As he walked by (parte 1)

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Lui era quel tipo di persona che dimenticava in fretta, ed era un bene perché soffriva giusto il tempo delle prime lacrime e poi ricominciava a ridere.

"Ma come fai?" gli chiesi quel giorno mentre preparavo il caffè.

"Non so esattamente. Riesco a chiudere le porte con la stessa facilità e naturalezza con cui si chiudono le palpebre".

E intanto misi la caffettiera sul fuoco acceso. Decisi che avrei imparato anche io a chiudere le palpebre, a chiudere le porte. Respirai profondamente e chiusi gli occhi con un'intensità tale da farli lacrimare per lo sforzo. Intanto la caffettiera iniziò rumorosamente a spargere il caffè nerastro sui fornelli; spruzzava fuori con ferocia dagli spazi male avvitati.

Capì allora di non essere in grado; io non riuscivo a chiudere niente. Palpebre, occhi, porte, sentimenti, dolori. Non chiudevo mai, permettendo a quel liquido amaro di imbrattare ogni cosa.

Tutte le volte.

Annalisa J. Aiello

23 Dicembre

Caro diario,

solo due giorni fa c'è stato il concorso, e a me sembra che siano passate settimane, con tutto quello che è successo, tra i vari impegni, tutta l'agitazione pre-natalizia e il lavoro che c'è stato da fare per tirare fuori tutti gli addobbi dal garage. Ancora non mi è ben chiaro il motivo per cui finiscano sempre sotto a della roba inutile che dobbiamo spostare tutti gli anni, ma so che non ha senso pormi una simile domanda, tanto succede sempre così.

Tra le altre cose (come la partenza - grazie a Dio! - di nonna Jane, di suo marito e di Jesse proprio stamattina, con la scusa che passavano il Natale coi parenti di lui), non ho nemmeno avuto tempo per uscire con le ragazze, primo perché Bonnie sta preparando i bagagli per andare a trascorrere in Natale con sua madre e secondo perché sono poco più di ventiquattro ore che non riesco a vedere Caroline da una distanza che sia minore di qualche metro: è impegnata in tutte le possibili campagne pubblicitarie di prodotti che si fanno a Mystic Falls e che si vendono anche nei dintorni, roba dalla marmellata alle gomme per auto, il che è davvero stupefacente.

Non so perché mi fa sorridere il pensiero di lei con la coroncina che elogia le qualità di uno pneumatico.

Ma davvero dev'essere una pesante responsabilità quella di essere la nuova Miss: solo oggi ha avuto più impegni lei del Presidente degli Stati Uniti, tra cui la presentazione di un libro di cucina (non sapevo nemmeno succedessero queste cose), fare da madrina a questo o quello, e cose così, insomma è più un onere che un onore.

Lei, al contrario di quanto sarei io, è superfelice - o almeno così dice, ma dubito che sia proprio contenta di non avere nemmeno un minuto per sé e le sue maschere di bellezza -, io penso che questa storia le impedisca solo di non pensare troppo a Klaus che è un bel po' che non si fa sentire, nonostante si sia laureato due giorni fa e, almeno teoricamente, dovrebbe essere libero da ogni impegno, per il momento, ma magari è a fare quel viaggio 'con gli amici' di cui le aveva parlato un po' di tempo fa, e la situazione complicata che si è venuta a creare con il mio migliore amico.

Secondo Damon, Klaus è ancora ubriaco da qualche parte, a smaltire la sbornia presa alla festa di laurea e la mia amica è veramente l'ultimo dei suoi pensieri. Non molto lusinghiero, a essere sincera, ma penso proprio che abbia ragione, o che quantomeno sia a divertirsi con qualcuno che, evidentemente, non è lei, magari proprio la sua amica Camille.

Come se non bastasse, io e Caroline non abbiamo ancora avuto modo di affrontare l'argomento ''Stefan'' in modo serio, dopo il concorso, visto che gli è saltata addosso e dopo sono rimasti praticamente sempre insieme, pur spergiurando che era stato tutto un incidente - entrambi! E nemmeno Stefan ha voluto vuotare il sacco quando ho cercato di tirare fuori l'argomento quando finalmente sono riuscita ad andare via dal Grill -, ma io ci credo poco, e scommetto che anche loro sono sulla mia stessa lunghezza d'onda, solo che è tremendamente più semplice pensarla così, piuttosto che mettere a rischio un'amicizia che dura da così tanto, quando nessuno dei due è sicuro che i sentimenti di Caroline siano quelli giusti.

Dear Diary - The Vampire DiariesWhere stories live. Discover now