«Jimin, Kookie! Come state? Tutto ok? Io si sto alla grande!» ridacchiai e mi staccai da loro per prendere le grandi forbici del ragazzo-medico e mostrargliele.
«Guardate Jin mi ha aperto la gamba con queste, sono bellissime non trovate?» I loro sguardi erano confusi ma comunque cercarono di assecondarmi giocando e ridacchiando con me.
«Iseul posso sapere perché ti comporti in maniera strana? Sembri quasi ubriaca» esclamò Jimin togliendomi dalle mani l'ennesimo cerotto che stavo per applicare sopra la gamba di Kookie.
«Ubriaca? Cioè che sono alcolata*?»
«Non so cosa significhi alcolata ma si, sei alcolata ed ora Jin ci deve una spiegazione» il mio migliore amico uscì dalla stanza infuriato mentre io ignorai completamente il suo comportamento inusuale e afferrai un'altra scatola di cerotti scostando brutalmente le mani di Jk quando provò ad impedirmi di riempirgli il pantalone nero di cerotti rosa.
«Iseul!» ancora una volta la portiera venne spalancata e da dietro di essa spuntò il dolce viso di Yoongi. Sorrisi euforica e mi alzai dal pavimento.
«Si, sono io! Ciao amore» lui spalancò gli occhi sorpreso ma non ebbe neanche il tempo di mettere a fuoco la situazione che mi lanciai letteralmente tra le sue braccia. Il bianco non riuscendo a reggere il mio peso cadde sull'asfalto sbattendo la testa con un forte tonfo, quando mi accorsi delle sue smorfie di dolore i miei occhi si inondarono di lacrime ed iniziai a piangere disperatamente.
«Ah cazzo, Iseul ma che diamine...no non piangere ti prego» le sue braccia mi avvolsero completamente facendomi già sentire meglio, infatti tornai subito a sorridere e lo baciai con passione. Spostai le miei mani verso il cavallo dei suoi pantaloni ed iniziai a massaggiare la sua intimità coperta. Yoongi sgranò gli occhi sorpreso e mi spinse via.
«Che cavolo ti prende?»
«Facciamo sesso?» Dissi ritornando a baciarlo con molta più passione infiltrando anche le mie mani nella sua maglietta per accarezzare la sua morbida pelle bianca. Ancora una volta però venni spinta via.
«Ma mio fratello ti ha drogato?» Sorrisi e afferrai le sue morbide goti.
«C-che cosa strana, MG cioè tuo fratello cioè mio cognato voleva che io diventassi sua moglie, ma poi non sarebbe più stato lui mio cognato ma lo saresti stato tu...Yoongi chi è mio cognato? Lui o tu?»
«Che cazzo ti è successo? Jimin, Jungkook!»I due ragazzi, nonché i miei migliori amici, si precipitarono subito verso di noi e con loro anche Jin.
«Siete voi i miei cognati? Amore sono loro? E Jin invece che cosa è, il tuo fidanzato? Ma non può esserlo se lo sono io, Yoongi-oppa sono la tua ragazza?»
«Che cazzo le è successo?» sbottò Yoongi guardando il maggiore del gruppo. Lui scrollò le spalle e mi prese per mano portandomi gentilmente verso quel dannato mezzo di trasporto mentre il resto del gruppo ci seguiva in silenzio. Successivamente mi fece sedere sul lettino bianco e iniziò a farmi delle domande.
«Quando io me ne sono andato cosa hai fatto?» Chiese Jin afferrando la mia nuca per costringermi a guardarlo negli occhi. Cercai di ricordare qualcosa successa precedentemente ma nella mia testa c'erano solo le immagini di MG e il collegamento inusuale che aveva con il bianco.
«Jin ma tu per caso sai chi è mio cognato? Ti prego dimmelo giuro che non lo dico a nessuno» Lui sospirò pesantemente dicendo di concentrarmi così solo dopo aver risposto correttamente a tutte le sue domande mi avrebbe svelato che fosse realmente mio cognato. Allora io mi impegnai e iniziai a rispondere a tutto.
«Allora...cosa hai fatto quando io me ne sono andato?»
«Sono scesa dal lettino perché mi faceva male la gamba e ho trovato delle cose che mi hanno fatto posare il dolore»
«No,no, no, non dirmi che...cazzo l'hai fatto sul serio»
«Si bravo quelle!» urlai indicando la boccetta di pasticche che avevo ingerito poco tempo prima.
«Yoongi ha ingerito gli analgesici oppioidi, loro contengono morfina, metadone e codeina, in poche parole la esaltano parecchio.» Il bianco si sbattè una mano sulla fronte e venne da me prendendomi in braccio.
«Verso l'infinito e oltre!»urlai alzando il pugno della mano destra.
«Ragazzi la porto nella "grande casa" in questo momento è tipo ubriaca voi sistemate i conti con MG e raggiungeteci lì» detto ciò Yoongi mi portò con se ignorando le varie domande e lamentele su chi fosse mio cognato. Ma di certo no mi arresi e continuai ad infastidirlo.
«Yoongi sono alcolata lo sai?»
«Si si vede, ed ora dormi»
«Ma sai cosa significa alcolata?» lui scosse la testa continuando a camminare verso questa "grande casa" mentre io iniziai a sentire gli occhi pesanti ed il sonno iniziare ad arrivare.
«No non lo so, e mi sembra inutile parlare con te visto in quale situazione ti trovi» io scossi la testa e lasciai stare. Dopodiché chiusi gli occhi e mi addormentai.
*~*~*~*~^~^~^~^~^~
*Ho scritto di proposito "alcolata" per farvi capire che nella testa di Iseul non tutte le rotelle girino in modo giusto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusate per i vari errori❣️
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•~The "college" of Seul~•
Teen Fiction[COMPLETA] Iseul è una bellissima ragazza di 18 anni, con un carattere molto forte e vendicativo. La sua vita scolastica non è molto diligente per questo i suoi genitori decisero di mandarla in un "college" di Seul, impedendole di ballare e cantare...
~Alcolata*~
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