Pov's Yoongi
«Barbie, fatti coraggio e troviamo il resto dei ragazzi, se ti vogliono uccidere lo faranno subito non abbiamo tempo da perdere» le dissi prendendo il suo esile braccio, doveva alzarsi, doveva essere forte e affrontare la dura verità, presto tutto sarebbe finito bisognava solo aspettare.
Un altro singhiozzo le uscì dalle labbra rosee e carnose che mi attiravano tanto.
Il mio cuore si spezzò e sgretolò altre mille volte, odiavo vederla così, non riuscivo a sopportare il solo pensiero di vederla piangere.
Giuro che appena riuscirò a trovare il momento giusto il padre della mia Barbie finirà sotto terra.
«H-hai ascoltato anche tu Yoongi»
«mi vuole morta»
Una lacrima solitaria solcò la mia guancia ma mi affrettai ad eliminarla, non volevo che vedesse il dolore che provavo nel sentirla piangere. Ho visto piangere fin troppe persone, chi per pietà, chi per tristezza però nessuna aveva colpito così affondo il mio cuore. Questa ragazza mi stava indebolendo dovevo eliminarla dalla mia vita, ma ero ben consapevole che non sarebbe stato affatto facile. Ogni volta che mi parla, guarda o tocca il mio cuore sembra voler uscire dal petto ed andare in paradiso. È una sensazione bellissima, questo non posso negarlo, però rischiavo di indebolirmi, di mostrare le mie paure e insicurezze a tutti, mi avrebbero distrutto anzi disintegrato. Non potevo permettermi di rischiare.
Però non potevo neanche permettere di farla uccidere da suo padre, non potevo rimanere senza di lei.
«Barbie ascoltami» le presi il viso fra le mani e con miei pollici asciugai le ultime lacrime che caddero dai suoi grandi occhietti blu, Poi continuai«lui ti vuole morta gusto? Vuoi farlo vincere? Vuoi dimostrarti debole?»chiesi con voce autoritaria sperando di trasmetterle un po' della mia sicurezza,
La vidi scuotere la testa e sussurrare un "No" poco convinto
«Allora non farti battere! Insieme vinceremo questa piccola battaglia. Mostreremo a tutti che anche se il mondo ci volterà le spalle noi avremo la forza di rialzarci e continueremo a combattere finché non vinceremo» esclamai guardandola.
Intravidi una strana luce nei suoi occhi, come la prima scintilla che scatta per dare fuoco ad un palazzo, come un colpo di pistola pronto a colpire, come l'inizio di un sentimento che non sarà facile spezzare.
«Hai ragione» affermò finalmente.
Il mio cuore perse un battito appena si alzò da terra porgendomi la sua mano per esortarmi a fare lo stesso, la afferrai senza riflettere e mi alzai.
I nostri visi erano vicinissimi, le nostre labbra si sfioravano e i nostri nasi si toccavano leggermente.
D'istinto misi una mano sulla sua guancia arrossata e iniziai a fissarle intensamente le labbra.
Avrei voluto baciarla.
Pov's Iseul
Il mio cuore sembrava impazzito, la mia mente era annebbiata e il corpo non rispondeva più ai miei comandi.
Volevo che mi baciasse.
Volevo riassaporare quel dolce sapore alla menta che provai il giorno dello stupro, desideravo ancora il suo contatto fisico, desideravo possedere il suo cuore.
Chiusi gli occhi aspettando quel famigerato bacio che tanto desideravo, sentivo il suo fiato caldo sulle mie labbra, le sue mani accarezzavano dolcemente il mio viso ma non sentivo ancora le sue labbra sulle mie.
Stanca di aspettare alzai le punte dei piedi e feci scontrare le nostre labbra in un casto e delicato bacio. Inutile dire che il mio cuore stava letteralmente impazzendo, la sensazione che provai era...wow.
Pov's Yoongi
Guardai insistentemente le sue labbra schiuse per un tempo indeterminato, volevo baciarla, volevo assaporare ancora una volta le sue dolci labbra, desideravo possederla non sessualmente ma sentimentalmente, volevo il suo cuore nella mia mano, tenerlo al sicuro lontano dal dolore e dal pericolo, volevo che Iseul fosse mia.
Ma qualcosa dentro di me mi bloccava dal catturare quelle morbide labbra con le mie, qualcosa simile alla paura. La paura di perdere ciò che si ama.
Ma non capisco da cosa provenga, io non sono
innamorato di Iseul, non posso innamorarmi, sembrerei debole agli occhi della gente mi avrebbero sottomesso e non volevo questo.
Ad un tratto sentii una certa pressione sulle mie labbra, qualcosa di morbido e caldo si posò su di esse. Il mio cuore incominciò ad aumentare il ritmo dei battiti, prima o poi mi sarebbe venuto un infarto.
Spalancai gli occhi di colpo e notai subito il visetto di Iseul appoggiato al mio.
Per quanto potessero essere persistenti e assillanti quelle vocine nelle mia testa che dicevano di allontanarla io non me ne curai anzi approfondii il bacio inserendo anche la lingua,
Le nostre lingue giocherellavano tra loro, si rincorrevano e si nascondevano dando vita ad un lussurioso bacio bagnato capace di far perdere il respiro,
Dopo alcuni minuti ci staccammo e senza proferire parola continuammo a correre per i corridoi dell'edificio.
Finalmente trovammo la stanza 134 cioè la mitica camera dei BTS.
«I-Iseul, siamo arrivati passami la chiave»balbettai
Lei non rispose, annuì solamente, porgendomi velocemente la chiave, subito dopo tirò indietro la mano come se potesse scottarsi. La guardai stranito mentre il mio cuore si sgretolava, aveva paura di me.
Aprii silenziosamente la serratura e abbassai la maniglia della grande porta di metallo per entrare.
«Buonaseraaaa» salutai ironico facendo una strana faccia, tutti ridacchiarono e si alzarono per raggiungerci.
Iseul fece il suo ingresso nella stanza con la testa bassa e gli occhi lucidi, ancora una volta il cuore si spezzò, non volevo vederla così, però ancora non capivo dove avevo sbagliato.
«Ragazzi pronti per iniziare a segnare il territorio!?» chiese euforico Jungkook, quel ragazzo era grande e vaccinato però dentro rimarrà sempre il piccolo Kookie che conobbi 4 anni fa.
Un singhiozzo echeggiò nella stanza, tutti ci voltammo verso Iseul che stava cercando di trattenere le tante lacrime che minacciavano di uscire dai suoi occhi. Un forte stretta mi colpì al petto e subito mi avvicinai a lei per consolarla e capire perché piangesse.
«Iseul cosa su...» si allontanò da me di scatto e corse verso Jimin e Jungkook che abbracciò istintivamente. Aveva paura di me.
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•~The "college" of Seul~•
Teen Fiction[COMPLETA] Iseul è una bellissima ragazza di 18 anni, con un carattere molto forte e vendicativo. La sua vita scolastica non è molto diligente per questo i suoi genitori decisero di mandarla in un "college" di Seul, impedendole di ballare e cantare...
