CAPITOLO 9 - parte 7

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"Bubble... Bubble... Svegliati!"

Incredibile... Gliel'avevo detto di non finire la seconda bottiglia...

Gli do qualche schiaffetto per cercare di svegliarlo.

Ancora addormentato sul divano, Bubble apre lentamente un occhio

e mi fissa come un ciclope.

"Che... E' il 22 luglio? E' il mio compleanno? Mmm... Ellen? Cosa vuoi?"

"E' il 13 maggio e voglio che ti svegli e te ne vai al lavoro!

Siamo già in ritardo di dieci minuti, bella addormentata! In piedi!"

Gli do un bacio sulla fronte gli porto una tazza di caffè da portar via.

Guidiamo verso l'ospedale sotto un sole splendente.

Bubble rimane in silenzio e beve il suo caffè a piccoli sorsi.

"Dimmi che non sono pazza... Stavi davvero guardando un documentario sulle tartarughe giganti delle Galapagos nel cuore della notte?"

"Non avevo ancora finito il vino... Comunque era molto interessante, sono delle tartarughe affascinanti!"

"Non sono le tartarughe di 'Alla ricerca di Nemo', gli animali più longevi al mondo?"

"Possono vivere fino a 150 o 200 anni si muovono al massimo

a 300 metri all'ora.

Ti rendi conto di quanto sia lenta la loro vita rispetto alla nostra?"

"Forse siamo solo noi che ci muoviamo troppo in fretta... Non credi?"

Faccio scendere Bubble davanti alla sua ambulanza e vado a parcheggiare l'auto.

Mi precipito nello spogliatoio e trovo Mike, che si sta cambiando i vestiti.

Mike non è un tipo timido, come ha già avuto modo di dimostrarmi...

Ma questa volta non è il suo corpo che noto, come prima cosa.

La sua faccia sembra stravolta, ha gli occhi stanchi.

Oggi ha davvero una pessima cera.

Le sue occhiaie mi fanno venire brividi.

Sembra esausto e arrabbiato allo stesso tempo...

"Ciao, Mike, tutto bene! Hai dormito?"

"Che ti importa! Io ti ho mai fatto domande del genere?"

"OK... Rilassati... Che cosa ti ho fatto?"

"No, non è niente... Scusa, non sei tu...

E' che non ho dormito la scorsa notte, tutto qui..."

"Eri troppo impegnato con una bella paziente che non ti ha fatto chiudere occhio?"

"Magari, ma no... Niente del genere."

"Vuoi parlarne? Sai che sono una buona ascoltatrice."

"No, davvero sto bene...

Se c'è una cosa di cui non ho nessuna voglia di parlare è questa..."

"Non sto cercando di darti sui nervi, ma sai che se ti liberassi di questo peso potresti sentirti meglio.

IS IT LOVE? Blue SwanWhere stories live. Discover now