Questa mattina il nostro risveglio non fu dei migliori dato che Jiu aveva iniziato da poco a fare i capricci. Io ero davvero esausta a causa degli eventi accaduti la notte precedente mentre Yoongi cercava in tutti i modi di darmi un po' di pace assecondando in tutto e per tutto la piccolina. E come se non bastasse dovevamo fare anche i conti con Jungkook visto che stamattina entrò in camera nostra più arrabbiato che mai per averlo lasciato dormire sul pavimento.
«Eomma io ho fame!» mi tappai le orecchie strizzando gli occhi me dopo alcuni secondi scesi dal letto per darle da mangiare.
«Jiu lascia riposare Iseul, che ne dici se oggi mangi con me?» Yoongi provò ad insistere davvero incostantemente ma Jiu non volle cedere e continuò ad urlare il mio nome senza sosta. Lì capii di non avere scampo, perciò la afferrai tra le braccia e la portai in cucina per darle il suo latte.
Posai tutto l'occorrente sul tavolino in legno e dopo aver posato anche la peste sulla sedia andai in bagno per prendermi una pasticca per il mal di testa.
Quando ritornai dalla brunetta vidi che Yoongi la stava aiutando nel versare i cereali nella ciotola senza che rovesciasse l'intera confezione per terra com'era già successo nei giorni precedenti. Sospirai felice ed andai in camera per indossare dei vestiti, oggi io e Yoongi avremmo compilato le carte dell'affidamento e decidemmo di farlo in mattinata in modo tale da avere il pomeriggio libero per completare la nuova canzone scritta dal nero intitolata "DNA".
«Sei pronta?» chiese il mio ragazzo quando mi vide tornare in cucina già vestita e pronta per uscire, io annuì chiedendoli di aspettare ancora un po' dato che avevo dimenticato di vestire anche Jiu.
La brunetta dopo aver riempito il suo pancino con la semplice colazione non diede più nessun fastidio e ritornò ad essere la solita bimba euforica ed ubbidiente, infatti non fece storie quando dovette lavarsi i denti e mettere il giubbotto. Cose che prima odiava come la morte.
«Jin noi usciamo» urlò Yoongi afferrando la mano di Jiu e richiudendo la porta alle nostre spalle. L'ufficio dove dovevamo andare era davvero molto lontano perciò prendemmo in considerazione di comprare un'auto per facilitarci le cose, questo però sarebbe stato possibile solo quando avrebbe raccolto più soldi. E tra poco ci sarebbe stata un'altra sfida simile a quella di alcuni giorni fa in una città dei dintorni dove avremmo partecipato con "DNA". Ovviamente per arrivarci avremmo utilizzato i mezzi pubblici ma questo sarebbe durato per poco.
«Ok siamo arrivati, Jiu fai la brava ti prego» la piccina annuì euforica dopodiché entrammo all'interno dell'ufficio più in ansia che mai.
—
«Quindi voi da oggi siete diventati la mia Eomma ed il mio Appa?» chiese per la milionesima volta Jiu aspettando che Yoongi la spingesse sull'altalena. Dopo aver firmato tutte le carte avevamo deciso di festeggiare la giornata con un gelato ed una giornata al parco. La brunetta era davvero euforica di questa decisione, ma lo era ancora di più dopo che l'uomo le disse che ora lei era legittimamente nostra figlia. Sinceramente era stato davvero difficile convincere l'uomo che Jiu fosse stata in un orfanotrofio ma dopo che contattò l'edificio che aveva ospitato la brunetta per tre lunghi anni lasciò finalmente a noi la possibilità di firmare tutto.
«Jiu hai ripetuto questa domanda tantissime volte» Sorrise Yoongi dando ancora qua che spinta all'altalena rumorosa. Non riuscii a fare a meno di guardare la scena intenerita, amavo con tutta l'anima il nero e sinceramente non vedevo l'ora di iniziare una vita insieme. Perché si, forse potevo sembrare affrettata o troppo esagerata, ma avrei fatto di tutto pur di ottenere successo con il gruppo BTS, noi saremo cresciuti, ci avrebbero notati ne ero più che sicura e sicuramente avremmo vissuto una vita favolosa. D'altronde meritavamo una vita felice dopo tutto il male vissuto.
«Eomma andiamo a dirlo agli zii?» Alzai velocemente lo sguardo per incontrare gli occhietti emozionati della brunetta. Subito dopo annuii afferrandola per mano e tirando per la maglietta Yoongi dato che poco prima stava parlando con una donna. Inutile dire che il sangue ribollì nelle mie vene perciò appena ci allontanano dalla traiettoria visiva di quella megera mi voltai adirata verso Yoongi e chiesi spiegazioni.
YOU ARE READING
•~The "college" of Seul~•
Teen Fiction[COMPLETA] Iseul è una bellissima ragazza di 18 anni, con un carattere molto forte e vendicativo. La sua vita scolastica non è molto diligente per questo i suoi genitori decisero di mandarla in un "college" di Seul, impedendole di ballare e cantare...
