𝐴𝑢𝑟𝑒𝑎: 𝑁𝑒𝑙 𝑆𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑚𝑝𝑒𝑟𝑜

𝑈𝑛 𝑝𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝐷𝑖𝑎𝑣𝑜𝑙𝑜

Sta mattina mi sono svegliata presto per andare a vedere l'alba.

Sebbene non sia stata un'azione del tutto volontaria ne è valsa la pena.

Mentre guardavo lo spettacolo ripensavo alla gradevole chiacchierata di ieri pomeriggio con Ross.

Credo mi abbia fatto bene raccontare a qualcun altro che non fosse Alice, oppure Bianca (un'altra grande amica), alcuni episodi toccanti.
Non nego di essermi sentita fragile e umana mentre parlavo della mia storia con Traiano.

E fidatevi, se c'è una cosa che odio, è sentirsi indifesi come un coniglietto vicino a un'aquila.

Di solito sono l'aquila. Ecco tutto.

<Non ti facevo mattiniera.>

<Buongiorno anche a voi principessa Shuri, non mi aspettavo di rivedervi viva.> dico alla sorella di T'Challa per prenderla in giro.

Lei sorride e si sposta una ciocca di capelli spettinati dietro l'orecchio.

<Ma che simpatica...>

<Ho visto l'alba.>

<Woah...
Allora devo iniziare a preoccuparmi?> domanda lei.

<Sì.
Chiama tutti i dottori disponibili del Wakanda.>

<La tua ironia varia in base alle ore di sonno?>

Le rispondo mettendomi a ridere.
Dopodiché le faccio cenno di entrare.

Durante la colazione non parliamo, del resto non c'è molto da dire la mattina presto.

<Appena finisci raggiungimi in laboratorio; devo farti vedere una cosa.> mi dice infine Shuri, lasciandomi ai miei pancakes.

•••

<Eccomi Shuri.>

Ad accogliermi nella Shuri-caverna però non è la principessa, ma Nick Fury e l'inseparabile Maria Hill.

<Oh. Due persone inaspettate.
Siete venuti ad invitarmi al vostro matrimonio?>

Maria scuote la testa e si mette a guardare una delle invenzioni di Shuri.
Fury invece mi fissa e si mette a ridere.

<Mi ero scordato di quanto fossi simpatica...>

<Che cosa volete da me?
Io sto tentando di redimermi e voi due piombate qui come se niente fosse.>

Fury si accomoda e su una sedia e mi invita a fare lo stesso.

<Sto tenendo monitorati gli spostamenti di tutti voi...> inizia.

<Voi chi?>

<Voi ipotetici e nuovi Vendicatori.>

Gli faccio cenno di fermarsi.

<Non ho intenzione di partecipare. Caso chiuso.>

Faccio per andarmene ma l'ex direttore dello S.H.I.E.L.D. mi intima di rimanere seduta ad ascoltare.

<Perché no? Sai di che cosa sono capaci gli alieni e i malintenzionati...>

Annuisco debolmente.

<E sai anche che le persone hanno bisogno di sentirsi protette da minacce di questo tipo.>