And I wondered if he noticed me

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Finalmente posso guardarlo negli occhi. Sono stupendi, dello stesso colore del cielo che sta emergendo oltre il rosa dell'alba. E' come se lui facesse parte del paesaggio.

E' così che nasce un amore?

Francesca Baldacci - Vacanze da Tiffany


10 Ottobre

 Caro diario,

oggi è stata una giornata così densa di avvenimenti, che non so proprio da dove cominciare a raccontare. Forse dovrei iniziare da quella più importante e che mi ha reso una persona diversa, più triste, invece che più leggera e libera, anche se non credevo che fosse possibile.

Ci sono situazioni, come quella di oggi, che prima di viverle le immagini in un modo, e dopo averle vissute ti lasciano con un senso di... incompletezza, di vuoto, di abbandono che non sai dove collocare, o comprendere, o cosa farci per imparare da quegli errori da cui si ricava quell'esperienza tanto famosa nelle frasi più celebri della storia.

L'esperienza che ho fatto oggi è stata terribile: ho lasciato Matt. Mi sono fatta coraggio, quello che non pensavo di avere davvero e gli ho parlato.

È stato uno dei momenti più difficili della mia vita.

L'ho capito appena ho messo piede nel Grill e ho visto spuntare sul suo viso il solito sorriso con cui mi accoglie tutte le volte che mi vede, chiaro segno che non sospettava niente e che non vedeva l'ora di passare un altro po' di tempo con me.

E l'ho capito quando ho cominciato a parlare, senza sapere bene cosa dire per non fargli troppo male, perché fosse tremendo solo per me stare seduta lì, mentre lui mi restituiva quello sguardo fiducioso e quel suo sorriso rassicurante e comprensivo: nemmeno dopo le prime, classiche battute di circostanza, quelle con cui cominci la conversazione, aveva capito che lo stavo lasciando, pensava che gli stessi chiedendo una pausa, un timeout, e lui era ben disposto a concedermelo, purché fosse l'unico modo in cui potevo sentirmi serena, mi ha addirittura assicurato che mi avrebbe dato tutto il tempo di cui avevo bisogno.

Sono quelli i momenti in cui ti chiedi se la vita ti stia offrendo un'opportunità per ripensarci, di ritornare sui tuoi passi e di non commettere quell'errore che, di sicuro, ti comprometterà per la vita e rovinerà le tue relazioni per sempre, per chiunque verrà dopo la persona fantastica che intendi lasciarti alle spalle senza capire quello che perdi.

E io ci ho pensato. Ci ho pensato seriamente, tanto che stavo per cedere, per dirgli che un po' di tempo sarebbe andato bene. Per un attimo sono arrivata a convincermi che sarebbe tornato tutto a posto, se solo io mi fossi convinta che era possibile.

Poi, non lo so cos'è successo, sarà che mi è rivenuta in mente la conversazione che abbiamo avuto ieri, o quella che ho avuto con Stefan questa mattina, ma mi è scattato una specie di campanello d'allarme dentro, quello che mi ha convinta che ciò che mi stava offrendo la vita non era l'opportunità di ripensarci, era un tranello bello e buono, e non certo per me: mi sono resa conto che ho tenuto Matt intrappolato al mio fianco per fin troppo tempo.

È ora che trovi qualcuno che può apprezzarlo come io non posso più, che possa far parte dei suoi sogni, che oggi so di aver distrutto, gliel'ho letto negli occhi nell'esatto momento in cui gli ho confessato che un po' di tempo non sarebbe bastato.

È per questo che mi sento male, perché non riesco a togliermi dagli occhi la sua espressione ferita. Ho fatto del male alla persona che lo merita di meno al mondo, e mi sono sentita orribile, perché Matt non è un tipo che piange, si è sempre mostrato forte: è sempre stato quella spalla su cui potevo farlo io, forse per entrambi. Oggi gli ho visto le lacrime inumidirgli gli occhi ed è stato come ricevere un calcio nello stomaco. Il dolore è stato lo stesso, e mi è mancato il respiro, non penso di essere mai stata così male in tutta la mia vita.

Dear Diary - The Vampire DiariesWhere stories live. Discover now