«Iseul mi spieghi che intenzioni hai?» mi chiese il bianco buttando la testa indietro per il piacere che involontariamente stava provando, era evidente che stesse cercando di non eccitarsi, peccato però che quest'oggi gli avevo reso le cose molto difficili. Adesso stavo baciando un lembo della sua pelle lasciando una scia umida di baci e morsetti. La sua erezione sfregava con la mia intimità mentre io invece rischiavo un attacco di panico.
Yoongi non riuscì più a trattenersi e afferrò i miei glutei con una forza notevole, a quel contatto mi spaventai e allontanai il mio viso da lui.
«N-non farlo più» allontanai le sue mani dal mio sedere e le rimisi lungo i fianchi. Lui mi guardò spaventato e non osò più muovere un muscolo.
«M-mi stai provocando troppo e non posso neanche toccarti» si lamentò stringendo i denti e alzando leggermente i fianchi verso di me. Sorrisi malignamente per il perfetto carattere dominante da me utilizzato e gli baciai dolcemente la fronte, all'improvviso tutta la mia paura sembrava essere scomparsa e tutta quella poca autostima che avevo in corpo uscì allo scoperto. Avevo il pieno controllo della situazione e Yoongi stava impazzendo a causa mia, adoravo questa visione.
Spostai la mia mano sul cavallo dei suoi pantaloni e iniziai a massaggiare lentamente. Il bianco tossì per il contatto appena avuto così ravvicinato e peccaminoso, a quanto pare non si aspettava tutto questo e sinceramente neanch'io. Forse ero davvero una persona bipolare.
«Oh cristo santo, non è giusto! Tu puoi toccarmi e io no» piagnucolò ancora.
Scesi da sopra di lui e afferrai il lembo dei suoi pantaloni abbassandoli insieme ai boxer.
«Sei bipolare lo sai? Prima stai quasi per morire e adesso mi vuoi stuprare» esclamò coprendosi la parte intima.
«No. Prima hai fatto tutto tu e mi sono spaventata, mentre adesso sto provando a farlo da sola.»
«Allora prego, succhiamelo» sgranai gli occhi a quell'affermazione. Nonostante avessi un carattere maschile ero pur sempre una ragazza e queste affermazioni erano imbarazzanti.
«Yaaaa ma che schifo. No!»
«BIPOLARE» Yoongi si rialzò i pantaloni e i boxer. Mentre io balzai dall'altro lato della stanza cercando di affievolire il rossore.
«I-io non volevo metterlo in bocca...» sussurrai.
«Cosa volevi fare allora? Una foto?» ridacchiò contagiandomi, nonostante la situazione imbarazzante, il bianco riusciva sempre a tirarmi fuori un sorriso.
«V-volevo f-fare...quella cosa con la mano» imitai il movimento di una sega ma non uscì come speravo. Infatti Yoongi scoppiò in una sonora risata che continuò quasi 5 minuti. Poi finalmente ritornò serio.
«Volevi farmi una sega? Facendo così con la mano» imitò il mio gesto esilarante che prima avevo eseguito e scoppiò ancora una volta a ridere, non ero molto esperta di sesso o preliminari ma avendo avuto una squadra maschile sapevo più o meno cosa piacesse ai ragazzi. Ma purtroppo non conoscevo il modo giusto per mettere in pratica cose come un pompino e una sega. Insomma non ci vuole molto a muovere la mano, fai su e giù e hai risolto.
«So cosa stai pensando, basta muovere la mano e il ragazzo gode» rimasi sorpresa, io ero bipolare però lui leggeva la mente. Saremmo stati una coppia perfetta, magari i nostri figli nasceranno tipo superman o Wander Woman.
«Infatti è così»
«Non è affatto così. Devi metterci passione quando lo fai» scoppiai in una sonora risata. Adesso per fare un lavoretto di mano bisognava metterci passione. Ma poi cosa diamine cambiava?
«Appena ritorniamo dagli altri chiedi a Jimin e Jungkook.» sbuffò facendomi ridacchiare.
«Infatti farò così!» incrociai le braccia, non avrei mai chiesto ai miei amici cose di questo genere però lui questo non lo sapeva. Poco dopo mi avvicinai a lui, volevo stargli vicino, anche se faceva male.
ESTÁS LEYENDO
•~The "college" of Seul~•
Novela Juvenil[COMPLETA] Iseul è una bellissima ragazza di 18 anni, con un carattere molto forte e vendicativo. La sua vita scolastica non è molto diligente per questo i suoi genitori decisero di mandarla in un "college" di Seul, impedendole di ballare e cantare...
