~Dna~

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«Eomma non le voglio!» sospirai sconfitta rimettendo la forchetta di plastica nel piattino di Jiu, la peste non aveva nessuna intenzione di mangiare le verdure insistendo nel dire che lei era grande e poteva mangiare la carne come suo papà.

«Jiu ti ho già spiegato che appa mangia quello perché è grande»

«Anche io sono grande, diglielo zio Kookie» Il mio sguardo si posò sul corvino e lo trucidai, se l'avrebbe assecondata sarebbe morto. Ero sfinita, tutti i ragazzi avevano già cenato mentre io non avevo ancora avuto il tempo per fare una doccia rilassante. E come se non bastasse i ragazzi facevano davvero molto rumore e Jiu s'innervosì.

«Jiu, mi è venuta un idea. Che ne dici di giocare?» i suoi occhietti si spalancarono e sorridendo annuì.

«Facciamo finta che questa forchetta sia un trenino e tu devi aprire la bocca per fa...»

«No, fallo tu il trenino!» la sua manina si schiantò contro il cibo che avevo raccolto con la forchetta e finì sul pavimento. In quel momento iniziai ad arrabbiarmi, Jiu doveva mangiare.

«Yoongi vieni!» vidi il panico negli occhi della piccola e subito si fece piccola tra le mie gambe dato che la tenevo in braccio perché a causa della sua grandezza minuta non riusciva ad arrivare al tavolo della cucina. Il ragazzo dai capelli bianchi un po' scoloriti ci raggiunse con un sopracciglio alzato.

«Appa non le voglio queste cose verdi!» Yoongi ridacchiò e dopo avermi dato un bacio sulla guancia afferrò la monella tra le braccia dandomi la possibilità di andare a fare una doccia.

«Sei la mia salvezza» detto ciò entrai finalmente in bagno e mi lavai per bene. Stare nella doccia poteva considerarsi uno dei miei momenti preferiti, amavo il contatto dell'acqua con il mio corpo ma soprattutto amavo sentirmi pulita sotto il tepore caldo delle goccioline. Ma ahimè ormai non potevo più rimanere tanto nella vasca perché, conoscendo perfettamente il carattere della brunetta, sentivo in cuor mio che avrebbe fatto arrabbiare il suo appa.
Perciò mi asciugai velocemente corpo e capelli e indossai il mio solito pigiama azzurro dopodiché uscii dal bagno e raggiunsi la mia famiglia.

«Eomma guarda ho finito tutto!» sgranai gli occhi quando vidi il piatto vuoto, Yoongi avrebbe dovuto svelarmi il suo trucco.

«Non chiedermi come ho fatto perché non l'ho fatto!» il bianco alzò le mani in segno di difesa ed indicò dietro di lui la figura esuberante di Hoseok. «L'ha convinta a mangiare le verdure facendole credere che dopo sarebbe diventata un unicorno» Scoppiai a ridere e baciai appassionatamente il mio ragazzo. Jiu stava giocando con Jimin in questo momento perciò avevo un po' di tempo da dedicare al mio uomo.
Le sue mani si posarono sui miei fianchi e poco dopo sulle mie natiche che strinse violentemente, le nostre lingue danzavano divinamente facendo innalzare nel mio stomaco interi oceani. Ogni volta che lo baciavo provavo sempre qualcosa di diverso, era magnifico.

«Andiamo in camera nostra, la piccola è in buone mani» sorrisi ed annuì. Ma proprio quando stemmo per fare un passo verso le stanze da letto la tenera vicina di Jiu ci interruppe.

«Eomma è vero che domani mattina dovrete cantare la canzone di stamattina sul palco?» I suoi occhietti erano così innocenti che mi venne quasi voglia di mangiarla. Purtroppo per noi però avremmo dovuto rimandare il sesso quotidiano o almeno ridurlo. Ma a quanto pare Yoongi non sembrò arrabbiarsi per questo, anzi appena vide la piccola i suoi occhi si illuminarono.

«Si, a proposito non credi sia l'ora di andare a fare la nanna»Il bianco si avvicinò a lei e la prese tra le braccia mentre io chiamai Yeontan intento a giocare con Taehyung. Dopodiché augurai a tutti una buona notte e raggiunsi l'unica camera matrimoniale presente in questo capanno.
Quando entrai nella camera vidi Jiu e il cagnolino giocherellare allegramente al loro gioco preferito mentre Yoongi stava indossando il suo pigiama lasciando però il suo petto scoperto facendomi arrossire.

•~The "college" of Seul~•Where stories live. Discover now