•~The "college" of Seul~•

~Accetata~

«Siete egoisti così rovinerete la sua vita!»

«secondo me vi sbagliate, Jiu aveva già una vita rovinata loro l'hanno salvata. Poi per quanto riguarda la scuola io avrei una soluzione.» la speranza tornò quando Jungkook pronunciò queste parole.

«Jin tu hai persino finito l'università insieme a Nam e Hobi, avete accorciato gli anni però avete una laurea» Questa volta di Jimin a parlare. Mentre io mi stringevo più forte tra le braccia del bianco.

«Hoseok potresti insegnarle coreano dato che hai la laurea nelle materie letterali, Jin tu invece potresti mostrarle il mondo della psicologia e tu Nam l'inglese e le lingue scientifiche. Invece noi potremmo darle uno slancio nel mondo della musica e dell'arte» annuì euforica battendo le mani ed abbracciando i miei migliori amici.

«Ragazzi che ne dite?» I ragazzi più grandi sospirarono sconfitti ed annuirono mentre Taehyung rimase muto per tutta la durata delle conversazione ad osservare il soffitto. Ciò mi preoccupava un po' ma sapevo perfettamente che il ragazzo dai capelli blu aveva in mente qualcosa di strambo e tra pochi secondi l'avrebbe esposto a tutti.

«Abbiamo una nipotina!» urlò infatti di punto in bianco spaventandomi. I suoi occhi sembravano aver visto un angelo ed io mi rallegrai.

«Prima si è nascosta tra le braccia del suo papà perciò non sono riuscita a vederla bene, voglio conoscerla ora!» Yoongi ridacchiò ed io lo imitai.

«Sta dormendo ora non voglio svegliarla, iniziamo a studiare la coreografia e dividere i pezzi della canzone poi appena avrà finito di riposare mangeremo tutti insieme la cena.» Il gruppo annuì e dopo queste parole iniziammo a lavorare.
I pezzi li dividemmo in maniera equa per tutti i ragazzi sapevano cantare davvero meravigliosamente perciò non fu difficile ma la parte che creava più difficoltà al gruppo fu la coreografia.
I passi anche se apparivano facilissimi ad occhi estranei metterli in pratica mi risultava quasi impossibile anche perché la gamba non era ancora del tutto guarita. Ma non me ne curai del dolore e dopo tre ore di duro lavoro finalmente finimmo di imparare il ballo.
Eravamo una bella squadra su questo non c'era nessun dubbio. Avremmo vinto noi.

«Proviamola un'ultima volta e poi andiamo a farci una doccia» Esclamò ansimante Jimin. Il mio migliore amico era molto insicuro sulle sue qualità meravigliose perciò insisteva nel riprovare ancora e ancora ed io ero perfettamente d'accordo per quanto riguardava l'allenamento mentre il suo talento non lo mettevo per niente in discussione.
Però anche se avremmo voluto farlo ancora una piccola figura assonnata frantumò i nostri piani.

«Eomma!» piagnucolò Jiu non vedendomi in mezzo a tutti questi ragazzi. Mi affrettai a raggiungerla per cullarla tra le mie braccia ma lei sembrò non voler collaborare dato che scoppiò letteralmente a piangere.
Il suo appa vedendo la piccola peste in quelle condizioni si avvicinò a noi per capire il motivo del pianto di Jiu.

«Piccolina perché piangi?»

«Appa n-non trovo più Yeontan. È scappato!» Mi guardai intorno in cerca di quella palla di pelo e la vidi trotterellare allegramente intorno a Taehyung. Perciò decisi di accontentare il blu e nello stesso tempo la mia piccola.

«Amore vai da appa io ora arrivo» fortunatamente Jiu non fece storie e finì tra le braccia del papà che per farla calmare la cullò tra le sue braccia.

«Tae acchiappa pallina e portala a Jiu muoviti!» lui sobbalzò ma fece come richiesto afferrando Yeontan e avvicinandosi a Yoongi.

«Jiu giusto?» la piccola tirò su con il naso e si strofinò i suoi grandi occhietti castani portando successivamente l'attenzione al ragazzo dai capelli blu.

«Appa che vuole questo?» Yoongi ridacchiò mentre Taehyung storse il naso infastidito.

«Questo vuole ridarti il tuo amato batuffolo, però se non mi dai un bacino puoi anche scordartelo» Jiu notò immediatamente Yeontan nelle sue mani e su calmò sorridendogli, dopodiché allungò le braccia verso il ragazzo facendoci capire che volesse passare tra le braccia dello zio. Il ragazzo prima di afferrarla tra le sue braccia mise per terra il cagnolino dopodiché ricevette finalmente il suo tanto atteso bacio. Ma subito dopo la piccola si dimenò e scese per acchiappare il suo cagnolino. Inutile sottolineare che Taehyung rimase davvero deluso dal suo comportamento ma cosa poteva farci? Era sola una bambina.

«Chi sei tu?» Jiu si avvicinò lentamente verso Jin e gli tirò la maglietta in modo tale da attirare la sua attenzione. Il maggiore sospirò e le sorrise.

«Sono zio Jin» La peste sorrise quando sentì il nome del ragazzo simile al suo.

«Io sono Jiu, abbiamo abbiamo il nome quasi uguale lo sai?»

«Che cosa tenera non trovi?» Jin le strizzò le guance paffute facendola arrossire. Sorrisi intenerita notando come Jiu si stesse sciogliendo con i ragazzi.
Ma a quanto pare la sua attenzione venne completamente attratta dal corvino dato che si avvicinò timidamente a lui e gli tese la mano.

«Sei Jiu lo so» ridacchiò il ragazzo prendendo la piccina tra le sue braccia. Amavo vedere le persone a me più care così vicine alla mia bambina. Tenevo molto al loro parere e la felicità che provai quando riuscimmo a convincerli fu immensa.

«V-vieni con me a giocare?»

«Ma come a lui si e a me no?» ed ecco che la gelosia di Taehyung iniziava a venire allo scoperto. Jiu non essendo abituata a quelle persone si vergognò e corse tra le braccia del suo papà.

«Appa ho fame» Mi sbattei una mano sulla fronte, mi ero completamente dimenticata delle cena.

«Andate a farvi una doccia in nel frattempo faccio mangiare lei e pallina, poi appena si libera il bagno vado io» diedi un bacio a stampo al mio ragazzo e afferrai la bambina tra le mie braccia.

«Eomma si chiama Yeontan non pallina»

«Va bene amore»

«Appa tu non vieni?» mi intenerii alla sua voce triste quando si accorse che Yoongi non ci stesse seguendo in cucina. Questo capanno era davvero molto attrezzato, poche ore dopo essere entrata qui per la prima volta scoprii che era una casa vera e propria, e dopo questa scoperta stavo pian piano convincendo il gruppo nel trasferirsi qui. C'era abbastanza spazio per tutti e poi avremmo avuto più tempo da passare insieme.

«Piccola mi devo fare il bagnetto, se no poi puzzo» Jiu ridacchiò ed annuì avvolgendo le sue mani intorno al mio collo. Baciai Yoongi sulle labbra dopodiché andai a preparare il cibo per posarlo nei loro rispettivi piatti.

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Buon pomeriggio a tutti/e!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Volevo avvisarvi che dopo così tanta violenza alcuni momenti soft sono strettamente necessari. Perciò preparatevi ad assistere alla tenerezza di Min Jiu, ma anche alla sua testardaggine e al suo carattere imponente. 😂❤️

Come state passando la quarantena?

Vi manca la scuola?