelare niente, ma lei non ascoltò.

«Eomma la donna stava facendo delle domande strane però Appa l'ha mandata a fanculo!» esultò la minore ricevendo da parte mia un'occhiataccia.

«Jiu non devi ripetere queste brutte parole oppure ti metto in punizione e tu Yoongi non mandare a quel paese le persone davanti alla piccola, fallo solo quando è distratta o quando non ti sta ascoltando.» la piccina annuì e chiese scusa mentre il mio ragazzo sorrise divertito annuendo.

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«Io credo che andrebbe meglio qualcosa del genere» mi avvicinai alla console premendo diversi pulsanti in modo tale da creare una melodia abbastanza ritmica e piacevole da ascoltare. L'inizio musicale di DNA si stava rivelando una vera impresa dato la vastità di idee che fuoriuscivano dalle nostre teste.
Jimin insisteva nel mettere qualcosa di forte e ritmico mentre Namjoon preferiva rimanere su qualcosa di tranquillo.

«Mi sembra troppo scontato» sussurrò J-hope modificando alcune parti. Sospirai esausta cercando di riflettere su un suono che avrebbe potuto accompagnare al meglio la melodia ma con Jiu che faceva pernacchie a Yeontan risultava davvero difficile concentrarmi.
Qualche ora prima il corvino provò a farla addormentare fischiettando una melodia che a lei piacque molto, però al posto di farla addormentare ebbe l'effetto contrario dato che Jiu era rimasta talmente colpita da quel bellissimo suono che ora non riusciva a fare più a meno di provarci per riuscire ad ottenere lo stesso effetto del castano.

«Ci sono! Si, si...» tirai con forza un pugno alla spalla retta di Yoongi spaventandolo. Ma non me ne curai e indicai con il dito Jungkook.

«Kookie canta ancora la melodia che adora Jiu»

«Ma a cosa ti serve scusa?»

«Zitto e fallo» Tutti mi guardarono sorpresi, tutti tranne il castano che naturalmente mi fissò spaventato, e senza parlare oltre cantò finalmente quella dannata melodia.

«Si, vai zio Kookie ancora!» Jiu appena sentì la sua amata canzoncina corse subito tra le braccia di suo zio iniziando a battere le mani a tempo.
In quel momento Yoongi cercò di riprodurre al meglio la melodia sulla sua console inserendo tra di essa anche il ritmo del battito di mani della sua piccola bambina.

«Ancora, ancora!» esultò per la quarta volta Jiu scuotendo per le spalle il povero Jungkook.

«Jiu sto per morire di asfissia fammi riprendere fiato!» Il castano baciò dolcemente le guance della bambina che subito arrossì. Jiu aveva un carattere davvero espansivo con tutti, ma quando il castano entrava nel suo campo visivo la situazione cambiava drasticamente. La brunetta diventava una timida ciliegina con le guance sempre arrossate e a volte balbettava insicura. Yoongi aveva notato già da tempo questo cambio repentino d'umore da parte di Jiu e quando la situazione era abbastanza critica aveva il brutto vizio di intervenire facendo imbarazzare Jiu e mostrando a tutti la sua immensa gelosia. 

«Molla mia figlia maniaco» Esclamò infatti quest'ultimo spaventando Jungkook, infatti il castano lasciò immediatamente la bambina sul pavimento dandole la possibilità di correre dalle piccola palla di pelo. Yeontan era davvero un cucciolo straordinario, intratteneva Jiu meglio di una babysitter, ma soprattutto giocava con lei come un amico. A volte sentivo la brunetta raccontargli i suoi sogni più strani e le sue paure più profonde, Yeontan rispondeva con un semplice "bau" ma la piccola interpretava quella risposta in mille modi diversi. Il batuffolo era molto affezionato sia a Jiu che a Taehyung perciò la piccina iniziò a fidarsi ciecamente anche del biondo considerandolo quasi alla pari del suo cagnolino e ciò mi rincuorò.

«Yoongi, capisco la tua gelosia paterna, però ti prego non puoi continuare ad aggredire chiunque le stia vicino» intervenni poggiando la mano sulla sua coscia ricoperta dai jeans neri. Jungkook sospirò sollevato e con un cenno del capo mi ringraziò.

«Non ti prometto nulla» sorrisi euforica sapendo che quella frase rappresentasse un "ci proverò" da parte sua.

«Ok, Yoongi potresti riavviare la parte iniziale per favore» intervenne Namjoon avvicinando la sua seggiola di legno alla console. Il nero annuì e dopo aver schiacciato vari pulsanti fece ripartire la musica. La melodia era a dir poco magnifica e a tutti piacque molto, soprattutto a Jiu, dato che appena la sentì ritornò a ronzarci intorno.

«Mi sembra a dir poco perfetta come introduzione, l'inizio però lo lascerei così, senza effetti sonori, solo il suono soave della melodia»Proclamò Jin ricevendo un segno di consenso da parte di tutti noi.
L'idea era abbastanza originale e ciò mi piacque da morire.

«Dopo che il suono del fischio si interrompe parti con più ritmo. Tipo "Tan, tan, tan tan" e poi ancora con l'introduzione mista a degli accordi di chitarra!» sobbalzai spaventata quando Hoseok urlò le ultime parole, il ragazzo si stava a dir poco esaltando e non era l'unico dato che la melodia stava riuscendo al meglio.
Yoongi accontentò tutti e aggiunse alla base tutte queste modifiche.

«Ok, dopo di questo io farei iniziare Tae con la parte iniziale.» ed ecco che anche Jimin fece sentire la sua splendida voce. Annuì d'accordo con lui e dopo queste ultime parole il brano venne da sé. Dopo aver suddiviso equamente le parti della canzone toccò alla coreografia, Hoseok sembrò già avere delle idee magnifiche in mente e metà coreografia il ballo risultò davvero spettacolare, mentre quando il rosso perse l'ispirazione entrarono in gioco i miei due migliori  amici che terminarono il loro lavoro alla perfezione. "DNA" era finalmente pronta, e sicuramente alla prossima sfida avremmo spaccato il palco.