𝐷𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎

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È passato quasi un mese dal mio infortunio e sembra che io stia guarendo piano piano.

Durante il mio periodo di riposo ho riflettuto a lungo...

Mi sono tornate in mente delle immagini che avrei voluto resettare dalla mia testa.

Natasha che si sacrifica su Vormir, Tony che muore dopo aver sconfitto Thanos e Martino che tenta di uccidermi.

Per svagarmi allora ho iniziato a leggere degli antichi volumi presenti a palazzo e alcuni che mi ero portata da casa.

In uno dei miei, poco tempo fa, trovai una frase molto curiosa scritta a mano: Sarà la prediletta delle Parche a sconfiggere il Signore del Tempo.

Inquietante oserei dire.

Forse perché non conosco la risposta; detesto essere tenuta all'oscuro di qualcosa.
E muoio dalla curiosità di sapere chi è questa tale.

Vorrei poterne parlare con mia nonna, ma non posso evocarla, quindi ne parlo da sola allo specchio.

Molto probabilmente diventerò pazza alla fine di questo soggiorno a Wakanda.
Non scambio due parole con nessuno da una settimana: T'Challa e Okoye sono in missione, Nakia è fuori città, Shuri lavora e dorme dentro al suo laboratorio e la regina madre fa le veci del figlio.

E Ross?

Beh...
Non lo vedo da più di venti giorni.
Spero solo non sia tornato a casa senza dirmi nulla, sarebbe troppo scortese persino per lui.

<Posso pur sempre andare a cercarlo in giro per il palazzo.>

Ve l'ho detto che chiacchiero da sola.

Esco dalla mia stanza senza fare troppo rumore e mi dirigo verso la camera di Ross.

<Sembri un ladro.>

Mi blocco e mi giro macchinosamente all'indietro.

<Credevo fossi morto.>

Ross sorride e mi posa una mano sulla spalla.

<Ci vuole un bel po' per uccidermi;
e T'Challa ne è testimone.>

Ora sono io che gli sorrido.

Everett's pov

Mi sorride divertita.

E che sorriso.

<Mi sta venendo un crampo alla mandibola.> dice lei ad un tratto.

<Avevi bisogno di me per caso che sei venuta fino qui?>

Augusta annuisce e mi trascina all'interno della prima stanza disponibile.

Dopodiché tira fuori un biglietto e me lo porge.

<Sarà la prediletta delle Parche a sconfiggere il Signore del Tempo.>

Alzo lo sguardo verso di lei e scuoto la testa.

<Basta così?
Non sono il tipo adatto a risolvere enigmi.>

<Ora posso chiamare mia nonna?>

<No.>

Fa per strattonarmi ma la fermo in tempo toccandole la mano infortunata.

<Ahia...>

𝐴𝑢𝑟𝑒𝑎: 𝑁𝑒𝑙 𝑆𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑚𝑝𝑒𝑟𝑜Where stories live. Discover now