~Ecco a voi i BTS~ (⚠️)

Start from the beginning
                                        

«Per terminare in bellezza questa sfida abbiamo...» il presentatore ci guardò confusi non sapendo come chiamarci. Lì tutti andarono in panico dato che nessuno aveva mai pensato al nome del gruppo ed allora per smorzare la tensione intervenni.

«Bangtan Sonyeondan, o meglio BTS» esclamai. Il presentatore sembrò rilassarsi e lo stesso fecero i ragazzi. Quel nome credevo che ci rappresentasse alla perfezione, dopo tutto quello che avevamo passato niente ma soprattutto nessuno sembrò averci distrutti. Nonostante tutte le difficoltà che ci si scagliarono contro noi rimanemmo sempre in piedi, noi combattemmo sempre al meglio per ritornare ad avere la felicità. Perciò "a prova di proiettile" credetti furono le parole migliori per esprimere l'indistruttibilità di questo gruppo. Perché si, noi da oggi saremmo diventati indistruttibili.

«Bene, ecco a voi i BTS con "Save me"» dopo ciò partì la nostra canzone.

Diversi passanti si fermarono ad ascoltarci seguiti successivamente da altri ed altri ancora. Battevano le mani a tempo, alzavano le luci dei loro cellulari nelle parti più tristi e scuotevano le mani. Tutto questo era favoloso, ma la parte che mi sorprese di più fu alla fine, quando ci chiesero perfino il bis.
Ovviamente accontentammo il pubblico e ricominciammo tutto da capo, la piccola Jiu e le blackpink sembravano essere davvero fiere del nostro lavoro e nel vedere ciò mi si strinse il cuore.

«Direi che abbiamo dei vincitori!» proclamò il giovane presentatore indicandoci con la mano.
Avevamo vinto, ma questo non ci basterà, noi non dovevamo vincere, noi dovevamo arrivare alle stelle.

Il totale dei soldi raccolti fu 800,000 Kwr (675 euro) e tutto il gruppo ne fu davvero felice, con quei soldi avremmo potuto mangiare per tantissimo tempo e magari comprare anche qualche gioco alla piccola Jiu.

«Eomma siete stati bravissimi! Anche io voglio imparare a parlare veloce come te e appa» sorrisi alle parole della piccola e la presi tra le braccia ringraziando infinitamente le quattro ragazze che avevano badato a lei durante il concerto.

«Noi ora dobbiamo andare, è stato bellissimo passare del tempo con questa piccina qui, ci vediamo domani. A presto!» salutai cordialmente le blackpink  dopodiché prima che la folla poteste tempestarci di domande scappammo via verso il nostro capanno.

«Ragazzi gli abbiamo fatto un culo così» esultò Taehyung ricevendo però uno schiaffo alla nuca da parte mia. Jiu ripeteva qualsiasi cosa fuoriuscisse dalla sua bocca perciò meglio zittirlo subito. Sperai vivamente che la brunetta non avesse sentito quella frase e notandola così presa a giocare con Yoongi e Yeontan mi rallegrai.

«Qualcuno ha detto la parola "cazzo" davanti a Jiu ieri sera?» ispezionai per bene i volti dei ragazzi di fronte a me e quando notai Jungkook arrossire tirai uno schiaffo alla nuca anche a lui.

«Non dire più niente di inappropriato davanti a mia figlia. Perfetto, dopo questo possiamo festeggiare!» iniziai a battere le mani euforica e accesi le casse della console.
Jiu appena sentii la musica afferrò il primo microfono che le capitò tra le mani ed iniziò a cantare la canzoncina per bambini che di solito le cantavo io prima di dormire.

«saekom dalkom hyangnae pung-gineu, meosjaeng-i tomato (tomato).» Yoongi scoppiò letteralmente a ridere e lo stesso fecero i ragazzi, Jiu invece non se ne importò e continuò a cantare questa canzoncina. 

«Iseul non credevo ti ricordassi ancora quella canzone» sussurrò Jimin. Quando eravamo piccoli sia Kookie che il ragazzo dai capelli rosa mi cantavano quasi sempre questa canzone, ed io non la dimenticai mai.

«Eomma canta con me!» le gambine della mia piccola mi raggiunsero mentre le sue manine mi porsero un microfono argentato, io ovviamente la accontentai dando però anche un microfono a Jungkook e a Jimin.
Il resto dei ragazzi continuò a ridere sguaiatamente mentre Yoongi riprendeva tutto con un vecchio telefono che usavamo tutti noi.
Ma ovviamente la piccola sembrò non accontentarsi solo della sua mamma ma andò a chiamare il suo appa per farsi prendere sulle spalle sembrando così più grande. Insomma quella sera fu un vero e proprio caos, per non parlare delle bottiglie di vodka che i ragazzi comprarono per festeggiare.
A fine serata tutti tranne me, Yoongi e la piccola erano ubriachi marci, naturalmente mi affrettai a mandarli nelle loro stanze prima che avrebbe potuto far male a Jiu.

•~The "college" of Seul~•Where stories live. Discover now