𝐿𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑎

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È da quasi un mese che stiamo lavorando a questa dannata missione, ma non riesco a concentrarmi quanto vorrei.

Quelle notizie su Martino, che chiamerei quasi certezze, mi hanno un po' scombussolato la mente.

Se davvero è figlio di Saturno e di un'umana, voglio sbilanciarmi e fare 2+2, Stefania Fella non è altri che Judith Campana.

Mi ricordo ancora le sue parole di quando eravamo "quasi" amiche:*Quel ragazzo prima o poi mi sposa, questo é poco ma sicuro!*

E invece no!
Lui ti ha sfruttata per arrivare a me e l'unica cosa che hai ottenuto è stato un figlio da lui!

Ora capisco del perché non andassi proprio a genio a quella donna, in passato le ho rovinato la vita.
Anche se non è colpa mia cazo.

<Augusta tutto bene?> mi domanda Everett portandomi un caffè.

<Sì. Perché?>

<Perché ho provato a chiamarti altre quattro volte prima di adesso e non mi hai mai risposto;
eri assorta nei tuoi pensieri?>

<Non riesci proprio a farti gli affari tuoi vero?>

Lui fa roteare gli occhi e fa le spallucce.

<Puoi anche rispondermi se vuoi!>

<No no! Ti lascio nei tuoi pensieri.>

Detto questo mi lascia da sola a riflettere e a finire di compilare queste scartoffie.

Devo ammettere che in fondo, molto in fondo, non è poi così male lavorare con lui.
Forse è un po' troppo manieroso e fissato con la burocrazia, ma alcune volte sa essere anche simpatico.

Insomma, Everett Ross è stato tutta una sorpresa!

Comunque vi spiego in breve la missione:
Wanda ci ha informati che a San Pietroburgo puntualmente si riuniscono i più importanti imprenditori e milionari per scambiarsi le idee, commerciare ecc. ecc.

Everett ed io dovremo intrufolarci in uno di questi meeting per bloccare un atto di compravendita tra un americano che vuole acquistare, per la sua collezione personale, un gladio, che secondo una leggenda pare essere magico, appartenuto a Scipione l'Africano da un ricco mercante arabo, che solo Giove sa dove ha trovato quell'arma.

In particolare io dovrò intromettermi in questa compravendita per scippare il gladio all'americano, fingendomi una studiosa di oggetti antichi (effettivamente è ciò che faccio).

Ed Everett resterà al mio fianco, giusto per assicurarsi che io sia ancora del mestiere.

Ancora la fiducia nei miei confronti e gli agenti americani sono due rette parallele.

<Augusta carissima?
Ev mi ha chiesto di compilare quei fogli, non di pensare al tuo matrimonio con l'agente Bozzetto!>

<Hopita non penso che Ev abbia detto una cazzata del genere!
Però i fogli sono pronti.> dico io porgendole i moduli compilati.

<Non chiamarmi più in quel modo!> strilla poi.

<E tu non trattarmi come se fossi l'ultima ruota del carro!>

Nemmeno ribatte, anzi, esce dall'ufficio sbattendo la porta e imprecando a bassa voce.

Sono di nuovo sola.

In questi ultimi giorni ho contattato gli altri Avengers per degli aggiornamenti e provato a chiamare Peter Parker, ma pare che abbia voluto tranciare ogni rapporto con noi.

Ho sentito inoltre Leonidas, Alice e Bianca.
E ho potuto raccontare tutto ciò che mi era accaduto anche alla mia famiglia, che mi ha espresso tutta la solidarietà di 'sto mondo.

𝐴𝑢𝑟𝑒𝑎: 𝑁𝑒𝑙 𝑆𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑚𝑝𝑒𝑟𝑜Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum