I miei occhi vennero inondati dalle lacrime, quella rivelazione così forte e significativa aveva segnato profondamente il mio cuore. Sapevo che Min Yoongi fosse sempre stato una frana con le parole, ma invece con i testi, la musica e anche la scrittura era davvero il top. L'unico dubbio che risalì all'interno del mio cervello fu: "lo intende sul serio?" "Mi ama come io amo lui?", le lacrime iniziarono a cadere sulle mie guance riempiendomi di dubbi, insicurezze e paure. Non avrei sopportato un rifiuto da parte sua, volevo diventasse mio, e anch'io sua.
Per avere conferma dei suoi sentimenti avrei dovuto assolutamente parlarne con lui sperando ovviamente in una risposta affermativa affinché riuscissimo finalmente a definirci "fidanzati".
Velocemente mi asciugai le lacrime e raggiunsi il resto dei ragazzi.
«Ragazzi cosa avete in programma di fare oggi?» cercai in ogni modo di non mostrare la mia voce tremante e piena di ansia. E fortunatamente ci riuscii.
«Ero indeciso da andare dai Big Bang o dai MonstaX» mi rispose pensieroso Nam. Non conoscevo nessuno di questi due gruppi ma speravo vivamente che ci fossero dei componenti femminili.
«Io voto per i Big Bang! I monsta X sono troppi, poi osano flirtare con Iseul come quel deficiente dei Exo. Ah, adesso che me ne sono ricordato Iseul vieni qui che dobbiamo parlare.» sobbalzai alla voce del bianco, credevo di poterla scampare e invece no.
«Dimmi min Suga genius jjang jjang man boon boong» sorrisi soddisfatta e lo guardai in maniera di sfida, lui invece mi guardò confuso seguito dal resto dei ragazzi, i quali scoppiarono subito a ridere.
«E questo da dove lo hai tirato fuori?» Chiese imbarazzato facendomi intenerire, era davvero carino con quelle guance arrossate.
«Qualche notte fa mentre stavi dormendo hai iniziato a rappare queste parole, prima di dirle però avevi cantato altro ma non l'ho capito, sembravi parlare in arabo»sorrisi innocentemente e scrollai le spalle. Lui mi guardò divertito e successivamente scoppiò a ridere, i ragazzi si zittirono sorpresi, non era da tutti giorni ascoltare la risata del bianco infatti mi ritenni davvero fortunata, poi quando si resero conto della situazione di Yoongi ricominciarono nuovamente a ridere e con loro anch'io.
«Basta ridere e muovetevi ad andare dai Big Bang, Iseul tu invece vieni con me nella stanza dei Bts» Una serie di brividi mi pervasero il corpo, ma ne fui più che contenta, amavo la sensazione che il bianco mi provocava. E fui davvero felice di quelle parole, anzi diciamo che speravo davvero tanto di sentirgliele dire.
«Cosa dovete fare?» ovviamente Jimin doveva sempre mettersi in mezzo, ma come biasimarlo, per lui ero come una sorellina più piccola era normale che si preoccupasse per me.
«Jimin dobbiamo solo parlare.» intervenni io prima che Yoongi intervenisse per riempirlo di parolacce come al suo solito.
«Si, parlare per modo di dire. Iseul tu vieni con noi qui non abbiamo preservativi e un bambino sarebbe un bel casino» Jungkook mi afferrò il braccio e iniziò a trascinarmi verso la porta d'uscita, naturalmente mi liberai subito dalla sua presa e raggiunsi Yoongi.
«Kookie, ti prego solo questa volta» ingrandii i miei occhi in modo tale da creare il solito sguardo da cucciolo bastonato a cui nessuno riusciva a resistere.
«Diamine, che sia solo questa volta però. Ragazzi andiamo prima che cambi idea. Jimin niente storie vieni con me» vidi Jimin sbuffare ma nonostante questo non si impose e rimase tranquillo, tanto ormai aveva ben capito che poteva fare tutte le raccomandazioni di questo mondo ma nessuno le ascoltava.
Io e Yoongi iniziammo a camminare per i corridoi dell'edificio fino ad arrivare alla camerata dei Bts, non vedevo l'ora di mettere le cose in chiaro tra noi e credo che anche il bianco la pensava in questo modo.
«Perfetto, finalmente adesso posso parlarti in santa pace. Non voglio girarci in torno e ti dirò francamente quello che sento. Tu mi piaci Iseul, mi piaci troppo» d'istinto sorrisi, Min Yoongi non era mai stato bravo con le parole, però sapevo che quello che aveva detto era abbastanza da farmi intendere "ti amo".
«Min Yoongi, anch'io sarò schietta con te. Ti amo» lui sgranò gli occhi e fece per rispondere ma glielo impedii attaccandomi subito alle sue labbra in maniera ed iniziandolo a baciare in maniera peccaminosa e lussuriosa, la nostra rivelazione d'amore poteva considerarsi una delle peggiori mai viste nella storia. Però nessuno dei due era bravo con le parole d'amore ma credo che la canzone che abbiamo scritto possa intendere tutti i nostri sentimenti.
«Non baciarmi così altrimenti non mi tratterò come l'altra sera» scrollai le spalle e con gli occhi carichi di felicità ed emozione gli sussurrai sensualmente all'orecchio una frase che ci portò ad unirci completamente.
«Non ho mai chiesto che tu lo facessi. Quindi cosa aspetti a dimostrarmi tutto l'amore che provi per me?» lui mi guardò con un ghigno compiaciuto e mi spinse sul letto che qualche giorno fa consideravo mio.
«Io ho detto che mi piaci mica che ti amo» questa frase che a tutti poteva sembrare qualcosa di malvagio e insensibile a me invece fece scappare un sorriso. Il bianco amava contraddirsi spesso dato che pochi minuti fa avevo letto sulla nostra canzone un enorme "Ti amo" che ormai era inciso nel mio cuore.
«Picciolo pupazzo di neve, ho letto la parte della canzone che hai composto tu e beh, sotto c'era una bellissima dichiarazione d'amore che di certo non è passata inosservata.» lo tirai su di me aprendo le gambe ed accogliendolo. Stranamente non sentii nessun attacco d'ansia o roba simile, ma solamente il nostro respiro affannoso e i nostri corpi caldi che venivano a contatto spesso.
Solo allora mi resi conto che sfortunatamente non avevamo nessun preservativo, quindi rischiavo altamente di rimanere incinta dato che tra qualche giorno sarebbe anche arrivato il ciclo.
«Cazzo, Yoongi fermati due secondi» interruppi bruscamente il succhiotto che mi stava creando sul collo e lo feci rotolare giù da me per potermi mettere a cavalcioni su di lui.
«Non abbiamo preservativi ed io sono in un periodo fertile quindi come diamine facciamo?» lui sorrise in maniera strafottente e ribaltò ancora una volta le posizioni facendomi finire sotto di lui in modo tale da poter posizionare le sue mani ai lati della mia testa.
«Tesoro, credo che tu non abbia studiato bene biologia»
«Che cosa intendi?»
«Possiamo fare l'amore in qualunque momento anche senza pillola o preservativo. L'unica cosa che non deve andare dentro è il mio seme, quindi tutto dipende da me. Adesso rilassati e goditi una delle notti più belle della tua vita.»
ŞİMDİ OKUDUĞUN
•~The "college" of Seul~•
Genç Kurgu[COMPLETA] Iseul è una bellissima ragazza di 18 anni, con un carattere molto forte e vendicativo. La sua vita scolastica non è molto diligente per questo i suoi genitori decisero di mandarla in un "college" di Seul, impedendole di ballare e cantare...
