Fierro Chase (parte 53)

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-Hola señor!-
-Jack!-
La spada e il ragazzo si incontrarono a metà strada.
-Come ti senti?-
-È stato orribile essere inerme era come se fossi un...-
-Un pezzo di metallo?-  suggerì Mallory mentre si allacciava gli spallacci della corazza.
-Esattamente- ronzó la spada con tono esasperato.
Magnus sorrise divertito. -Mi sei mancato amico mio-
-Anche tu- la spada inclinó la punta verso il basso, -ma basta sentimentalismi! Dov'è la guerra? Dov'è il sangue?-
Magnus abbassò la testa mentre Jack iniziò a simulare fendenti a destra e manca.
Mallory rise divertita. -Jack, se non stai attento potresti decapitare il principino e stavolta dubito che si rigenererá-
Il figlio di Freyr si portò la mano al collo. Il ricordo poco piacevole della decapitazione
era ancora fresco, nonostante fossero passati mesi.
Si trovavano in una stanza attigua a quella in cui si era svegliato. In effetti quella casa era piena di stanze.
Mallory stava finendo di allacciarsi l'armatura, che sicuramente aveva visto giorni migliori dal momento che era ricoperta di chiazze di sangue e tagli.
L'armatura di Magnus invece era linda e immacolata. Non aveva mai visto una battaglia d'altronde.
Era integrale, quindi oltre a coprirlo dal collo in giù aveva anche l'elmo. Era tutta in metallo tranne per il cuoio presente nelle giunture che gli consentivano più mobilità. La parte anteriore, il pettorale, era stato lavorato con mani esperte: vari simboli erano stati incisi da Blitz in un elaborato disegno e rilucevano di vita propria. Anche altre parti dell'armatura erano luminose, come gli schinieri anch'essi riccamente decorati e la parte posteriore della corazza. Erano rune: tantissime rune magiche erano state incise sulla sua armatura. L'elmo era semplice, un tipico elmo medievale, ma solo una runa risplendeva su di esso: la runa di Freyr. Era molto luminosa e ricopriva buona parte della superficie in metallo.
Non era la solita armatura a cui Magnus era abituato, era una vera e propria armatura da cavaliere e inoltre era leggerissima e limitava i movimenti al minimo. Blitzen aveva fatto un ottimo lavoro.
Anche l'armatura di Mallory era simile, aveva un taglio più femminile e al posto del simbolo di Freyr c'era una runa che Magnus non aveva mai visto, probabilmente il simbolo di Frigg, la madre della ragazza.
-Señor, sei una bomba con questa armatura incantata addosso- la spada sembrava sincera.
-Incantata?-
-Le rune- disse come se fosse ovvio.
Il ragazzo annuì e poi portò la sua attenzione su Mallory: -Sei pronta?-
-Certo, sono nata pronta-
Il semidio sbuffò divertito ed uscì dalla stanza. Si fece guidare dalla ragazza irlandese e in poco tempo si ritrovarono fuori dall'edificio.
La luna brillava alta in cielo e illuminava tutto il paesaggio circostante: ma la vista della città devastata fece rabbrividire il ragazzo.
-Andiamo- Mallory lo distolse dai suoi pensieri.
Il ragazzo si affrettò a raggiungerla -Quanto dista?-
-Non molto- la ragazza indicò un palazzo poco distante, -Niddoghr si nasconde là dietro-
E poi li sentirono: passi, tantissimi passi e urla, pianti e grida. Svoltato l'angolo si ritrovarono davanti uno dei battaglioni, anzi il battaglione di Halfborn e Alex. Infatti il berserker guidava quell'ammasso confuso di semidei norreni.
Mallory fece uno scatto e si precipitò dal ragazzo.
Ma si staccarono subito. Halfborn aveva un'espressione esausta, la stessa dei suoi commilitoni.
Con una stretta al cuore Magnus si accorse che Alex non era con loro.
-Gli altri sono giá lá- stava dicendo il berserker, -Alex e Luna stanno guidando l'assalto-
-Ci conviene sbrigarci- Magnus si avvicinò, -Hanno bisogno di noi-
Halfborn annuì. -Alex è stremata. Ti prego Magnus, falla ragionare. Ha bisogno anche lei di riposo-
Il figlio di Freyr puntò lo sguardo verso il palazzo poco distante. Alex sto arrivando.
-In secoli non ho mai visto qualcuno combattere come sta facendo lei adesso...- Halfborn sembrava colpito, ma non nel modo in cui Magnus si sarebbe aspettato: sembrava piuttosto quasi spaventato.
-Magnus- e lo guardò dritto negli occhi, -non è più in sé-
Un silenzio gravoso caló sul trio. Per un attimo Magnus si sentì sprofondare nell'asfalto. Doveva andare da lei. Subito.
-Ora porto i feriti in infermeria e gli altri a riposarsi- proseguí Halfborn.
Si stavano salutando.
-Fate attenzione- poi si allungò e poggiò il palmo sulla guancia di Mallory, -stai attenta- e le carezzò il viso.
La ragazza non replicò ma Magnus scorse i suoi occhi diventare lucidi.
La figlia di Frigg distolse lo sguardo addolorata -Ci vediamo dopo-
-A dopo- rispose il berseker mentre il battaglione riprendeva la sua estenuante marcia.
Rimasti soli Magnus si girò verso la semidea. -Stai bene?-
Lei tirò su con il naso e poi lo guardó, un sorriso finto sulle labbra: -Andiamo a spaccare il culo a Niddoghr!-

Alex era là. Un drago di grandi dimensioni che volava in circolo sopra Niddoghr. Ma era comunque piccola rispetto al gigantesco serpente. Luna invece era su Niddoghr stesso. Si muoveva veloce, cercando di non farsi prendere, e infliggeva ripetuti colpi con la sua falce.
Il battaglione era ai piedi del mostro e molti semidei avevano iniziato ad arrampicarsi sulle sue spire.
Ma bastava una scrollata del mostro per farli precipitare a terra, per far barcollare Luna e per costringere Alex a ripiegare per allontanarsi dalle mandibole aperte di Niddoghr.
Il cuore di Magnus prese a battergli all'impazzata alla vista del drago, alla vista della sua Alex.
Mentre si avvicinava al battaglione insieme a Mallory non staccò gli occhi dalla creatura alata e si rese conto in poco tempo che Halfborn diceva il vero: c'era qualcosa che non andava in Alex, al tempo stesso era Alex, ma era anche qualcosa di diverso. Qualcosa di bestiale, qualcosa appunto e non più qualcuno.
Non l'aveva mai vista così.
Poi si accorse che anche altre figure spiccavano tra i ranghi, uomini più alti del normale: Dei.
Accelerò e in pochi istanti si ritrovò davanti al battaglione: lo avevano riconosciuto e anche le divinità si erano fatte da parte per farli passare.
Non fece nessun discorso di incoraggiamento, semplicemente alzò Jack in aria e si precipitò verso Niddoghr. Un' ovazione lo seguì e, come se fossero un uomo solo, tutti attaccarono la bestia.

Nota:

Immaginatevi l'incontro tra Jack e Magnus con la canzone "momenti di gloria" di sottofondo e tutto in slow motion😂

Fierro Chase e il Mondo Di Magnus [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora