No one in this world knows me better than you do (parte 1)

1.3K 25 42
                                    

Perché gli estranei in metropolitana, invece di limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent'anni, in un caffè del centro, non incontri mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire figli e i padri ad accettarli? Perché la frase giusta arriva sempre nel momento sbagliato? Perché non ti capita mai di correre sotto la pioggia, di arrivare davanti al portone di qualcuno, farlo scendere, scusarti e iniziare a parlare a vanvera per poi trovarti labbra labbra e sentirti dire: "Non importa, l'importante è che sei qui"?

Perché non vieni mai svegliato durante la notte da una voce al telefono che ti dice: "Non ti ho mai dimenticato."?

Se fossimo più coraggiosi, più irrazionali, più combattivi, più sicuri e meno orgogliosi, meno fragili, sono sicura che non dovremmo pagare nessun biglietto del cinema per vedere persone che fanno e dicono ciò che noi non abbiamo il coraggio di esternare, per vedere persone che amano come noi non riusciamo, per vedere persone che ci rappresentano, persone che, fingendo, riescono a essere più sincere di noi.

David Grossman – Qualcuno con cui correre

26 Marzo

Caro diario,

oggi è stato il mio ultimo giorno delle vacanze di Pasqua. In realtà, sarà domani, ma oggi è finita la mia vacanza in Italia.

È stato tutto perfetto, anche se non l'avrei mai detto una settimana fa, e anche se ti ho già raccontato tutto, non riesco a smettere di sorridere. Damon è stato perfetto, il posto lo è, e la sua famiglia è una delle cose migliori che potevano fare da contorno a questa nostra gita.

Sua nonna mi adora, suo nonno anche, abbiamo addirittura posato, oggi, per un quadro che nonno Antonio ha promesso ci farà avere il prima possibile. Io non so quale sarà il risultato, anche perché finora si è sempre cimentato in siepi, e devo ammettere che non gli riesce benissimo dopo chissà quanti anni che ci prova, però lo conserverò con amore anche se dovesse essere uno sgorbio.

Credo che sia una cosa tremendamente romantica avere un quadro che ti ritrae con la tua dolce metà. È una cosa bellissima da tenere in casa, e un giorno raccontare la storia di come sia nato quel quadro.

Mi dispiace un sacco che le vacanze siano ormai finite, anche se la mia famiglia mi manca da morire e non vedo l'ora di riabbracciarli. Ho parlato meno di quanto avrei voluto con tutti.

Mamma in questi giorni al telefono mi è sembrata davvero stanca, anche se ha detto che è colpa del lavoro, e io mi chiedo cosa mai ci sarà da fare nella redazione di un giornale di una cittadina come Mystic Falls dove non succede mai niente di interessante. Le nostre telefonate duravano poco, e io so di non averle detto tutto quello che dovevo, perciò non mi sento a posto con me stessa.

Il football di beneficenza deve aver prosciugato le energie dei miei genitori. So che, per quest'anno, solo Bonnie è andata, di noi, a supportare la squadra. Per fortuna Damon si è evitato questa vergogna.

Non mi hanno nemmeno fatto sapere se abbiamo vinto oppure no, ma non so nemmeno se mi interessa davvero, in realtà avrei solo voluto che mi raccontassero qualcosa di quel che succede a casa.

Mi sento un po' tagliata fuori, come se tutti sapessero qualcosa che non so. Papà mi ha salutato a stento durante le telefonate con mamma e io temo che sia arrabbiato con me per la mia scelta di partire per l'Italia nonostante Damon non si sia dimostrato il tipo affidabile che vorrebbe lui.

Jeremy non l'ho proprio sentito, ma la cosa non mi sorprende: ci siamo allontanati parecchio nell'ultimo periodo, specie da quando lui e Bonnie hanno rotto. Mi manca il mio fratellino, ma so anche che forse questo è il momento di lasciargli il suo spazio. È un adolescente.

Dear Diary - The Vampire DiariesWhere stories live. Discover now